Tutti noi potteriani ci siamo fatti un sacco di domande sul mondo magico: domande su Harry, domande sulla Rowling, domande sul perché di determinate cose. Bene, siamo qui per rispondere a quei dubbi che più vi hanno assillato in questi anni.
1. Perché Harry ha potuto vedere i Thestral solo dall’Ordine della Fenice in poi?
Per vedere i Thestral è necessario aver visto la morte. E questa è una domanda legittima perché, prima della morte di Cedric, Harry aveva già visto morire Raptor e i suoi genitori.
La domanda è stata posta alla Rowling tantissime volte, e lei ha risposto con una certa chiarezza. Harry non ha visto morire i suoi genitori. Quando è successo era nella sua culla (aveva poco più di un anno) e, come dice ne La Pietra Filosofale, non vide altro che un lampo di luce verde. Harry non ha visto morire neanche Raptor poiché era svenuto prima della sua morte (avvenimento del quale era stato anche informato da Silente).
L’omicidio di Cedric, al quale ha assistito senza se e senza ma, è l’avvenimento che finalmente lo rende in grado di vedere le tetre creature alate. Perché non poteva vederli quando è tornato alla stazione ferroviaria alla fine del quarto anno? Beh, la Rowling non voleva introdurre un nuovo mistero proprio sul finire di un libro. Decise quindi che, finché Harry non avesse superato il primo shock e non si fosse realmente reso conto di che cos’è la morte, non avrebbe potuto vedere i Thestral. Dopo due mesi lontano dalla scuola, durante i quali ha rivissuto interminabilmente i ricordi dell’assassinio e l’ha rivisto nei suoi incubi, i Thestral hanno preso forma e ha cominciato a vederli con estrema chiarezza.
2. Perché la Rowling ha dovuto uccidere Sirius?
L’autrice ha ripetutamente detto che Sirius era il suo personaggio preferito. Possiamo immaginare quanto la cosa la faccia stare male. Infatti, dopo aver ucciso Sirius, racconta di essere incappata in un fan club di Felpato su Internet e di aver provato un gran dispiacere. La motivazione della sua morte però, è piuttosto semplice: la Rowling crede che sia più soddisfacente per il lettore se l’eroe deve andare avanti da solo, e dare troppo aiuto rende il suo lavoro troppo facile.
3. Perché portare indietro il corpo di Cedric?
La Rowling ha rivelato che l’idea di salvare il corpo di Cedric è venuta fuori proprio dal famoso passo dell’Iliade. Quel passo l’aveva davvero davvero commossa quando lo lesse, a 19 anni. E quella commozione l’ha portata a riprodurre gli stessi avvenimenti per l’episodio in questione.
4. Come fanno i membri dell’Ordine a comunicare fra loro?
I membri dell’Ordine si servono dei Patronus per comunicare tra loro. Sono gli unici maghi che sanno usare in questo modo i loro spiriti guardiani; il loro insegnante è stato Silente (che ha inventato questo metodo di comunicazione).
Il Patronus è un messaggero di straordinaria efficienza per diversi motivi: è un meccanismo di difesa contro le Arti Oscure, il che lo rende estremamente resistente alle interferenze da parte di maghi del Male; le barriere fisiche non lo ostacolano; ogni Patronus è unico e diverso, quindi non possono sorgere dubbi su quale membro dell’Ordine l’abbia inviato; nessuno può evocare il Patronus di un’altra persona, quindi è impossibile che vengano trasmessi messaggi falsi; i membri dell’Ordine non devono portare oggetti visibili per creare un Patronus.
E, come molti di voi avranno dedotto, il Patronus di Silente è in effetti una fenice.
5. Cos’è il professor Vitious?
Proprio come Dean Thomas, Vitious ha alle spalle una storia che non entrerà mai a far parte dei libri perché non è rilevante per la trama complessiva. Il professor Vitious è un essere umano ma ha una goccia di sangue di folletto, proveniente da un bis-bis-bisnonno. Questo è interessante solo perché gli dà un’empatia (forse inaspettata) per persone come Hagrid che sono, nel linguaggio dei Mangiamorte, mezzosangue.
Ma Vitious e Hagrid non sono mai stati insieme in una scena, quindi la composizione genetica di Vitious è stata relegata in fondo al nostro cervello durante la creazione dei sei libri in cui è apparso, anche se forse ha influito sul suo personaggio. È un po’ stravagante, ma accoglie con calore tutti i suoi studenti indipendentemente dal loro background (ha detto nella “Pietra Filosofale” che era molto affezionato a Lily, il che permette di stabilire che non aveva pregiudizi contro i figli di Babbani).
6. Chi vincerebbe in un duello tra Harry e Hermione?
Bella domanda, dice la Rowling. Perché fino a circa metà del Prigioniero di Azkaban, Hermione avrebbe vinto. Ma Harry, senza che se ne renda conto, nel corso degli anni diventa sempre più bravo in Difesa contro le Arti Oscure. Questa è un’area in cui ha molto talento. Oltre al Quidditch.
7. Qual è il significato della cicatrice di Harry?
La Rowling voleva che il ragazzo fosse fisicamente segnato da quello che ha passato. La cicatrice è un’espressione esterna di quello che gli è successo internamente. La scrittrice gli ha dato una cicatrice in un posto visibile così che gli altri potessero riconoscerlo: qualcuno ha cercato di ucciderlo, ecco come se l’è procurata. Il simbolo scelto è la saetta perché era la forma più plausibile per un segno di riconoscimento. Come sapete, la cicatrice ha certi poteri e dà a Harry degli avvertimenti.
8. Perché Harry Porta gli occhiali?
Harry porta gli occhiali perché la Rowling ha portato gli occhiali durante tutta la sua infanzia ed era stufa marcia del fatto che la persona che indossa gli occhiali nei libri sia sempre la più intelligente: la irritava molto e voleva leggere di un eroe con gli occhiali. Gli occhiali hanno anche una funzione simbolica: Harry è gli occhi del libro, perché tutti gli avvenimenti sono narrati dal suo punto di vista.
9. Com’è possibile che i genitori babbani lascino andare i loro figli a Hogwarts?
In caso di genitori Babbani, speciali messaggeri vengono mandati a spiegar loro tutto. Non dimentichiamo, però, che loro hanno già notato qualcosa di strano nei loro figli nei precedenti dieci anni. Ecco che così la lettera per Hogwarts non capita proprio come un fulmine a ciel sereno.
10. Che fine hanno fatto i nonni di Harry?
Da un punto di vista narrativo, la Rowling ha trovato più interessante assicurarsi che Harry fosse completamente solo. Si è liberata di tutta la sua famiglia, a parte Petunia. James e Lily sono immensamente importanti per la trama, ovviamente, ma i nonni? No.
L’autrice ha comunque rivelato che i genitori di Petunia e Lily, normalissimi babbani, siano morti per cause naturali. I genitori di James invece erano anziani già quando lui è nato, il che spiega perché fosse figlio unico, viziato e esuberante. I nonni paterni morirono per una malattia magica. Ecco tutto. Non c’è niente di serio o sinistro in quelle morti. La Rowling doveva semplicemente toglierli di mezzo.
Anche tu ti sei posto alcune di queste domande? Hai trovato la risposta che cercavi? In caso contrario ti invitiamo a scriverci per ulteriori delucidazioni. Intanto, perché non dai un’occhiata a questo articolo? Ci troverai le domande più gettonate sulla saga di Animali Fantastici.