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Quando i videogiochi di Harry Potter sono stati più fedeli dei film – parte 2

15 Luglio 2022 gian-sarl 6 min read

Quando i videogiochi di Harry Potter sono stati più fedeli dei film – parte 2

15 Luglio 2022 Newt 6 min read

Continua la nostra rassegna dei dettagli esclusi dai film ma presenti nei videogiochi di Harry Potter, di cui potete trovare qui la prima parte.

Questa volta ci concentriamo sui videogiochi dall’Ordine della Fenice in poi, ma ci sarà anche una sorpresa finale.

Ron, il Portiere dalla varietà di emozioni di un cucchiaino

Okay, non è difficile dare più informazioni del quinto film, dato che è il più breve della saga ed è tratto dal libro più lungo della saga. In ogni caso, nel videogioco dell’Ordine della Fenice Ron ricopre un ruolo molto più centrale rispetto al film.

Nei corridoi possiamo infatti sentire dei Serpeverde increduli per il fatto che Re Lenticchia (come lo chiamano loro) è diventato Prefetto. Per quanto riguarda il Quidditch, ci basta parlare con i membri del Trio (premendo quadrato) per ascoltare Hermione che chiede a Ron come vanno gli allenamenti. Ron risponde che Fred e George sono molto critici con lui, cosa che riflette completamente il loro comportamento nel libro, dove Ron fa registrare la sua migliore prestazione dopo l’addio di Fred e George.

Inoltre, il suo ruolo viene chiarito anche in una conversazione tra Harry e Cho alla Guferia, in cui Cho e Harry parlano appunto del nuovo Portiere di Grifondoro. Harry si imbatte in Cho nella Guferia anche nel libro, dunque anche questo è un dettaglio in favore dei videogiochi. Bisogna anche dare un punto a favore dei traduttori italiani: Ron qui possiede la varietà di emozioni di un cucchiaino e non di un bradipo!

Al minuto 2:46 Harry e Cho parlano della nomina di Ron a Portiere, mentre il “cucchiaino” è a 6:18. Altra chicca: al minuto 5:54 Harry nomina Marietta, totalmente assente nel film.

L’esercito di Silente

Nel quinto film conosciamo solo alcuni dei membri dell’Esercito di Silente, che sono in realtà ben ventotto. Nel videogioco compaiono studenti come Ernie Macmillan, Hannah Abbott e i fratelli Canon. Per reclutare ognuno di essi dovremo svolgere di volta in volta un piccolo incarico.

Zacharias Smith, che nel film non viene nominato e compare tra i crediti come Somewhat doubtful boy (ragazzo un po’ dubbioso), ce ne chiederà invece ben tre. La sua riluttanza nell’unirsi all’ES e i suoi modi pomposi raggiungono dei livelli che forse neanche il libro era riuscito a comunicare.

Il terzo di questi tre incarichi consiste nello scoprire l’anno in cui è morto Nick-Quasi-Senza-Testa. Hermione afferma che si tratta del 1492, dato che al secondo anno aveva partecipato al suo cinquecentesimo Complemorte. Si tratta di un’informazione molto più utile di quanto possa sembrare inizialmente, perché permette di datare tutti gli altri eventi della saga (ne abbiamo parlato qui).

Nei videogiochi troviamo la datazione della saga, che si svolge negli anni '90

Il ritratto della madre di Sirius

Walburga Black viene spesso “dimenticata” nella lista dei personaggi più odiosi della saga soltanto perché nel quinto libro c’è anche una certa Dolores Umbridge, che Harry definisce appunto “simpatica quasi come la tua mamma” in una lettera che scrive a Sirius. Nel film si limita a una fugace apparizione in compagnia di Kreacher, nel gioco la sentiamo urlare contro i non Purosangue come fa nel libro ogniqualvolta le passiamo davanti.

Walburga Black urla contro i non Purosangue (Ordine della Fenice, PS2)

Il pesante medaglione che nessuno riuscì ad aprire

Sì, stiamo parlando proprio del medaglione di Serpeverde che fu l’oggetto della discordia nella prima traduzione italiana dell’Ordine della Fenice, dove era divenuto un lucchetto. Pulendo la casa di Sirius nel quinto videogioco, possiamo trovarlo e sentire Ginny che dice chiaramente che non si apre.

Esplorando Grimmauld Place scopriamo anche altre informazioni utili, tra cui che Draco è imparentato con Sirius (cosa mai ben chiarita nei film). Successivamente, Arthur spiega che ha provato, senza efficacia, dei rimedi babbani durante la sua degenza al San Mungo.

Ovviamente, tutto questo passa in secondo piano dato che sono riusciti a mettere nel gioco un Horcrux quando ancora nessuno sapeva della sua importanza, dando probabilmente l’indizio supremo. Il videogioco è stato infatti distribuito il 25 giugno 2007, quando mancava ancora un mese all’uscita del settimo libro.

