Categorie

Archivi

Meta

Lucius Malfoy: un mago superbo e codardo

11 Febbraio 2021 davi-tarp 8 min read

Lucius Malfoy: un mago superbo e codardo

11 Febbraio 2021 Sirius 8 min read

Crediamo sia incredibile come un personaggio possa cambiare così tanto nel corso di una saga. Spesso, amiamo un soggetto e finiamo per odiarlo o, viceversa, ci ritroviamo a provare compassione per una figura subdola. Lucius Malfoy si rispecchia perfettamente in quest’ultimo caso. Continuate a leggere se volete capire il perché e se desiderate approfondire la vita di questo Mangiamorte.

Nei primi libri della saga di Harry Potter, Lucius Malfoy si presenta come un mago nobile e superbo, che tende a snobbare e considerare inferiore chiunque non si trovi sul suo stesso piano sociale. Dal ritorno di Voldemort, tuttavia, pare che le cose cambino: la sua figura sembra cadere in un lento e inesorabile degrado, mentre si rende conto di star perdendo il controllo, il suo potere e la sua influenza. In questo articolo, scopriremo qualcosa in più sulla sua storia.

Etimologia del nome

Prima di parlare dell’infanzia di Lucius, vorremmo concentrarci un momento sul significato del suo nome. “Lucius”, in latino, significa “chiaro” e “intelligente” ed è legato al nome “Lucifer”, ovvero “Lucifero”. Ciò potrebbe strizzare l’occhio alla nobiltà e alla furbizia del padre di Draco, che decise di agire dalla parte del male.

Il nome Lucius ci rimanda a Lucio Cornelio Silla, in latino “Lucius Cornelius Sulla Felix”: un dittatore romano famoso per aver messo a morte diversi dei suoi “rivali” senza concedergli un giusto processo. Non escludiamo anche un eventuale riferimento a Nerone, il cui nome alla nascita era Lucio Domizio Enobarbo, in latino “Lucius Domitius Ahenobarbus”. Egli fu l’imperatore romano che ordinò il grande incendio di Roma del 64 d.C. allo scopo di ricostruire la città a suo piacimento, accusando subdolamente i cristiani dell’accaduto.

Il cognome Malfoy, come forse già saprete, deriva dal francese “mal foi” o “mal foy”, che significa “malafede”. Potremmo quindi tradurre “Malfoy” in “infido”. Nel Giulio Cesare di Shakespare, Lucius (Lucio) è il servo di Brutus (Bruto) che guida la cospirazione contro Cesare, raggiungendo lo scopo di assassinarlo.


L’infanzia e gli anni di Hogwarts

Lucius Malfoy nacque in Gran Bretagna nel 1954, dall’unione di Abraxas Malfoy e sua moglie, di cui non sappiamo nulla. Lucius trascorse l’infanzia cullato dal lusso e dallo sfarzo della magione di famiglia: la splendida Villa Malfoy, situata nella Contea del Wiltshire (GB). Non ci volle molto perché Lucius acquisisse coscienza del suo status di Purosangue. Con il tempo, il suo disgusto per i cosiddetti “traditori del sangue” e i “sanguemarcio” divenne molto marcato. Il rapporto con suo padre fu quasi inesistente. Crescere i propri figli in maniera sentimentalmente distaccata sembra essere un vero e proprio tratto dei Malfoy, a cui nemmeno Lucius riuscì a sottrarsi nei confronti di Draco.

Lucius frequentò Hogwarts dal 1965 al 1972. Venne smistato in Serpeverde: evento che non destò alcuna sorpresa, viste le sue radici. Durante il suo terzo anno, le premature dimissioni dell’allora Ministro della Magia, a causa di una misteriosa malattia, sollevarono un polverone di “teorie del complotto” che videro coinvolti i Malfoy, in particolare Abraxas.

Lucius e Severus – Fanart di Klaus Wanderer (Tumblr)

Ciononostante, Lucius non permise mai a nessuno di infangare il suo nome. Si fece rispettare da tutti i suoi compagni e divenne un esempio di autorità e nobiltà. Raggiunse l’apice della carriera scolastica quando divenne Prefetto ed entrò a far parte del Lumaclub. In quegli anni, conobbe la sua futura moglie: Narcissa, della nobile famiglia Black. Divenne inoltre, insieme a Lily Evans, l’unico amico di Severus Piton. Covò un odio per il professore di Trasfigurazione, Albus Silente, che divenne ben presto un attivista a favore dei Babbani.


