Una ragazza, dopo diverse esperienze negative, decide di affidarsi a Harry Potter come guida spirituale. Noi vi raccontiamo il suo percorso!

Riportiamo qui di seguito la traduzione di un articolo di Mugglenet:

La testimonianza di Madison Ford

Avevo ascoltato un podcast intitolato Harry Potter e le Sacre Scritture, che aveva come scopo l’analisi dei libri di HP alla ricerca di particolari significati. Christine Emba, giornalista per il Washington Post, l’aveva criticato dicendo che cercare dei significati nei libri di Harry Potter era una “regressione all’infanzia piuttosto che una vera ricerca di significato“.

Non ero sicura perché una cosa dovesse escludere l’altra. Tornare ad apprezzare le cose che amavamo da bambini ci aiuta a trovare senso e verità nelle nostre vite attuali.

Inoltre, Harry Potter ha giocato un ruolo importante anche nella mia età adulta, permettendomi di conoscere persone che amavano la saga quanto me. Un bel numero di fan erano adulti quando hanno trovato per la prima volta un senso nelle parole di J.K. Rowling.

Il presentatore del podcast recitava:

Siamo qui per allenare la fede… perché questo sia più semplice, faremo pratica usando qualcosa che amiamo di già: Harry Potter.

Provare un nuovo modo per allenare la propria spiritualità può metterci a disagio: metterla in discussione significa anche scardinare le nostre convinzioni, ci chiede di cambiare il modo in cui pensiamo. Usare un libro che leggevamo durante la nostra infanzia non può far altro che metterci alla prova.

Per me, lasciarmi alle spalle il mio passato da persona di fede e affrontare una nuova pratica spirituale andava ben oltre la mia comfort zone. Durante la mia infanzia, erano due le cose in cui trovavo sicurezza: la mia fede cristiana e i libri di Harry Potter. Purtroppo, molti pastori e guide spirituali mi dicevano che leggere Harry Potter mi avrebbe garantito la peggiore delle condanne.

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Il momento di crisi

Le mie due fonti di sicurezza si scontravano tra loro, e anni di orribili esperienze con la chiesa mi hanno fatto perdere la fede. Sono entrata in crisi.
Siccome Harry Potter era l’unica cosa a darmi conforto, mi sono rivolta a esso come una guida. Leggevo i libri per porre fine alle mie angosce spirituali, con il senso di colpa che mi prendeva la gola. Cercando la verità nella saga, mi stavo forse condannando a bruciare all’inferno? Stavo regredendo alla mia infanzia, invece di cercare qualcosa di più grande di me, come suggeriva Emba?

Per fortuna ho superato tali paure, e Harry Potter mi ha aiutata. Ritornando all’infanzia, sono riuscita a ripristinare il mio animo turbato e ad approcciarmi a una nuova fase della mia vita spirituale.

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Harry Potter e il messaggio spirituale

Il mondo di Harry Potter deriva da una vasta gamma di rami: la mitologia, il ciclo arturiano, il simbolismo cristiano, la struttura e l’arte dell’alchimia e molto altro. Cose nelle quali persone, da diverse generazioni, hanno apposto un senso spirituale.

Mi infastidisce leggere opinioni in cui si dice che i libri di Harry Potter non hanno integrità morale. Piton, Silente, Xenophilius, Sirius Black, Percy e molti altri personaggi di moralità neutrale sono la dimostrazione del fatto che c’è sempre una nuova lezione da apprendere o nuove prospettive da considerare.

Harry Potter e le Sacre Scritture mi hanno portato a un nuovo viaggio spirituale prendendo come guida la saga stessa. Puoi trovare del vero significato ovunque tu cerchi. Può essere difficile da afferrare, come il Boccino, ma una volta preso avrai l’occasione di ammirare come sia prezioso, meraviglioso e di valore più di quanto immaginassi.

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Questa è la testimonianza di Madison Ford. Cosa ha significato per voi Harry Potter? Vi è servito a superare momenti difficili? Raccontatelo nei commenti!