E se un giorno vi dicessero che il volto di tutta un’infanzia poteva essere un altro? Se improvvisamente Daniel Radcliffe non fosse più Harry Potter, ma un attore senza alcun legame con la saga? Cosa accadrebbe se conosceste i nomi di chi avrebbe potuto interpretare e addirittura dirigere i film? Sembrano ipotesi assurde e ben lontane dalla realtà, ma forse non così tanto.

Come alcuni di voi sapranno, non tutti i membri del cast sono stati scelti al primo colpo, registi compresi. Come in ogni film, le ricerche sono state lunghe e a volte – come in questo caso – con risvolti inaspettati. Harry Potter ha visto passare davanti a sé innumerevoli aspiranti registi, nonché altrettanti attori.

Cosa accadrebbe se vi dicessero che il volto di Harry, il maghetto con gli occhi azzurri (o meglio, verdi), gli occhiali tondi e la cicatrice poteva essere del tutto diverso da quello che conoscete ora?

Di certo Daniel Radcliffe non è stato l’unico attore a proporsi per il ruolo e si saranno mobilitati migliaia di giovani ragazzi per ottenere quella parte. Tra di loro anche Haley Joel Osment, il piccolo Cole de Il Sesto Senso di Steven Spielberg, nonché grande promessa del cinema.

Tuttavia, Osment venne scartato e la scelta ricadde su un altro volto noto del cinema.
Il nome di questo volto ignoto è Liam Aiken, ovvero sia il giovane Klaus Baudelaire nel film icona “Una serie di sfortunati eventi” con Jim Carrey. Un attore giovane, ma con un talento non indifferente che gli ha fruttato numerose nomination e pareri positivi della critica.

Il giovane Liam, a differenza di Haley Joel Osment, aveva addirittura ricevuto il ruolo di Harry Potter, ma quella che sarebbe potuta essere non solo una grande opportunità di carriera, bensì anche un’esperienza indimenticabile, gli venne portata via pochi giorni dopo.

La produzione revocò l’offerta e dovette farlo per un motivo ben noto: la volontà di avere tutti attori inglesi di J.K. Rowling e, purtroppo, né Osment né Aiken corrispondevano a questo profilo.
Non è un caso, infatti, che il cast di Harry Potter sia composto esclusivamente da volti britannici, registi compresi, nonostante la presenza alla regia di Alfonso Cuarón (messicano d’origine) nel terzo capitolo “Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban”.

Tuttavia, questa non è stata di certo l’unica volta in cui J.K. Rowling si è interposta nella produzione dei film, come è giusto che sia (altrimenti che “mamma” di Harry Potter sarebbe?); basti pensare al ruolo mancato dell’attore che era stato scelto per Severus Piton.

Sembra assurdo immaginare, anni e anni dopo, un film dalle sembianze totalmente stravolte, soprattutto se questo film, o meglio questa saga, è stata una porzione della nostra infanzia. Probabilmente Liam Aiken sarebbe diventato il nostro Harry e per noi sarebbe stato perfettamente normale, ma se oggi ci chiedessero “Chi è Harry Potter?” quale volto ci verrebbe in mente?