L’avvicinamento al Signore Oscuro

Horace Lumacorno definì Lucius un abile pozionista. Conclusi gli studi, tuttavia, quest’ultimo decise di crogiolarsi nella ricchezza vivendo di rendita, senza mai mettere a frutto le sue doti da mago. Per diverso tempo, si dedicò a trascorrere le giornate in compagnia dei suoi amici e di Narcissa, per la quale nutriva un amore genuino. Tale amore portò poi al loro matrimonio: un evento eclatante che conferì ancora più importanza alle famiglie Malfoy e Black.

Dopo diversi episodi isolati, divenne chiaro che qualcosa di oscuro stava invadendo la Gran Bretagna e il Mondo Magico in generale. Il terrore portato da Lord Voldemort si intensificava giorno dopo giorno ed egli iniziò a reclutare seguaci. Essendo la brama di potere l’unico obiettivo di vita di Lucius, non sorprende che quest’ultimo abbia colto la palla al balzo.

Venuto a conoscenza della presunta immortalità del Signore Oscuro e del suo desiderio di “purificare il mondo” sterminando i Mezzosangue e schiavizzando i Babbani, Lucius decise di avvicinarsi gradualmente all’armata di Voldemort. Divenne un Mangiamorte e i suoi contatti al Ministero della Magia costituirono uno strumento preziosissimo per Voldemort, che riuscì a insidiarsi nei ranghi più alti della società magica.


Lo stratega del Male

Dopo una serie di omicidi a sangue freddo e torture senza pietà, Lucius venne identificato come uno dei più fedeli servitori di Tom Riddle. Ebbe l’onere e l’onore di dare la caccia ai membri dell’Ordine della Fenice e, in generale, di smantellare qualsiasi organizzazione che tentasse di opporsi all’ascesa di Voldemort.

Per quanto Lucius dovette sporcarsi le mani per acquisire rispetto tra le schiere del Signore Oscuro, egli agì prettamente nell’ombra e, spesso, indirettamente. Infatti, lui e la sua famiglia si occuparono di dirigere diverse operazioni, assumendo a tutti gli effetti il ruolo di strateghi. Grazie ai suoi impeccabili servigi, Tom Riddle decise di affidargli in custodia uno degli Horcrux: il suo diario.


Un apparente ritorno alla normalità

Poco prima della fine della Prima Guerra dei Maghi e della conseguente caduta di Voldemort, Narcissa diede alla luce Draco, nel 1980. Questo fu un periodo molto duro per i Malfoy, dal momento che Lucius non riuscì ad assistere Narcissa nei primi mesi di vita del loro bambino. Questo perché egli venne preso in custodia dal Ministero per rispondere di accuse molto pesanti, che lo vedevano coinvolto nei piani atroci di Voldemort. Con la scusa di aver agito sotto effetto della Maledizione Imperius (di cui vi parliamo in dettaglio in quest’altro articolo) e grazie alla corruzione intestina del Ministero, egli venne scagionato e tornò a vivere una vita “normale”.

«Sono stati tra i primi a tornare dalla nostra parte dopo che Tu-Sai-Chi è scomparso. Dissero che erano stati stregati. Papà non ci crede. Dice che al padre di Malfoy non serviva una scusa per passare dalla Parte Oscura.»

Da Harry Potter e la Pietra Filosofale – Capitolo 6

Lucius voleva far studiare Draco a Durmstrang. L’istituto nordico accettava esclusivamente maghi e streghe Purosangue e sensibilizzava gli studenti all’utilizzo delle Arti Oscure. Narcissa non accettò di far studiare suo figlio in un luogo così lontano da casa. Così, con grande riluttanza di Lucius, Draco venne iscritto a Hogwarts che, come ben saprete, vedeva Silente nel ruolo di Preside.

