Harry Potter e il principe mezzosangue è il secondo film della saga diretto da David Yates.
Questo adattamento è forse uno di quelli più criticati per l’esclusione o/e il cambiamento di molti avvenimenti rispetto alla controparte cartacea. Vediamo insieme le differenze in Harry Potter e il Principe Mezzosangue tra libro e film.
1. Il salvataggio di Tonks
All’inizio del film Harry viene pietrificato da Draco Malfoy dopo che quest’ultimo si accorge che il nostro Harry lo stava simpaticamente spiando con il mantello dell’invisibilità.
La lieve differenza sta nel fatto che mentre nei libri è Tonks quella che lo salva, nei film si è optato per Luna Lovegood così da non dover giustificare la presenza di Ninfadora, dal momento che non è una studentessa. Tuttavia però dobbiamo ammettere che Luna in questa scena ci ha deliziato la vista con uno dei suoi abiti più iconici.
2. L’attacco alla tana inesistente
Una sequenza piuttosto lunga è quella dell’attacco alla dimora dei Weasley durante le vacanze natalizie. Una scena intensa, a tratti inquietante, in cui Harry e Ginny cercano di trovare i Mangiamorte mentre quest’ultimi si mimetizzano nell’oscurità. L’epilogo non sarà dei migliori: la tana andrà in fiamme.
Tutto molto bello, peccato solo che questa scena è frutto unicamente degli sceneggiatori del film e non della penna della Rowling. Certo, voler aggiungere scene extra non è un crimine, ma è una scelta quanto meno discutibile se vengono aggiunte scene inesistenti nei libri e vengono tagliate invece intere sottotrame.
3. La relazione tra Bill e Fleur
Nella pellicola cinematografica il personaggio di Bill è totalmente assente, di conseguenza non abbiamo modo di apprendere della relazione che ha con Fleur e l’intenzione di sposarsi a discapito del parere negativo dei membri della famiglia Weasley.
Peccato, sicuramente sarebbe stata un’occasione perfetta per dare un po’ di risalto al personaggio di Fleur, che nella versione cartacea de Il Principe Mezzosangue cerca il suo riscatto, dopo le peripezie legate al quarto libro. In compenso però troveremo la coppia felice direttamente al loro matrimonio nel film successivo.
4. La relazione tra Lupin e Tonks
Nel libro è spiegato molto bene l’evolversi della relazione tra Tonks e Lupin. I due si piacciono, ma Lupin, che ha sempre temuto il giudizio degli altri sul fatto che si trasformi in un Lupo Mannaro, non vuole ammettere i propri sentimenti e, specialmente, non vuole rischiare di tramandare la sua “maledizione” ai figli.
Per tutta la durata de Il Principe Mezzosangue quindi si vedrà da una parte Tonks, affranta perché – convinta che Lupin la corrisponda – tenta in tutti i modi di fargli cambiare idea, dall’altra Lupin, che pur di non voler ammettere i sentimenti che prova per la donna accetta di partecipare alle missioni più pericolose dell’ Ordine.
Tutta questa evoluzione travagliata del loro rapporto viene tagliata integralmente nel film, riducendosi quindi a una normale relazione.
#5. Il bacio tra Harry e Ginny
Nel film il loro bacio avviene dopo che Ginny nasconde il libro con gli appunti del Principe Mezzosangue. Harry è nella Stanza delle Necessità, solo con lei al momento. “Chiudi gli occhi” dice lei prima di nascondere il libro. Una volta fatto ciò, Ginny si avvicina a Harry e lo bacia, scappando via prima che quest’ultimo riapra gli occhi.
Nel libro invece il loro primo bacio avviene dopo una partita di Quidditch vinta dai Grifondoro. Harry, uscito vittorioso dalla partita, mentre festeggia con i Grifondoro nella sala comune, senza pensarci troppo e non badando al fatto che ci sono tantissime persone, tra cui Ron, va da Ginny e la bacia. Sicuramente una scena molto più iconica e romantica.
6. La gelosia di Ron
Della palese gelosia che Ron nutre nei confronti della sorella più piccola nel sesto film ci sono solo due lievi tracce: la prima durante una scena nella quale il trio sta sorseggiando una burrobirra ai Tre Manici di Scopa e intravede, qualche tavolo più in là Ginny e Dean Thomas insieme. In questa occasione vediamo un Ron visivamente impacciato e non a suo agio con la situazione, ma nulla di più. La seconda volta in cui la gelosia del sesto Weasley viene resa un po’ più palese è quando, alla fine del film, dopo che Harry e Ginny si sono baciati e hanno deciso di mettersi insieme, Hermione e Harry chiacchierano dopo la morte di Silente, ed è la stessa Hermione a intervenire in merito, annunciando che Ron avrebbe accettato la relazione tra la sorella e il suo migliore amico.
Nei libri questo aspetto invece viene marcato molto di più, al punto che Ron le dice che si sta comportando come “una poco di buono“. Per di più la gelosia di Ron non si ferma a Ginny, ma comprende anche Hermione.
Sempre e solamente nel libro, in occasione del famoso litigio con la sorella, infatti, Ron apprende che c’è stato un bacio in passato tra Hermione e Krum, questa cosa porta Ron a iniziare a trattare male l’amica e in seguito a mettersi con Lavanda. Questa cosa viene totalmente tagliata nel film e viene fatta passare la relazione tra Ron e Lavanda come qualcosa di avvenuto in maniera più naturale e non forzata, come sembra all’interno del libro.
7. I mangiamorte a Hogwarts
Verso la fine del sesto libro c’è un avvenimento molto importante che influenzerà il resto della saga: i Mangiamorte riescono ad arrivare a Hogwarts e – tramite Piton – riescono a uccidere Silente. Da qui ne consegue una lunga battaglia tra le mura della scuola, sequenza però non presente nei film.
Nella versione cinematografica infatti, i Mangiamorte semplicemente fuggono distruggendo tutto ciò che capita loro davanti – capanna di Hagrid compresa- senza arrivare a un vero e proprio scontro. Questa scelta è data dal fatto che Yates, che poi avrebbe diretto anche gli ultimi due capitoli, temeva di rendere la battaglia troppo simile a quella finale ne I Doni della Morte.
8. Il funerale di Silente
Il Funerale di Silente è una scena essenziale nel libro. Questo capitolo segna un punto cruciale nel ciclo dei romanzi della Rowling: da questo momento in poi la storia sarà molto più tetra. Il capitolo riguardante il funerale è stato uno dei più apprezzati del romanzo per la grossa carica emotiva.
Sfortunatamente però l’intera sequenza non è presente nei film e la scena si riduce a un innalzo di bacchette. Scena comunque commovente, ma che in assenza del funerale risulta incompleta.
9. Le origini del Principe Mezzosangue
Quando viene rivelato che Piton è il Principe Mezzosangue, nel romanzo scopriamo che il mago si faceva chiamare così perché sua madre era una nata babbana e il suo nome da nubile era Prince (Principe).
Quindi Piton era un Mezzosangue di cognome Principe. Nel film questa spiegazione non avviene, lasciando così un enorme punto interrogativo a chi i libri non li ha mai letti.
Pensate che ci siano altre scene importanti che David Yates ha tagliato nella realizzazione della versione cinematografica de Il Principe Mezzosangue?
Fatecelo sapere nei commenti!
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