Con l’uscita de I segreti di Silente, è chiaro che Grindelwald è in grado non soltanto di vedere nel futuro, ma anche in qualche modo di mostrarlo ad altre persone, abilità che l’abbiamo visto utilizzare anche nei primi due film. Ma come riesce a farlo?
Ci sono diversi momenti, ancora avvolti da un certo mistero, nel corso della saga, in cui Gellert Grindelwald non soltanto afferma di poter vedere nel futuro, ma riesce anche a mostrarlo, attraverso il fumo o il sangue. Come funzionano queste sue abilità?
Grindelwald è un veggente
Le scene in cui Grindelwald afferma di aver avuto delle visioni del futuro oppure dà direttamente uno sguardo a ciò che accadrà sono diverse, all’interno della saga di Animali Fantastici. Ricordiamo, primo fra tutti, nel film Animali Fantastici e dove trovarli, il momento in cui Graves parla di una visione che riguarda un bambino con un immenso potere (che scopriamo poi essere Credence).
In una scena eliminata de I crimini di Grindelwald, poi, è lo stesso Silente a rivelare la ragione dietro l’ossessione del proprio nemico nei confronti di Credence. Silente racconta, infatti, a Newt che Grindelwald era sulle tracce di Credence poiché il mago oscuro “ha avuto una visione, diversi anni fa, in cui un Obscurus uccideva l’uomo che egli temeva più di chiunque altro”, ovvero Silente stesso.
Abbiamo avuto la conferma da parte di J.K. Rowling in persona, attraverso un tweet (che trovate qui), del fatto che Grindelwald è un veggente, ma non ci è stato rivelato molto altro a riguardo. È chiaro che, nello scrivere la sceneggiatura, la Rowling si sia presa qualche libertà, rispetto a ciò che sappiamo riguardo ai veggenti dalla saga principale.
Di certo, in linea con la classica descrizione di un veggente, Grindelwald non riesce a vedere il futuro interamente, bensì soltanto a sprazzi, e per questo Silente riesce a raggirare il proprio nemico, ingannandolo con le sue “controvisioni”. Sono queste brevi immagini del futuro che vediamo, insieme a Grindelwald, nel corso dei due film che seguono Animali Fantastici e dove trovarli.
Il teschio-narghilè
Sempre ne I crimini di Grindelwald, assistiamo a una scena in cui il mago oscuro mostra un futuro mondo in guerra attraverso il fumo di un narghilè, ottenuto da un vecchio teschio umano. A tal proposito, David Yates ha confermato che il teschio è soltanto uno strumento con cui Grindelwald permette ad altri di vedere le proprie visioni.
Il narghilè, dunque, non aggiunge nulla alla capacità del mago di vedere il futuro, ma funge da “proiettore” delle visioni di Grindelwald, il quale riesce così di fatto a mostrare il futuro ad altre persone. In che modo questo sia possibile, e come dunque Grindelwald sia riuscito a fabbricare un tale strumento magico, resta un mistero.
Il sangue del Qilin
Giungiamo alle scene più recenti che riguardano la capacità di Grindelwald di scrutare nel futuro. Ne I segreti di Silente l’abilità da veggente del mago oscuro si concretizza in visioni che appaiono nel sangue del Qilin, la nuova creatura introdotta con il terzo film di Animali Fantastici (ve ne abbiamo parlato approfonditamente qui).
Nella cultura cinese, il Qilin è legato a una dimensione profetica, ed è forse questa componente a ispirare l’abilità premonitrice del sangue del Qilin ne I segreti di Silente. D’altro canto, sappiamo che Grindelwald è un veggente e non dovrebbe dunque aver bisogno del sangue del Qilin per vedere nel futuro.
L’ipotesi che ci sembra più sensata è che, di nuovo, il sangue del Qilin sia solo uno strumento di cui Grindelwald si serve per proiettare le proprie visioni e scrutarle con più chiarezza, quasi vedendole più nitidamente.
L’abilità di Grindelwald nei film futuri
Che si serva di un teschio, di una creatura magica o soltanto del proprio intelletto, la facoltà di Grindelwald di prevedere il futuro è qualcosa di molto scomodo da gestire, nel momento in cui il più grande nemico di Albus Silente parte già avvantaggiato.
Se la saga proseguirà, registi e sceneggiatori non potranno permettersi di dimenticarsi il ruolo che la veggenza di Grindelwald ha avuto in questo terzo film, e anche in quelli precedenti, e dovranno dunque avere a che fare con un cattivo che è sempre un passo avanti a tutti.
D’altronde, non possono continuare a far escogitare piani complicati e segreti ad Albus Silente, riproponendo di fatto una linea narrativa che hanno – con non molto successo – già esplorato in Animali Fantastici 3.
E voi come pensate che verrà gestita questa abilità di Grindelwald nei film futuri? Vi ricordavate del fatto che era un veggente? Vi aspettiamo nei commenti!