Le sale comuni di Hogwarts sono luoghi iconici della saga ed assumono un ruolo importante poiché rappresentano, per tutti gli studenti, un luogo sicuro dove rifugiarsi. Tuttavia ci sono alcuni aspetti di queste sale che non hanno alcun senso, scopriamo insieme quali.
Le Sale Comuni sono quattro parti del castello di Hogwarts, luoghi di ritrovo per tutti gli studenti: dalla luminosa e ariosa torre di Corvonero, alle segrete di Serpeverde sotto il lago, le sale comuni sono tanto diverse quanto gli studenti che vi risiedono.
Le Sale comuni, o Sale di ritrovo, hanno una caratteristica fondamentale: il silenzio che le distingue nelle ore pomeridiane permette agli studenti di dare spazio alla concentrazione per fare i compiti o al relax dopo il duro lavoro, dilettandosi magari con gli scacchi dei maghi.
Inoltre le sale vengono spesso sfruttate per piccole festicciole organizzate dagli studenti stessi, magari in seguito ad un particolare evento. Inoltre i professori a capo delle rispettive case hanno pieno accesso al loro interno.
Harry, in barba alle regole della scuola, durante la sua permanenza al castello, visita tre delle quattro sale comuni di Hogwarts (perdendosi solo Tassorosso). Sebbene le sale comuni siano alcuni dei luoghi più amati dai potterhead di tutto il mondo, esse sono comunque luoghi “strani” sotto alcuni aspetti. Vediamo insieme quali.
“Impediscono” gli incontri tra studenti di case diverse
Se le sale comuni sono pensate come luoghi in cui fare i compiti, rilassarsi per poi magari uscire liberamente, allora non ha molto senso che esse siano così “segregate” e segrete. Di conseguenza, nonostante, ad esempio, la maggior parte degli amici del golden trio appartengano alla casa di Grifondoro, vengono impediti gli incontri con altri personaggi di altre case come Luna Lovegood (leggete qui se volete sapere perché farebbe bene ad ognuno di noi vivere come questo personaggio).
Appare veramente sciocco che Luna non possa trascorrere del tempo con i suoi amici Grifondoro nei fine settimana (esclusi i momenti dei pasti in Sala Grande), o che tutti debbano trovare un posto dove incontrarsi in biblioteca se hanno intenzione di studiare insieme. Le sale comuni separate sono dannose per le amicizie in generale.
Sono segrete
Perché gli studenti di case diverse non devono sapere dove vivono e dormono gli altri studenti della scuola? Perché è così necessario mantenere segrete le posizioni delle sale comuni? Forse c’è qualche precedente che ha spinto a creare questo clima di segretezza intorno le sale comuni?
Come possono gli studenti costruire relazioni, fiducia e cooperazione magica se viene detto loro, non appena arrivano a scuola, che devono mentirsi l’un l’altro circa le loro sale comuni? Perché gli studenti non possono essere onesti?
Sono sempre della giusta dimensione
Non tutti gli anni hanno lo stesso numero di studenti. Harry e suo padre alloggiavano entrambi in un dormitorio con cinque ragazzi, ma appare lecito supporre che, quando Teddy Lupin frequenta Hogwarts è parte di un gruppo più piccolo, dal momento che, probabilmente, durante la Seconda Guerra dei Maghi sono nati meno bambini.
Eppure nessuno menziona mai che le sale comuni (in cui si riuniscono tutti gli studenti di una determinata casa, indipendentemente dall’anno) sono troppo piccole o troppo grandi per gli studenti che hanno bisogno di trascorrervi del tempo. Sembrano sempre delle dimensioni giuste per la casa che devono ospitare.
Hanno diverse modalità di accesso
Perché non tutte le case, appurata la necessità di mantenerne la segretezza, usano delle parole d’ordine? I sistemi di protezione sono infatti diversi per ciascuna casa. Ovviamente, sembra che ogni fondatore abbia potuto scegliere in totale libertà ma comunque sembra davvero strano non pensare di “proteggere gli ingressi” di un luogo segreto.
Ciascuna casa ha una modalità diversa di accesso, in particolare:
- SERPEVERDE: La parola d’ordine per accedere alla sala comune cambia ogni due settimane e, solitamente, viene affissa in una bacheca interna.
- GRIFONDORO: La sala comune è protetta da un quadro, la Signora Grassa. Per entrare ogni studente deve pronunciare la parola d’ordine, che spesso viene cambiata nell’arco dei trimestri.
