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Dietro le quinte di Harry Potter: i folletti della Cornovaglia

12 Luglio 2016 mari-gard 2 min read

Dietro le quinte di Harry Potter: i folletti della Cornovaglia

12 Luglio 2016 Luna 2 min read

Vi siete mai chiesti perché i folletti della Cornovaglia siano di colore blu elettrico? O come siano riusciti a sollevare per le orecchie Matthew Lewis? Ecco svelati tutti i segreti!

In questa rubrica “Dietro le quinte di Harry Potter” diamo una sbirciatina nelle retrovie, andando a curiosare tra i vari reparti che compongono la grande produzione di Harry Potter.

I Folletti della Cornovaglia

I folletti della Cornovaglia sono dispettose creature volanti e maleducate. Sono relativamente innocue, ma possono causare danni se non controllate. Li abbiamo visti all’opera con il professor Allock durante la sua prima lezione di Difesa contro le Arti Oscure. Nei film, i folletti della Cornovaglia fanno la loro seconda apparizione nella Stanza delle Necessità in Harry Potter e i Doni della Morte Parte 2.

“I folletti erano di colore blu elettrico, alti circa venti centimetri, con visetti appuntiti e voci così penetranti che era come sentire il cicaleccio di un nugolo di pappagallini. Appena tolta la coperta avevano cominciato a ciarlare e a saettare di qua e di là, scuotendo le sbarre e facendo le boccacce a quelli seduti più vicino.”

Harry Potter e la Camera dei Segreti

Sappiamo che esistono delle ceramiche blu della Cornovaglia, un formaggio Cornish blu e dei galli blu. Ma un’altra possibile provenienza delle creature è un antico mito secondo cui i Pixies – i folletti – appartenevano tribù dei Pitti, che vivevano in Cornovaglia durante i tempi dei Celti e si dice che una loro usanza consistesse nel dipingersi la pelle di blu.


I Folletti nei film

Per i film è stato creato un modello in scala di un folletto della Cornovaglia successivamente dipinto di un blu elettrico. In seguito, il modellino è stato scannerizzato e animato dai creatori di effetti speciali. Per ricreare la scena nell’aula di Difesa, hanno disperso una ventina di folletti in digitale: alcuni sullo sfondo, altri in primo piano e altri ancora a riempire la stanza. Matthew Lewis (Neville Paciock) aveva delle clip poste dietro le orecchie per spingerle in avanti, in modo da creare l’effetto di due folletti che, tirandolo per le orecchie, lo sospendevano sopra la stanza.

Fonte: Wizarding World

Cosa significa realizzare Fred e George Weasley per il grande schermo? Ne abbiamo parlato qui!

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Luna
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Se metti buona volontà il mondo tutto ti darà. Però se tu non rischierai... Nulla mai rosicherai.

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