Siamo ancora sconvolti per aver ‘scoperto’ che il luogo di nascita di Harry Potter non è l’Elephant House (qui ne abbiamo parlato). Sull’onda di questa rivelazione vediamo insieme i ‘luoghi’ di Harry Potter ripercorrendo i tweet della Rowling.
Ultimamente la nostra zia Jo si è divertita a pubblicare tweet in cui spiegava dove è stato concepito Harry Potter, smentendo alcune voci e confermandone altre. Facciamo un breve riassunto di cosa sappiamo ora (account twitter).
Infatti l’autrice ha chiarito che: “Se si definisce la nascita di Harry Potter come il momento in cui ho avuto l’idea iniziale, allora era su un treno Manchester-Londra. Ma sono perennemente divertita dall’idea che Hogwarts è stata direttamente ispirata da bei luoghi che ho visitato, perché non potrebbe essere più lontano dalla verità“.
Appartamento a Clapham Junction
Cominciamo con la ‘notizia’: il posto dove ha iniziato a scrivere la saga.
“Se si definisce il luogo di nascita di Harry Potter come il luogo dove ho appoggiato la penna sul foglio la prima volta, allora è questo. Avevo affittato una stanza in un appartamento. I primi mattoni di Hogwarts sono stati posati in un appartamento a Clapham Junction (a Londra)“.
Majestic Café
La Rowling ci informa che spesso si è dedicata alla scrittura nei cafè, ma che il più bello in cui le sia capitato di essere trasportata nel mondo magico, è il Majestic Café in Rua Santa Caterina.
La scrittrice infatti ha vissuto a Porto per alcuni anni, dal 1991 al 1993. Di giorno si dedicava alla scrittura, in particolare alla stesura di Harry Potter e la pietra filosofale, e di sera insegnava inglese.
L’atmosfera affascinante di questa città ha sicuramente alimentato la sua fantasia: gli studenti universitari con i lunghi mantelli neri, le stradine e i vicoli della città vecchia e la celebre libreria Lello con la sua scala arrotondata (vedi giù).
La scrittrice amava anche i tanti caffè che animano la città ed in particolare si recava volentieri allo storico Café Majestic, come spiega bene Sean Smith nella sua biografia dedicata alla scrittrice.
Il Majestic Café attira sin dalla sua prima apertura, avvenuta nel 1921, artisti, intellettuali, politici che, fra le pareti di questo storico locale, discutono, sognano, creano.
Sappiate che anche solo per bere un caffè al Majestic Café, oramai segnalato su tutte le guide, a volte bisogna fare un po’ di fila, si viene però ripagati dall’atmosfera raffinata del luogo, carica di suggestioni.
Libreria Lello
Un’altra leggenda è che J.K. Rowling abbia preso spunto per creare gli interni di Hogwarts da una visita alla Livraria Lello, come detto prima, una libreria storica di Porto. Ebbene, ha rivelato di non esserci mai entrata in quella libreria.
“Non sapevo neanche della sua esistenza! È bellissima e vorrei averla visitata, ma non ha niente a che fare con Hogwarts“.
Parchimetro di Edimburgo
Sapete che zia Jo non sa guidare? Ebbene lo ha dichiarato lei stessa per smentire quella che, a suo dire, è la sua bugia preferita: si dice che un tour di Harry Potter a Edimburgo faccia tappa davanti a un parchimetro dove avrebbe pagato la sosta mentre scriveva “Harry Potter e i Doni della Morte”. La Rowling ha spiegato che non può essere vero proprio per questo!
Old Firehouse e Gandy Street
Con sgomento di migliaia di studenti (e potterhead) che studiato nella città di Exeter, JK Rowling ha appena smentito una leggenda metropolitana secondo la quale l’Old Firehouse sarebbe stato di ispirazione per il Paiolo Magico e Gandy Street per Diagon Alley.
L’autrice ha affermato di non aver mai nemmeno visitato The Old Fire House in vita sua e che Gandy Street è molto distante della sua idea di Diagon Alley.
Ispirazione sotto un albero
La Rowling afferma di aver scritto la parte in cui Harry compra la sua bacchetta seduta sotto un albero (scelta anche abbastanza appropriata).
Tuttavia non si sente di garantire che l’albero sia proprio quello della foto, o se ‘il suo albero‘ sia stato portato via e sostituito da uno nuovo nello stesso posto, poiché manca da quel luogo da 30 anni.
Aggiunge anche però ‘Ma penso che sia questo!’. Chissà.
Bourneville Hotel
Questo edificio si trova a Manchester e un tempo era il Bourneville Hotel (la Rowling si dice abbastanza sicura che il luogo della foto sia effettivamente quello). Dice di aver trascorso una sola notte lì nel 1991, e, udite udite, quando è andata via la mattina dopo… ha inventato il Quidditch!
Severus Piton
Una rilevazione riguarda l’ispirazione per il nome ‘Severus Piton’:
“Camminavo davanti a questo cartello ogni giorno quando abitavo a Clapham. Molto dopo, dopo la pubblicazione, ho visitato quella zona e ho improvvisamente realizzato che era per quello che Severus mi era venuto in mente pensando al nome di Snape“.
Le scuole di Edimburgo
Si dice che Hogwarts sia basato su una tra le tante scuole di Edimburgo. Zia Jo smentisce anche questo (falso al 100%), poichè Hogwarts è stato creata molto prima che la scrittrice vedesse una di esse.
Nicholson Cafè
La Rowling conferma che scriveva spesso al Nicholson Cafè a Edimburgo. Inoltre afferma addirittura di aver scritto un intero capitolo lì dentro.
Artisan Roast Coffee Roasters
Immaginiamo la Rowling passeggiare per Broughton Street e scoppiare a ridere vedendo questo cartello.
Sto pensando di andare e scrivere lì un giorno, quindi devono correggerlo: “…. tranne che una volta.”
Grazie a questi tweet conosciamo molto di più sul come e sul dove è nata la nostra saga preferita. In alto le bacchette per colei che ha creato questa magia!