Vi siete ricordati l’autorizzazione firmata dai genitori? Niente paura, anche se ve la foste dimenticati, per oggi chiudiamo un occhio e ci pensiamo noi ad accompagnarvi nella visita a Hogsmeade.
Hogsmeade sembrava un biglietto natalizio: i piccoli cottage col tetto spiovente e i negozi erano coperti da uno strato di neve fresca; c’erano ghirlande di agrifoglio sulle porte e candele incantate appese agli alberi.
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Il villaggio vicino alla scuola di Hogwarts ci viene dipinto come una sorta di luogo fatato, ma in realtà, sotto gli strati di neve che spesso lo ricoprono, Hogsmeade ha molto di più da raccontarci.
Hogsmeade: una cartolina di Natale
In “Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban”, anche noi abbiamo accesso, insieme ai ragazzi del terzo anno, a Hogsmeade. Descritto come una sorta di cartolina di Natale, per via dell’abbondanza di neve, il villaggio ci accoglie con pub, negozi di scherzi e dolciumi e una presunta casa infestata. Esso si sviluppa attorno alla strada principale, High Street, lungo la quale sono presenti i negozi più in voga; la Stamberga Strillante è situata invece su una collinetta non lontana dal centro abitato.
Il paesino di Hogsmeade è stato fondato da Hengist di Woodcroft, il folletto dei boschi, dove un tempo c’era la sua casa. Non è molto lontano da Hogwarts ed è noto per essere l’unico villaggio della Gran Bretagna esclusivamente popolato da maghi.
Vi si può accedere in diversi modi: materializzandosi, infatti il divieto di materializzazione è limitato alla sola Hogwarts, oppure con la polvere volante o con le scope. Gli studenti in genere vi arrivano grazie all’Espresso per Hogwarts e vengono poi portati in carrozza alla scuola.
Teatro di eventi memorabili
Tuttavia, Hogsmeade non è soltanto un tranquillo villaggio di maghi: infatti, più volte nell’arco della saga il villaggio limitrofo alla scuola di magia è teatro di avvenimenti più o meno importanti.
In primis un episodio assente nei film, ma molto significativo, ovvero la visita del Trio a Sirius Black, che si era rifugiato in un nascondiglio nelle vicinanze di Hogsmeade durante il quarto anno di Harry a Hogwarts.
Harry non era mai stato da quella parte prima. Il viottolo tortuoso li portava verso l’aperta campagna attorno a Hogsmeade. […] Poi svoltarono un angolo, e videro una staccionata alla fine del viottolo. In attesa, le zampe davanti posate sul palo più alto, c’era un cane nero molto grosso dal pelo ispido, con alcuni giornali in bocca e l’aria molto familiare…
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È proprio a Hogsmeade che, circa un anno dopo, avviene la formazione dell’Esercito di Silente. Un numero inaspettatamente elevato di studenti si ritrova, infatti, nel pub Testa di Porco, dove decidono di iniziare a prendere da Harry lezioni pratiche di Difesa Contro le Arti Oscure.
Nel settimo libro, a Hogsmeade facciamo poi la conoscenza di Aberforth Silente, fratello di Albus e gestore del pub Testa di Porco. Aberforth salva Harry, Ron e Hermione dai mangiamorte, ospitandoli nel proprio locale, dopo che i ragazzi hanno fatto scattare l’Incanto Gnaulante con il loro arrivo nel villaggio.
Indimenticabili, anche se di discutibile importanza, sono infine altri due episodi: “l’incidente” di Malfoy con il fango ad opera di Harry durante il terzo anno e il fallimentare appuntamento romantico tra Harry e Cho Chang da Madama Piediburro durante il quinto.
I negozi di Hogsmeade
Le uscite a Hogsmeade nel fine settimana sono tra gli eventi più attesi da tutti gli studenti dal terzo anno in su. Possiamo capire facilmente il perché anche solamente leggendo l’elenco dei negozi presenti.
Numerosissimi sono i locali in cui ci si può procurare qualcosa da bere o da mangiare, a partire da due pub, I Tre Manici di Scopa, gestito da Madama Rosmerta, e la Testa di Porco, pub meno in voga del primo, gestito da Aberforth Silente. Non si può non citare Mielandia, uno dei negozi più ambiti dagli studenti, dove si possono acquistare dolciumi di ogni tipo. Da non dimenticare è anche la sala da tè Madama Piediburro, luogo frequentato soprattutto da coppiette.