- TASSOROSSO: Per entrare nella sala comune, ubicata nel corridoio delle cucine, si devono dare dei colpetti sul coperchio della seconda botte partendo dal basso, a metà della seconda fila, al ritmo di “Tosca Tassorosso”, e il coperchio scivolerà di lato rivelando il passaggio.
- CORVONERO: Per entrare nella sala comune è necessario rispondere all’indovinello, ogni volta differente, posto dal batacchio di bronzo della lustra porta nera; se si sbaglia la porta non lascerà ritentare chi ha fallito ma questi dovrà aspettare che arrivi un altro Corvonero che dia la risposta giusta.
Chi decide le parole d’ordine?
Ovviamente, per motivi di sicurezza, le parole d’ordine (o l’indovinello di Corvonero) cambiano durante l’anno. Tuttavia non è chiaro chi ne sia l’ideatore. Non conosciamo, quindi, come cambiano le modalità di accesso, ma sappiamo solo che lo fanno.
La segretezza che circonda le case di Hogwarts appare un po’ esagerata. Apparentemente Tosca Tassorosso sembra l’unico fondatore non molto interessato alla segretezza (e anche forse alla sicurezza) della sua sala comune.
Non c’è alcuna supervisione da parte di un adulto
Tranne quando la McGranitt va a parlare con i Grifondoro dell’irruzione di Sirius Black, o quando lei e i Carrow si uniscono a Harry e Luna nella torre di Corvonero, sembra che gli adulti non siano una presenza quotidiana e di controllo nelle sale comuni di nessuna casa.
Sono i prefetti che mostrano la strada agli studenti del primo anno quando arrivano per la prima volta a scuola. Il fatto che venga lasciata così tanta libertà a dei minori che vivono insieme è molto strano.
Aprendosi un varco tra la ressa che si attardava ancora in chiacchiere, i Grifondoro del primo anno seguirono Percy, uscirono dalla Sala Grande e salirono al piano di sopra passando per la scala di marmo. […] All’estremità del corridoio, era appeso il ritratto di una donna molto grassa, con indosso un abito di seta rosa.
Il cappello Parlante [HP1]
“La parola d’ordine?” chiese.
“Caput Draconis” disse Percy, e il ritratto si staccò dal muro scoprendo un’apertura circolare. Passarono tutti, aiutandosi con le mani e coi piedi – Neville ebbe bisogno di una spinta – e sbucarono nella sala di ritrovo di Grifondoro, una stanza accogliente a pianta rotonda, piena di soffici poltrone.
Nessuno le cerca
Il fatto che esistano altre tre sale comuni, al di fuori di quella della propria casa di appartenenza, non è un segreto. Infatti quello che è segreto è la loro ubicazione nel castello. Appare molto strano che gli studenti non vadano a cercare le sale comuni delle altre case, che non siano curiosi di scoprire devo risiedono i loro amici.
Infatti le varie amicizie tra le case farebbero pensare ad una volontà degli amici di cercarsi a vicenda. Eppure, a parte il golden trio che cerca con la Pozione Polisucco di interrogare Draco, nessun altro studente viene mai “visto” alla ricerca di altre sale comuni.
Sembra che siano gli unici luoghi “disponibili”
Le sale comuni di Hogwarts sono luoghi molto popolari. Sono infatti teatro di tantissime scene del golden trio: pensiamo a tutte le volte in cui Harry, Ron ed Hermione vengono visti discutere e confrontarsi, fare i compiti o semplicemente riposarsi sui divani davanti il camino.
Ciò che non ha senso è il motivo per cui si trascorre così tanto tempo in un particolare luogo quando Hogwarts è un enorme castello e offrirebbe tanti altri posti in cui poter stare. Perché gli studenti non frequentano altri luoghi (a parte la biblioteca che viene spesso menzionata)? Perché non cercano corridoi o magari aule vuote e più appartate in cui fare i compiti o raccontare segreti?
Avete altri aspetti strani e stravaganti dalle sale comuni da segnalarci? Fateci sapere nei commenti, ma ricordate sempre le parole della nostra cara Professoressa McGranitt: “Per tutto il tempo che passerete qui a Hogwarts, il vostro dormitorio sarà un po’ come la vostra famiglia. Frequenterete le lezioni con i vostri compagni di dormitorio, dormirete nei locali destinati al vostro dormitorio e passerete il tempo libero nella sala di ritrovo del vostro dormitorio.”