In quale Casa sarebbero stati smistati alcuni celebri personaggi storici se avessero frequentato Hogwarts? Abbiamo provato a immaginarlo: ecco i possibili Tassorosso!
O forse è Tassorosso la vostra vita,
dove chi alberga è giusto e leale:
qui la pazienza regna infinita
e il duro lavoro non è innaturale.
Elisabetta I
L’ultima monarca della dinastia Tudor fu una donna intelligente e istruita: si dice che conoscesse almeno sette lingue e che studiò diverse discipline che le tornarono utili durante la sua reggenza.
Coinvolta a più riprese in conflitti e congiure, Elisabetta I ne uscì sempre vittoriosa grazie alle sue doti per il comando: sconfisse la Spagna di Filippo II, ponendo le basi della futura potenza commerciale e marittima della nazione, e avviò la colonizzazione dell’America settentrionale.
Spiritosa e intelligente, Elisabetta I fu famosa soprattutto per il suo carattere: poco flessibile, abilissima nell’arte di apparire regale e maestosa al pubblico e ai suoi consiglieri, quando era offesa non si limitava di certo a mettere il broncio (fece giustiziare la cugina dopo averla tenuta prigioniera per 19 anni, per esempio…). Perché – è bene ricordarlo – i Tassorosso sono tutt’altro che deboli.
William Shakespeare
William Shakespeare non ha bisogno di presentazioni: ci basterà ricordare che è considerato uno dei più grandi scrittori della letteratura inglese e il più grande drammaturgo della cultura occidentale.
Nelle sue opere ha indagato ogni aspetto dell’animo umano, e l’ha sempre fatto con sapienza e curiosità infinite. Molti autori e critici ritengono che dalle sue opere emerga la personalità di un uomo aperto e gentile, generoso e sempre pronto a divertirsi: è lo spirito di chi osserva la vita umana con assoluta chiarezza, con forti emozioni e, talvolta, con un po’ di compassione.
Mahatma Gandhi
I Tassorosso sono fondamentalmente dei pacifisti: avvertono un profondo legame spirituale con la Terra, e per questo celebrano il lavoro e si oppongono alla violenza, che potrebbe sconvolgere l’equilibrio naturale delle cose; preferiscono affidarsi al buonsenso e al dialogo per risolvere le difficoltà.
È per questo motivo che Tassorosso sarebbe la Casa perfetta per il “profeta della non-violenza”: l’ideologia pacifista, gli ideali di libertà e uguaglianza, la battaglia per i diritti e la sacralità del lavoro e della famiglia furono per Gandhi i maggiori valori dell’umanità, da difendere a tutti i costi attraverso una lotta non violenta che inaugurasse una nuova epoca di pace e serenità.
Abraham Lincoln
Abraham Lincoln guidò l’Unione attraverso la Guerra di secessione americana, che porto con sé la più grave crisi morale, costituzionale, sociale e politica dell’intera storia degli Stati Uniti d’America.
Benché, in linea di massima, non avesse mai sostenuto l’abolizione totale della schiavitù (sostenendo che essa non andasse consentita nei soli Stati di nuova acquisizione), la sua vittoria elettorale fu interpretata come il punto d’inizio di un processo che, di lì a poco, avrebbe determinato il progressivo declino degli Stati schiavisti: per questo motivo, Lincoln viene ancora oggi considerato un “campione della libertà umana”.
Egli fu comunque un visionario che, avanzando abilmente la causa abolizionista, ribadì il valore dei diritti umani facendosi portavoce di un messaggio morale fondamentale per la storia degli Stati Uniti d’America.
Lady D
La sua figura resta una delle più controverse della storia degli ultimi tempi, ma quel che è certo è che Diana Spencer, principessa di Galles, è divenuta un simbolo della cultura di massa dei giorni nostri.
Lady D era la “principessa del popolo”, che fece sognare il mondo intero con la sua bellezza e l’impegno profuso nelle missioni umanitarie: il suo stile, il suo carisma e le sue numerose opere di beneficenza a favore dei meno fortunati hanno fatto di lei un’icona senza tempo.