Hogsmeade presenta anche una cartoleria, la Cartoleria Scrivenshaft, un ufficio postale, un negozio di strumenti magici, MondoMago, e anche una stazione del treno, da cui arriva e riparte l’Espresso per Hogwarts all’inizio e alla fine dell’anno scolastico.
Tuttavia, il luogo prediletto dalla maggior parte degli studenti è senza alcun dubbio il Negozio di Scherzi di Zonko. Caccabombe, Frisbee Zannuti, e Fuochi d’artificio del Dottor Filibuster (con innesco ad acqua) sono solo alcuni degli articoli in vendita qui. Quindi se volete farvi parecchie risate a discapito di qualche malcapitato, qui troverete sicuramente quello che fa per voi. Non c’è da meravigliarsi se la maggior parte degli oggetti venduti da Zonko sono stati banditi da Gazza.
Infine, non si può non nominare la Stamberga Strillante, nota come la casa più infestata di spiriti della Gran Bretagna, che appare profondamente inquietante anche a un solo sguardo.
Se siete interessati ai negozi più bei negozi del mondo magico, ne abbiamo parlato in questo articolo.
Il Segreto della Stamberga Strillante
“No” disse Lupin, guardando la porta con aria perplessa. “La stamberga Strillante non è mai stata stregata… le urla e gli ululati che sentivano gli abitanti del villaggio erano opera mia”.
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Conosciuta come la casa più infestata di spiriti di tutta la Gran Bretagna, la Stamberga Strillante altro non è che una vecchia e polverosa casa disabitata. Potrà infatti apparire piuttosto inquietante all’aspetto, ma in essa non risiede alcuna entità misteriosa.
I rumori e le grida che si udivano un tempo provenire dall’edificio erano appunto quelle di Remus Lupin, trasformatosi in Lupo Mannaro. Albus Silente, infatti, per permettere al giovane Remus di frequentare Hogwarts, aveva fatto costruire un passaggio segreto sotto il Platano Picchiatore che portasse fino alla Stamberga Strillante. In questo modo, nelle notti di luna piena Lupin poteva accedere alla casa disabitata e trasformarsi lì, senza correre il rischio di fare male a nessuno. Lo stesso preside incoraggiò le voci che volevano che la casa fosse infestata da spiriti, così tenere al sicuro il segreto.
In seguito, quando Remus strinse amicizia con Sirius, James e Peter, i tre amici decisero di diventare Animagi, anche per potersi trasformare e stare vicino a Lupin durante i pleniluni.
Meglio Hogsmeade o Diagon Alley?
Un posto simile a Hogsmeade è Diagon Alley: negozi e divertimenti sono sicuramente all’ordine del giorno anche lì. Ma quale dei due è migliore? Qui sotto trovate gli argomenti a favore di Hogsmeade, mentre potete trovare quelli a favore di Diagon Alley nel relativo articolo.
Per quanto Diagon Alley possa essere gioioso, dobbiamo ammettere che il pensiero che lo accompagna non è dei migliori: infatti, ogni studente di Hogwarts lo associa ormai alla ripresa dell’anno scolastico. Hogsmeade, dal canto suo, è pensato come una vera e propria fuga dall’ambiente scolastico, un’opportunità per gli alunni per rilassarsi e distrarsi.
Mentre Diagon Alley ha un solo pub, il celebre Paiolo Magico, Hogsmeade permette di scegliere: si può fare un salto a I Tre Manici di Scopa per un boccale di Burrobirra, oppure, se si preferisce un po’ di tranquillità, optare per La Testa di Porco, ottimo per incontri privati.
Sicuramente Diagon Alley è stata per Harry il primo vero incontro con il Mondo Magico, ma Hogsmeade alza ancora l’asticella: la curiosità e l’eccitazione che gli studenti nutrono per questo posto sono davvero efficaci nel rappresentare l’emozione e la voglia di crescere propria degli adolescenti.
Mentre generalmente gli studenti vanno a Diagon Alley con i propri genitori, Hogsmeade permette loro di fare una visita soltanto con gli amici, o addirittura di andare ad un appuntamento. Oltre a questo, Hogsmeade possiede una sorta di aura ribelle, basti pensare alla al Negozio di Scherzi di Zonko, a Mielandia e alla Stamberga Strillante.
Per gli studenti di Hogwarts, Hogsmeade è una perfetta fuga dalle mura a volte opprimenti di Hogwarts, e forse lo è anche per i professori. Che sia per un soggiorno di un weekend o per una serata al pub, questo villaggio è una tappa obbligatoria nella visita al Mondo Magico.
Fonte: Pottermore
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