Il mondo magico non è tutto rose e fiori: tra battaglie epocali, sport pericolossissimi, oggetti che prendono vita, animali selvaggi e maledizioni.
non c’è da meravigliarsi che molti maghi vadano incontro a un destino macabro…
TINA GOLDSTEIN
Le esecuzioni sono sempre spiacevoli, ma quella di cui abbiamo preso visione in Animali fantastici e dove trovarli è veramente raccapricciante. Nella Cella della morte, all’interno dei sotterranei del MACUSA, Tina viene privata di tutti i suoi ricordi felici. Mentre sedeva sulla sedia sospesa, con le immagini della sua infanzia e della madre che le fluttuavano intorno, sembrava quasi felice di venire immersa nel liquido. Fortunatamente, tutto è andato per il meglio…
NICK QUASI-SENZA-TESTA
Esiste un’esecuzione peggiore della decapitazione? Sì: una decapitazione non riuscita. Quando fu condannato a morte nel 1492, Sir Nicholas de Mimsy-Porpington cadde vittima di un boia che, anche dopo 45 colpi d’ascia, non riuscì a mozzargli interamente la testa. Il risultato? La testa rimase attaccata al collo per un centimetro e mezzo di pelle e tendine. Non importa, Nick: tieni la testa alta… Ah, no, niente.
KATIE BELL
Quando, nel sesto libro, Katie Bell, membro dell’Esercito di Silente, toccò (a causa di un foro in un guanto) la collana di opali a Hogsmeade, si sollevò in aria ed entrò come in uno stato di trance, urlando. La collana le era stata consegnata da Madama Rosmerta, vittima, come Katie, della maledizione Imperius, scagliata da Draco Malfoy. Si è trattato di un evento assai tragico: Katie ci mise un anno a riprendersi, trascorrendo molto tempo al San Mungo.
BRODERICK BODE
Povero Broderick Bode. Probabilmente non ricorderete la sua storia, ma – fidatevi – è meglio così. Bode era un Indicibile (lavorava cioè all’Ufficio Misteri all’interno del Ministero); Lucius Malfoy gli scagliò la maledizione Imperius nella speranza di ottenere una certa profezia… Bode, tuttavia, sapeva che toccandola sarebbe impazzito, per cui resistette fin quando poté. Non ce la fece. Toccando la sfera della profezia, pensò si trattasse di una teiera. Venne ricoverato al San Mungo, dove iniziò a riprendersi. In seguito gli venne recapitato (quasi sicuramente da parte di alcuni Mangiamorte) un Tranello del Diavolo: la pianta lo strangolò, portandolo alla morte.
VINCENT TIGER
Il debole ma vendicativo Vincent Crabbe (Tiger nella prima traduzione italiana) tentò di uccidere Harry, Ron e Hermione nel corso delle vicende narrate nell’ultimo libro. Tuttavia, riuscì solo a dar fuoco alla Stanza delle Necessità, bruciando tra le fiamme, che determinarono anche la distruzione del diadema-Horcrux di Priscilla Corvonero.
E poi Harry udì un flebile, patetico urlo umano nel tuono tremendo delle fiamme fameliche.
A voi i commenti in merito.
BARTY CROUCH JR.
La saga di Harry Potter è ricca di personaggi con una morale ambigua e un atteggiamento fuorviante (la amiamo anche per questo). Barty Crouch Jr., comunque, era veramente infimo, e le sue possibilità di riscatto erano pari a zero. Ciononostante, neanche al nostro peggior nemico augureremmo il Bacio del Dissennatore. Ogni volta che ne abbiamo visto uno, questi macabri esseri ci hanno raggelato fino all’osso, e quando siamo venuti a sapere che Barty Crouch Jr. era stato condannato a tale morte da Caramell siamo stati consapevoli che deve essere stata un’esperienza orrenda.
BARTY CROUCH SR.
Non che a Barty Crouch Sr. sia andata meglio. Durante il Torneo Tremaghi, Bartemius fu involontariamente coinvolto nei piani di Voldemort, Codaliscia e suo figlio. Quando era ormai diventato folle a causa della maledizione Imperius, Harry, vedendolo in delirio, corse a chiedere aiuto a Silente, ma fu troppo tardi: Barty Crouch padre fu ucciso da Barty Crouch figlio (sotto mentite spoglie), venne trasfigurato in un osso e seppellito nel giardino di Hagrid…
ARTHUR WEASLEY
Noi Babbani possiamo temere al massimo punture di vespe o morsi di cane. In un mondo in cui il Nundu stermina interi villaggi dell’Africa orientale e il canto del Fwooper fa impazzire gli ascoltatori, il rischio è un tantino più elevato. Una delle bestie più letali del mondo magico era sicuramente Nagini; non si trattava semplicemente di un serpente: astuta, forte e intelligente, Nagini rispondeva direttamente ai comandi di Voldemort, ed era ghiotta di esseri umani. Quando, in Harry Potter e l’Ordine della Fenice, attaccò Arthur Weasley, questi riportò profonde ferite, per cui dovette trascorrere molto tempo al San Mungo. Dati gli altri eventi che hanno visto Nagini protagonista, pensiamo che il signor Weasley se la sia cavata anche abbastanza bene.
BATHILDA BATH
Meno bene se l’è cavata Bathilda Bath, autrice del libro Storia della Magia. Dopo la sua morte, anziché farla riposare in pace, Voldemort fece in modo che Nagini s’impossessasse del suo cadavere per attirare Harry. È uno dei punti di maggior suspense in tutto il settimo libro: Harry e Hermione entrano nella casa buia e sporca della strega, avvertono un putrido odore di carne marcia, e il terrore raggiunge il culmine quando compare Nagini.
Harry distolse un attimo lo sguardo per cercare l’elsa di una spada, o un rubino, in mezzo a quel groviglio, ma vide con la coda dell’occhio un movimento strano; il panico lo costrinse a voltarsi e il terrore lo paralizzò, perché il vecchio corpo di Bathilda si stava afflosciando e un enorme serpente sbucava dal punto in cui un attimo prima c’era il collo.