Il medaglione di Serpeverde nel videogioco dell'Ordine della Fenice

La Palude Portatile

L’addio di Fred e George Weasley a Hogwarts è senza ombra di dubbio una delle scene più iconiche dell’intera saga cinematografica. Se però vogliamo trovare il pelo nell’uovo notiamo che manca un particolare molto interessante. Nel libro, questo era soltanto uno dei disastri combinati dai gemelli non appena la Umbridge è diventata Preside. Un’altra delle loro trovate è stata quella di aver trasformato un intero corridoio in una palude.

Dopo la loro trionfale uscita di scena, la palude viene rimossa ma Vitious ne lascia dei rami, con ogni probabilità come omaggio a Fred e George. Nel gioco la Palude Portatile compare come oggetto, anche se a essere trasformati in palude saranno i cortili di Hogwarts.

Cortile in Pietra trasformato in una palude (Ordine della Fenice, PS2)
Cortile in Pietra trasformato in una palude (Ordine della Fenice, PS2)

Le Gobbiglie

Le Gobbiglie non appaiono mai né vengono nominate nella saga cinematografica, se escludiamo una menzione su un giornale in Animali Fantastici e dove trovarli. Si tratta di un passatempo simile alle biglie ma, come ci dice Wizarding World, la differenza principale sta nel fatto che si gioca con dei sassi incantati che spruzzano liquido sulla faccia del perdente. Questo gioco trova spazio in particolare nell’Ordine della Fenice, dove nei panni di Harry possiamo sfidare i campioni delle altre tre Case.

Nei videogiochi, a differenza che nei film, trovano spazio le Gobbiglie
Partita a Gobbiglie contro il campione di Tassorosso (Ordine della Fenice, versione per PC)

“Non c’è bisogno di chiamarmi signore, professore”

Il discorso che abbiamo appena fatto per l’Ordine della Fenice vale a maggior ragione per il Principe Mezzosangue. Non è stato difficile, per gli sviluppatori del videogioco, essere più fedeli alla versione cartacea rispetto a quanto hanno fatto il regista e lo sceneggiatore del sesto film.

Non è facile riassumere tutti i dettagli che sono stati inseriti, ma vale la pena concentrarsi sulle conseguenze del Sectumsempra scagliato da Harry a Malfoy, un vero e proprio compendio di momenti eliminati nel film.

Nel videogioco vediamo prima di tutto Piton che dice a Harry di consegnargli tutti i libri, poi Harry stesso che gli cede invece quello di Ron. Successivamente, vediamo Harry saltare per punizione l’ultima partita a Quidditch dei suoi anni a Hogwarts, con Ginny che cambia ruolo e Dean che ritorna nella squadra.

Nel momento immediatamente successivo sentiamo anche, sebbene in un momento diverso dal libro, l’iconica risposta di Harry a Piton “non c’è bisogno di chiamarmi signore, professore!”.

Trovate quest’epica frase al minuto 9:06

Charlie Weasley

Ah, il buon vecchio Charlie, il secondogenito di casa Weasley amante dei draghi! Nei film vediamo questo personaggio di sfuggita nella fotografia dei Weasley nel Prigioniero di Azkaban, ma esso appare come personaggio sbloccabile in Lego Harry Potter: Anni 5-7. In Hogwarts Mystery, inoltre, scopriamo dettagli dei suoi anni a Hogwarts.

Charlie Weasley (Lego Harry Potter: Anni 5-7)

Bonus: i videogiochi avevano previsto l’attività di Fred e George!

Chiudiamo con il vero tocco di classe dei videogiochi di Harry Potter. Potrebbe essere una pura coincidenza, ma in qualche modo i primi videogiochi avevano previsto l’evoluzione che due dei nostri personaggi preferiti avrebbero avuto nei libri finali della saga. Parliamo dei gemelli Weasley, che come ben sappiamo danno inizio all’attività di vendita dei loro prodotti.

Il quinto libro, in cui la loro idea risulta chiara, risale al 2003, mentre il sesto, in cui viene effettivamente realizzata, è del 2005. I gemelli però rivelano parole d’ordine e vendono oggetti utili già nei primi due videogiochi della serie, risalenti rispettivamente al 2001 e al 2002. L’attività di compravendita di figurine Streghe e Maghi Famosi in cambio di gelatine Tuttigusti+1 può essere considerata un primo, rudimentale negozio dei gemelli Weasley.

Nel Prigioniero di Azkaban (2004) il negozio vero e proprio prende vita e possono trovare, tra le altre cose, oggetti utili per i combattimenti.

I videogiochi (come qui il Prigioniero di Azkaban) avevano previsto l'apertura del negozio da parte dei gemelli
Negozio di Fred e George, Prigioniero di Azkaban (versione per PC)

È molto probabile che alcuni dettagli dei tantissimi videogiochi della serie di Harry Potter ci siano sfuggiti, quindi non esitate a segnalarceli nei commenti!

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