Natale è alle porte, l’aria di biscotti allo zenzero ha già invaso le case di tutti noi, abbiamo mille regali da impacchettare e tutto sembra procedere in modo assolutamente normale verso il giorno del 25 dicembre. Eppure, alcuni di noi faticano a sentire l’inconfondibile spirito natalizio, quello che ti porta a cantare “Tu scendi dalle stelle, o Fierobe-e-ecco!”. Proprio per questo abbiamo raccolto alcuni momenti della saga di Harry Potter che catapulterebbero chiunque nel mood natalizio.
Si sa che nel mondo di Harry Potter il Natale è un momento speciale. Dopotutto, il primo Natale di Harry a Hogwarts è un momento molto significativo per l’amicizia tra lui e Ron, rimasto a lì per non lasciar solo il suo amico. A Natale Harry riceve il Mantello dell’Invisibilità e Ron sfoggia il suo magnifico maglione fatto a mano da Molly Weasley.
Insomma, Natale è anche Harry Potter e tutti quei momenti che ci hanno fatto dire “Vorrei passare un Natale a Hogwarts!”.
Ecco quindi alcuni dei momenti che catapulterebbero nello spirito del Natale, anche il Grinch.
Lord Voldemort colpito dalle palle di neve dei gemelli Weasley
Natale si stava avvicinando. Un mattino di metà dicembre, il castello Hogwarts si svegliò sotto una coltre di neve alta più di un metro. Il lago era diventato una spessa lastra di ghiaccio e i gemelli Weasley erano stati puniti per aver fatto un incantesimo alle palle di neve, che si erano messe a inseguire Raptor dovunque andasse rimbalzando sul dietro del suo turbante.
-Harry Potter e la Pietra Filosofale, capitolo 12
Leggendo questo passo, nessuno di noi era ancora a conoscenza del fatto che dietro la nuca del professor Raptor si celasse Lord Voldemort. Quanto tempo ci avete messo a realizzare che per tutto quel tempo era stato il Signore Oscuro a ricevere palle di neve in faccia?
La Sala Grande addobbata
La sala era davvero uno spettacolo. Dalle pareti pendevano ghirlande d’agrifoglio e di pungitopo, e tutto intorno erano disposti non meno di dodici giganteschi alberi di Natale, alcuni decorati di ghiaccioli scintillanti, altri illuminati da centinaia di candeline.
-Harry Potter e la Pietra Filosofale, capitolo 12
Non c’è molto da dire: qualunque stanza addobbata a dovere fa Natale, e se poi parliamo della Sala Grande siamo a cavallo. In un luogo come quello è festa tutto l’anno, grazie alle candele che cascano dal soffitto e dal cielo stellato che si erge sopra di esse. Immaginate ora che a tutto questo si aggiungano un grande albero di Natale, luci, addobbi di vario tipo… BOOM È NATALE!
Un pranzo di Natale come quello, Harry non l’aveva mai visto in vita sua. Un centinaio di grassi tacchini arrosto, montagne di patate arrosto e bollite, vassoi di oleose salsicce alla cipolla, zuppiere di piselli al burro, salsiere d’argento con salse dense e saporite alla carne e al mirtillo, e montagne di petardi magici disposte a intervalli lungo la tavola. Quei fantastici petardi non avevano niente a che fare con quelli insignificanti, da Babbani, che compravano i Dursley, e che tutt’al più contenevano giocattolini di plastica e insulsi cappellini di carta.
-Harry Potter e la Pietra Filosofale, capitolo 12
E vogliamo parlare del cibo del banchetto di Natale? Fa venir l’acquolina solo a leggere la descrizione.
Hogsmeade
Hogsmeade sembrava una cartolina di Natale; i piccoli cottage di paglia e i negozi erano coperti da uno strato di neve fresca; c’erano ghirlande di agrifoglio sulle porte e candele incantate appese tra gli alberi…
-Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban
E che dire poi di Hogsmeade? Quel luogo magico dove Natale non cessa mai di esistere: negozi di dolciumi, neve, bar dove gustare una buona burrobirra calda… cosa c’è di meglio?
Il Ballo del Ceppo
L’ultima settimana del trimestre divenne sempre più turbolenta. Dappertutto correvano voci sul Ballo del Ceppo, anche se Harry non credeva alla metà di esse: per esempio, si diceva che Silente avesse acquistato ottocento barili di idromele aromatico da Madama Rosmerta. Pareva certo, invece, che avesse ingaggiato le Sorelle Stravagarie. Harry non sapeva esattamente chi o che cosa fossero le Sorelle Stravagarie, non avendo mai avuto la possibilità di ascoltare una radio da maghi, ma dalla folle eccitazione di quelli che erano cresciuti con le frequenze di RSN (Radio Strega Network) ne dedusse che si trattava di un gruppo musicale molto famoso.
-Harry Potter e il Calice di Fuoco
Beh, non le piacerà Ministro, ma non può negare che Hogwarts abbia stile quando si tratta di organizzare feste.
Ebbene sì, Hogwarts non ha rivali se pensiamo all’organizzazione di feste. Non ha rivali neppure ad addobbare in modo assolutamente fantastico una stanza, trasformandola in un vero e proprio regno incantato. Insomma, non capita mica tutti i giorni di ospitare due scuole di magia estere, bisogna far bella figura, e Hogwarts ci riesce perfettamente.
Adesso torniamo a piangere per non aver potuto partecipare a quest’evento e tanti altri.
Quel Natale dove persino Sirius Black si rallegrò
Ai candelabri non erano più appese ragnatele, ma ghirlande di agrifoglio e stelle filanti d’oro e d’argento […] un grande albero di Natale, ottenuto da Mundungus e decorato con fate vive, bloccava la vista dell’albero genealogico di Sirius, e persino le teste di elfo imbalsamate sulla parete della sala portavano cappelli e berretti di Babbo Natale.
-Harry Potter e l’Ordine della Fenice
Quell’anno, persino un posto cupo e freddo come Grimmould Place divenne caloroso e accogliente in occasione del Natale. Quello fu l’anno in cui, finalmente, Harry potè festeggiare assieme a un membro della propria famiglia, Sirius Black, inconsapevole che sarebbe stato l’ultimo.
Nonostante Arthur Weasley fosse ancora ferito in seguito all’attacco da parte di Nagini, quello fu l’anno in cui la famiglia Weasley, Harry e i membri dell’Ordine si riunirono insieme per festeggiare. Un piccolo momento di amore, tranquillità e allegria in un contesto così cupo.
Un Natale agrodolce a Godric’s Hollow
Quello de Harry Potter e i Doni della Morte è un Natale diverso dagli altri. Quella notte a Godric’s Hollow Harry e Hermione realizzano che si tratta della Vigilia per i canti natalizi che odono in lontananza. Non è un momento di festa, tutt’altro.
Godric’s Hollow è il luogo in cui i genitori di Harry furono uccisi anni prima, quando il giovane mago aveva appena un anno. Ciò che avviene è un ricongiungimento tra passato e presente, tra vita e morte. Harry viene finalmente a capo con il suo passato, tornando sul luogo in cui tutto finì, o meglio iniziò, anni prima.
Il Natale in questo momento si celebra nel ricongiungimento simbolico tra Harry e i suoi genitori, la sua casa e il luogo in cui è nato. Un Natale diverso, tutt’altro che festoso, ma pregno di significato.
Ripercorrendo questi momenti, sei davvero sicuro di non avere un briciolo di spirito natalizio dentro di te?
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