Tra gli oggetti che possono sembrare innocui, ma se caduti in mani sbagliate possono diventare pericolosi, c’è la celebre Mappa del Malandrino. Infatti, la sua potenza e utilità sono ben note all’interno della saga. L’incantesimo Homunculus è una formula che, se applicata a una mappa, consente di tracciare tutti i movimenti delle persone che si muovono all’interno dell’area circoscritta e mostrata nella piantina.
La Mappa del Malandrino, come ben sappiamo, mostra la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, inclusi i corridoi, le aule e gli edifici, insieme alla posizione esatta di ogni persona all’interno della scuola. Ma come funziona precisamente?
I quattro Malandrini, nel momento della creazione, hanno usato un incantesimo chiamato Homunculus che permette di far funzionare la Mappa, ed è questo che verrà approfondito in questo articolo. Inoltre, verrà anche mostrato la storia del termine e la sua applicazione in più campi.
L’incantesimo Homonculus
Nonostante le informazioni limitate, è possibile affermare con sicurezza che si tratta di un incantesimo estremamente potente e di alta tecnica. Questo dimostra che i quattro Malandrini, seppur la loro giovane età, erano già esperti in magie avanzate. Inoltre, l’incantesimo Homunculus è così efficace che nemmeno mezzi potenzialmente funzionali permettevano di ingannare la mappa.
![Harry Potter scarta il suo regalo di Natale, il mantello dell'Invisibilità.](https://i0.wp.com/eateseseirimastoconharry.com/wp-content/uploads/2024/04/mantello-invisibilita-harry-potter.jpg?resize=640%2C427&ssl=1)
Il Mantello dell’Invisibilità, per esempio, non proteggeva dall’occhio della mappa. Anche la Pozione Polisucco, che camuffata l’aspetto di chi la beve, non ingannerebbe la mappa; lo stesso vale per la trasformazione in Animagus.
Insomma, una volta che l’individuo rimane tracciato dall’incantesimo su una mappa, non importa se l’aspetto cambia, la mappa è in grado di registrare l’essenza della persona andando al di là dell’aspetto fisico.
![Hermione che prepara la Pozione Polisucco nel bagno della ragazze.](https://i0.wp.com/eateseseirimastoconharry.com/wp-content/uploads/2024/04/Harry-Potter-Pozione-Polisucco.webp?resize=640%2C360&ssl=1)
Etimologia e alchimia
Homonculous è una variante ortografica di homunculus, un termine utilizzato per descrivere qualsiasi rappresentazione di un essere umano, in genere indicando una creatura umana o umanoide molto piccola. Questo termine è stato coniato nella metà del XVII secolo, derivando dal latino “homo”, che significa “uomo” o “essere umano”, con il suffisso diminutivo “-culus”.
![Immagine esplicativa dell'alchimia.](https://i0.wp.com/eateseseirimastoconharry.com/wp-content/uploads/2024/04/cos-e-alchimia.jpg?resize=640%2C320&ssl=1)
Durante il Medioevo, gli alchimisti avevano l’ambizione di creare la vita artificialmente. Le prime testimonianze del procedimento per creare l’homunculus si trovano nel De Rerum Natura del medico-alchimista Paracelso, datato 1537. In quest’opera, sono riportate istruzioni dettagliate per la creazione di questa piccola entità:
Se il seme umano, chiuso in un’ampolla di vetro sigillata ermeticamente, viene seppellito per quaranta giorni in letame di cavallo e opportunamente magnetizzato, comincia a muoversi e a prender vita. […] Nutrito artificialmente con arcanum sanguinis hominis per quaranta settimane e mantenuto a temperatura costante, prenderà l’aspetto di bambino nato di donna, ma molto più piccolo. Chiamiamo un tale essere homunculus […].
De Rerum Natura, Paracelso, 1537
![Scienziati che sperimentano la creazione dell'Homunculus](https://i0.wp.com/eateseseirimastoconharry.com/wp-content/uploads/2024/04/021342983-b23c6140-6a73-4c83-8d90-c8afddd33070.jpg?resize=640%2C360&ssl=1)
L’immagine dell’homunculus, in generale, è stata resa popolare nell’immaginario collettivo anche grazie alla letteratura ottocentesca, in particolare attraverso opere come Frankenstein di Mary Shelley e Faust di Goethe.
È interessante notare come l’alchimia sia stata citata nella saga di Harry Potter, dove troviamo numerosi riferimenti all’interno della trama. Questo evidenzia il persistere dell’interesse per l’alchimia e per le sue implicazioni nella cultura popolare e nella letteratura moderna.
![Nicolas Flamel.](https://i0.wp.com/eateseseirimastoconharry.com/wp-content/uploads/2024/04/nicolas-flamel-animali-fantastici.jpg?resize=640%2C360&ssl=1)
È evidente come J.K. Rowling attinga alle ricche tradizioni delle leggende medioevali e del folclore per arricchire e dare profondità ai suoi racconti. Anche solo osservando parzialmente, possiamo riconoscere il riflesso di queste influenze nell’utilizzo dell’incantesimo Homunculus. Questo traccia i movimenti delle persone, miniaturizzandole su una mappa e rendendo così la Mappa del Malandrino lo strumento che oggi conosciamo.