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Regina Vittoria
La regina Vittoria era una donna solitaria, dagli svariati interessi culturali (amava dipingere, compilare il proprio diario, ballare, cantare e andare al teatro) e dal grande senso dell’umorismo, risoluta nell’agire secondo i propri principi e determinata a raggiungere i propri obiettivi.
Se come figlia fu piuttosto ribelle, come moglie e madre fu estremamente affettuosa e amorevole.
Come regina, invece, dopo alcune difficoltà divenne la sovrana più grande che il Regno Unito abbia mai conosciuto: fu durante l’Età vittoriana che la nazione divenne una grande potenza mondiale a capo di un impero enorme, che raccolse popoli e lingue da ogni parte del mondo. A tal proposito, va sottolineato che la regina Vittoria non fu mai prevenuta nei rapporti con i suoi sudditi d’oltremare, a differenza della maggior parte dei politici e dei regnanti della sua epoca; in alcuni casi, la sua apertura mentale, unita al suo spirito incredibilmente socievole, le procurò non pochi problemi (a corte si diffuse molto risentimento quando strinse un forte legame d’amicizia con un servitore indiano).
Jean-Jacques Rousseau
Spirito contrastato e inquieto, sensibile alle tematiche relative all’educazione, alla famiglia e alla convivenza sociale, Rousseau fu una figura chiave del Settecento europeo. La polemica contro la società del suo tempo, la denuncia delle ingiustizie, delle ipocrisie e della corruzione e l’idea secondo cui la natura umana è uguale in tutti gli esseri umani sono i tratti distintivi della sua filosofia, attraverso la quale egli invita a guardare alla natura umana con fiducioso ottimismo, a tutelare attraverso le leggi i diritti inalienabili di ogni individuo, a difendere a ogni costo la libertà civile e a rifiutare qualsiasi forma di malvagità, aggressività e violenza.
Emily Dickinson
La poetessa statunitense Emily Dickinson trascorse la sua vita nella casa paterna, confinandosi, negli ultimi anni, nella propria stanza, in un isolamento volontario che le permise di dedicarsi completamente alla poesia; riteneva che la solitudine e quell’intimo rapporto con sé stessa fossero potenti veicoli per il raggiungimento della felicità.
Seppe sempre esprimere con un linguaggio limpido, semplice e brillante, le proprie angosce esistenziali, dedicando i suoi versi ad alcuni temi fondamentali come la natura, l’amore e la morte: infatti, amava profondamente la natura, ma fu sempre ossessionata dall’idea della morte. Credeva fermamente che attraverso la fantasia fosse possibile ottenere tutto. A trentacinque anni, decise di vestirsi solo di bianco, in segno di purezza.
Curiosa, indipendente e attenta, e al contempo riservata, idealista e pronta ad adattarsi: molto probabilmente, Emily Dickinson sarebbe stata una Tassorosso.
Marilyn Monroe
Ricordata come una delle più grandi protagoniste della storia del cinema, Marilyn Monroe fu una vera e propria eroina: sempre sorridente, un po’ timida, ma sicura di sé e determinata nell’affrontare le sfide, è diventata l’icona del cinema e della cultura di massa in generale.
Perché sarebbe stata una Tassorosso? Chi tenta di ricostruirne la personalità sottolinea quanto Marilyn Monroe fosse attenta e sensibile alle emozioni altrui, e anche quanto sembrasse essere una scarsa pianificatrice: le persone come lei tendono a focalizzarsi maggiormente sulle opportunità del momento, anziché pianificare obiettivi a lungo termine.
Smistamento dei personaggi storici: Grifondoro, Corvonero, Serpeverde.
Psicologia delle case: Grifondoro e Tassorosso, Corvonero e Serpeverde.
Siete d’accordo? Quali altri personaggi storici sarebbero smistati in Tassorosso? Vi aspettiamo nei commenti!
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