Lucius sperava, quantomeno, che Draco facesse amicizia con Harry Potter. Ciò, ovviamente, aveva il solo fine di garantire prestigio alla propria famiglia. Sappiamo tutti che accadde esattamente il contrario e Lucius nutrì ancora più odio per Harry e per la sua “seconda famiglia”: i Weasley. Forse è anche per questo motivo che egli fece la mossa azzardata di consegnare il diario di Tom Riddle a Ginny Weasley, durante il primo anno di quest’ultima. Il tentativo era quello di dipingere lei e la sua famiglia come dei traditori. Lucius divenne membro del Consiglio di Hogwarts e ciò gli permise di mettere mano ad alcuni affari interni alla scuola.


L’inizio della fine

All’alba della Seconda Guerra dei Maghi, Lucius aveva riscoperto l’ebbrezza e l’adrenalina del servire il Male. Forse, però, fu proprio questo smodato desiderio di tornare alla sua vecchia vita ad accecarlo e a non fargli realizzare di star mettendo in pericolo la vita delle due persone che amava di più: Narcissa e Draco. Il secondo, in particolare, divenne un Mangiamorte quando aveva appena sedici anni. Ben presto, realizzò che servire il Signore Oscuro non era un semplice gioco.

Dopo la Battaglia dell’Ufficio Misteri, Lucius venne catturato e imprigionato ad Azkaban, poiché ormai la sua “seconda vita” da Mangiamorte era venuta a galla. L’affidabilità di Lucius era venuta a mancare in un momento troppo importante e, per questo, Voldemort considerò lui e tutta la sua famiglia in debito. A Lucius non interessava né servire Voldemort né stare dalla parte dei buoni: per questo motivo, venne visto da tutti come un codardo. Vi invitiamo a leggere questo articolo, nel quale Jason Isaacs (l’attore che interpretò Lucius Malfoy) parla del suo personaggio.

Draco si trovava ora in una posizione di svantaggio: i recenti fallimenti del padre, non gli permettevano troppe esitazioni o errori. Tra gli obiettivi più importanti, durante il suo sesto anno, vi era quello di permettere ai Mangiamorte di entrare di soppiatto a Hogwarts per assassinare Albus Silente e assumere il controllo della scuola.

Draco riuscì parzialmente nell’impresa, in quanto non fu lui stesso a uccidere Silente. In quello stesso anno, Voldemort riuscì a liberare Lucius e altri Mangiamorte da Azkaban, perché tornassero a servirlo. Senza chiedere il permesso, egli stesso istituì Villa Malfoy come nuovo quartier generale della sua armata. Quando il Trio venne catturato in quella stessa magione, i Malfoy annusarono il profumo del riscatto.


La caduta

Con la fuga del Trio da Villa Malfoy, un altro fallimento venne attribuito a Lucius. Egli, insieme a Bellatrix Lestrange, che era presente al momento della cattura, vennero puniti in modo severo e imprigionati nella villa. Ora che i suoi fallimenti avevano raggiunto il limite, Lucius sapeva di poter contare solo sull’amore che nutriva per Narcissa e Draco. Anche se avesse vinto, Voldemort lo avrebbe gettato nel dimenticatoio. Ciò spinse Lucius a voler tornare a Hogwarts, alla ricerca del figlio.

Dopo la sconfitta definitiva del Signore Oscuro, che fu possibile anche grazie alla menzogna di Narcissa circa l’effettiva morte di Harry, Lucius e la sua famiglia si ritrovarono seduti in un angolo della Sala Grande, mentre tutti gli altri festeggiavano. Lucius non fu rispedito ad Azkaban, perché aiutò il Ministero nello scovare i seguaci di Voldemort ancora a piede libero. Una cosa che possiamo evincere anche dai film è lo stato trasandato di Lucius in questo epilogo: simbolo non solo del suo personale declino, ma della caduta di tutta la sua famiglia. A lui e ai Malfoy, crediamo sia rimasto “soltanto” l’amore famigliare.


Non sappiamo dirvi se quella di Lucius sia una storia a lieto fine. Sicuramente la sua è stata una vita altalenante, ricca di luci e ombre nel vero senso della parola. Forse i Malfoy hanno trovato la loro redenzione nel capire quanto sia importante l’amore per i propri cari e quanto l’avidità e la brama di potere possano, spesso, minarlo. Che cosa ne pensate di questo personaggio? Fatecelo sapere con un commento!

Fonti:
Fandom

Commenti

Sirius
Sirius

Serpeverde 🐍 - Studente di Informatica (UNIPR) 💻🔵 - Polistrumentista 🥁 - Fotografo 📷

All posts
×