Ci sono stati tanti presidi che hanno guidato Hogwarts oltre Albus Silente. Vediamo insieme chi sono i più importati e cosa hanno fatto.
Come riportato sul sito Wizarding Word, la fondazione di Hogwarts risale al X secolo. Da quel momento si sono succedute diverse figure a capo della scuola che hanno lasciato impronte significative nel sistema scolastico.
Una volta terminato l’incarico, gli ex presidi continuano a rimanere in contatto col loro successore. Ciò avviene tramite i dipinti appesi alle pareti dell’Ufficio del Preside che possono consigliare il capo della scuola in carica. Il preside può, inoltre, avere accesso al Pensatoio che contiene le inestimabili memorie che i Presidi nel tempo vi hanno versato dentro (se volete scoprire come funzionano i ritratti a Hogwarts cliccate qui, se, invece, vi piacerebbe approfondire il pensatoio cliccate qui). Vediamo insieme chi sono i presidi che conosciamo nel corso della saga e cosa hanno fatto per la scuola.
Due Presidi importanti: Dylis Derwent e Everard
Si sa pochissimo di questi due presidi che conosciamo solamente attraverso i loro ritratti. Come dichiarato da Silente, tuttavia, sono stati due tra i presidi più importanti di Hogwarts. Gli stessi, inoltre, erano anche collegati a due importantissimi pilastri del mondo magico: il Ministero della Magia e l’Ospedale San Mungo.
In particolare, Dylis Derwent è stata, oltre che preside, anche guaritrice del San Mungo. Anche in quest’ultimo luogo è appeso un ritratto della donna e ciò consente alla sua rappresentazione di avere visione di quanto accade sia nell’ufficio del Preside che nell’atrio dell’Ospedale.
Everald, invece, ha avuto un ruolo non meglio precisato all’interno del Ministero della Magia. Anche in questo caso, è presente un dipinto che lo raffigura sia nell’Ufficio del Preside che al Ministero della Magia. Everald può, dunque, muoversi liberamente tra i due ritratti.
Il Preside di Hogwarts meno amato di tutti i tempi
Phineas Nigellus Black è il trisavolo di Sirius Black e, secondo quest’ultimo, il preside meno amato di Hogwarts di tutti i tempi. Dalla conoscenza che abbiamo di questo personaggio, grazie al suo ritratto nell’ufficio del preside di Hogwarts, non fatichiamo a comprenderne il motivo.
«Sai» urlò ancora più forte Phineas Nigellus, «questo è precisamente il motivo per cui insegnare mi faceva schifo! Voi giovani avete questa convinzione infernale di avere assolutamente ragione su tutto!».
Harry Potter e l’Ordine della Fenice. Capitolo 23: Natale nel reparto riservato.
Phineas Nigellus non sembra affatto avere a cuore gli studenti di Hogwarts, caratteristica che pare fondamentale per svolgere il ruolo di Preside. Tramite le dichiarazioni del suo ritratto, non fa mistero di parteggiare spudoratamente per la casa dei Serpeverde. L’ex preside, peraltro, fa trasparire il suo disprezzo per i mezzosangue, dimostrando di essere in linea con il pensiero della maggior parte della famiglia Black.
Nel corso della saga, il suo ritratto appare piuttosto utile perché, anche se con riluttanza, il soggetto si sposta nell’altra sua rappresentazione sita nella storica dimora dei Black che funge da quartier generale dell’ordine della Fenice.
Armando Dippet e la camera dei segreti
Armando Dippet era preside ai tempi in cui il giovane Tom Riddle frequentava la scuola di Hogwarts. All’epoca, si trovò ad affrontare l’insidiosa questione relativa all’apertura della camera dei segreti e della morte di Mirtilla Warren, soprannominata Mirtilla Malcontenta. Per questi fatti, il preside espulse Hagrid, accusato da Riddle di aver introdotto un mostro nella scuola. Tuttavia, Dippet, vergognandosi che sotto la sua guida si fosse verificato un fatto così grave, nascose l’accaduto vietando a Silente, allora semplice Professore di Trasfigurazione, di raccontare il motivo dell’espulsione del giovane Hagrid.
Fu sempre durante il suo incarico che Tom Riddle ritornó a Hogwarts, dopo la fine della scuola, per chiedere la cattedra di Difesa contro le arti oscure. Nonostante Dippet fosse affezionato al ragazzo, su consiglio di Silente, rifiutó la proposta del giovane.
La dittatura della Umbridge
PER ORDINE DEL MINISTERO DELLA MAGIA
Dolores Jane Umbridge (Inquisitore Supremo) sostituirà Albus Silente in qualità di Preside della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Quanto sopra ai sensi del Decreto Didattico Numero Ventotto.
Harry Potter e l’Ordine della Fenice. Capitolo 28: Il Peggior Ricordo di Piton.
Nel quinto volume, dopo che Silente si prende la colpa della creazione dell’Esercito di Silente e decide di fuggire, la Umbridge prende il suo posto nel ruolo di Preside. Invisa alla maggior parte di allievi e docenti, la Umbridge si avvale di un gruppo di sostenitori denominato ‘squadra di inquisizione’ con il quale tenta di rovesciare il sistema scolastico di Hogwarts in favore di uno in linea col Ministero. Tutto ciò si traduce nell’instaurazione di un vero e proprio regime dittatoriale che limita la libertà degli studenti e persino dei professori.
Durante tutto il suo incarico, la Umbridge non riesce ad avere accesso all’ufficio del Preside che sembra quasi avere vita propria e rifiutare l’autorità della donna. Per fortuna, alla fine dell’anno, dopo la battaglia al Ministero, Silente viene reintegrato nel suo ruolo.
Il regime di terrore di Severus Piton
Subito dopo la morte di Silente, la scuola viene presa in mano dal suo esecutore: Piton. Nel settimo volume, non seguiamo le vicende scolastiche poiché i nostri protagonisti passano l’anno fuori da Hogwarts per cercare gli horcrux. Perciò, tutto ciò che sappiamo lo scopriamo insieme al trio tramite informazioni sporadiche e, verso la fine, dal racconto di Neville. Proprio da quest’ultimo apprendiamo che il regime scolastico di Piton, in un mondo magico ormai sotto il controllo di Voldemort, è il peggiore che si possa immaginare.
La cattedra di Difesa contro le Arti Oscure, il cui nome è diventato solo Arti Oscure, e la classe di Babbanologia sono tenute da due spietati Mangiamorte. Inoltre, sono state reintrodotte le punizioni corporali per gli studenti che si ribellano al regime. In particolare, gli studenti in castigo vengono utilizzati come vittime degli altri allievi che si esercitano nell’esecuzione della maledizione cruciatus.
La scuola di Minerva McGranitt
Dopo le vicende della saga, la scuola viene guidata dalla professoressa McGranitt. Questa circostanza non ci sorprende dato che siamo sempre stati abituati a vedere la Professoressa nel ruolo di vice preside ai tempi di Silente.
Rigorosa e, allo stesso tempo, molto umana, non fatichiamo a immaginare la McGranitt nei panni di preside della scuola. A differenza di alcuni suoi predecessori, il suo passato come direttrice della casa di grifondoro difficilmente può influenzare il suo operato poiché non vi è, in tutta la saga, un personaggio più irreprensibile e imparziale.
Indubbiamente, se pensiamo al ruolo di preside di Hogwarts, la mente corre subito a Silente. Come abbiamo, visto, tuttavia, ci sono state diverse figure che hanno segnato fortemente la dirigenza della scuola. Chi è la vostra preferita? Fatecelo sapere con un commento!
Fonte immagine di copertina: Deviantart
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