Pensando alla saga di Harry Potter, ecco che nella nostra mente fanno subito capolino i soliti nomi. Harry, Hermione, Ron, Silente… ma quali sono, invece, i personaggi di cui si parla sempre troppo poco?
A farla da padrone, generalmente, sono i maghi con una storia da raccontare, o quelli talmente potenti da non poter passare inosservati. Di conseguenza, la quasi totalità degli approfondimenti sui protagonisti è ormai scontata. Oggi, invece, vi proponiamo un articolo su quelli che sono i cinque personaggi più sottovalutati del mondo magico.
Seamus Finnigan
I motivi per cui Seamus Finnigan è un personaggio molto sottovalutato sono diversi. Innanzitutto, è opportuno chiarire una questione non indifferente: Seamus è un piromane soltanto nei film!
Nella trasposizione cinematografica, infatti, appare spesso come un mago un po’ confusionario e “dall’esplosione facile”, ma nella realtà non è così.
Chiarito questo “malinteso”, possiamo analizzare meglio la sua figura, al di là delle abilità prettamente magiche, per quanto valide. In effetti, Seamus ci insegna anche dell’altro; ci insegna che una volta commesso un errore è importante saper tornare sui propri passi, senza intestardirsi nel voler avere ragione.
Ci riferiamo ovviamente al fatto che, dopo l’evasione di massa da Azkaban dei Mangiamorte, abbia avuto il coraggio di chiedere scusa ad Harry per non avergli creduto.
Questa sorta di redenzione si completa durante il suo ultimo anno, quando ha un ruolo attivo nella resistenza ai Carrow. Come ciliegina sulla torta, Seamus diventa anche direttore della Gazzetta del Profeta, premurandosi di tessere più volte le lodi dell’Ordine della Fenice e di Silente.
Mundungus Fletcher
Vile, codardo, opportunista. Mundungus Fletcher è tutto questo ma anche (poco) altro. A far riflettere, però, è il fatto che Silente in persona lo abbia voluto nell’Ordine della Fenice. Per quanto discutibile, infatti, “Dung” è un mago che frequenta giri altrettanto discutibili, e proprio per questo rappresenta un’importante fonte di informazioni.
Il motivo per cui riteniamo che sia un mago sottovalutato è che quando vendi informazioni all’Ordine della Fenice è difficile sopravvivere in certi ambienti. Mundungus ha infatti una straordinaria capacità di cavarsela. Questa abilità gli permette di sbrogliare situazioni complicate, ad esempio corrompendo la Umbridge con il medaglione di Serpeverde per evitare l’arresto.
Altro episodio emblematico è il suo smaterializzarsi dopo la morte di Malocchio, spaventato da Voldemort. Per molti, noi compresi, si tratta di pura codardia. Ma da un certo punto di vista, ci vuole talento nel salvarsi sempre la pelle.
Fleur Delacour
Fleur è di gran lunga uno dei personaggi più sottovalutati della saga. Superficialmente, si tende a pensare che la sua unica qualità sia la bellezza, ma non è così. Innanzitutto, una potente e antica istituzione magica come il Calice di Fuoco l’ha ritenuta la strega più capace di Beauxbatons, impresa affatto scontata. Sebbene il suo torneo non sia stato dei migliori, infatti, Fleur è molto abile negli incantesimi, e in particolar modo nei duelli.
Il suo essere per un quarto Veela riduce sensibilmente la capacità di intendere e di volere di chiunque si rapporti con lei, vuoi perché estasiato dalla sua bellezza, vuoi perché accecato dalla gelosia; anche questa è sicuramente una carta a suo favore.
Infine, Fleur è anche una strega che ama prendersi cura degli altri, tanto da guadagnarsi una medaglia d’onore dopo la Battaglia di Hogwarts (per saperne di più su Fleur clicca qui).
Barty Crouch Jr
Per quanto riguarda il Lato Oscuro, un personaggio di cui non si parla quasi mai è Bartemius “Barty” Crouch Jr.
Se fosse rimasto in vita, in effetti, lo avremmo temuto tanto quanto abbiamo temuto Bellatrix, probabilmente.
L’impresa che compie durante il quarto anno di Harry a Hogwarts, per quanto terribile, è qualcosa di straordinario. Nessun mago avrebbe mai potuto assumere l’identità di un’altra persona e ingannare due Legilimens straordinari come Silente e Piton. Nessuno, eccetto lui. Possiamo dunque definire Barty Crouch Jr. come il principale artefice del ritorno di Voldemort, su cui sostanzialmente si basa l’intera saga.
Madame Maxime
Madame Maxime è una donna molto riservata e che non ostenta le proprie capacità magiche nel timore di essere giudicata. Il suo sangue da Mezzo Gigante l’ha sempre messa in imbarazzo, tanto da arrivare a negare la sua vera natura.
Tuttavia, non si diventa preside di Beauxbatons se non si hanno grandi abilità, né si viene scelti da Silente per una missione per l’Ordine della Fenice. È proprio in questa occasione che Olympe dimostra tutta la sua potenza, salvando se stessa e Hagrid da una situazione critica, mostrando abilità mai viste prima.
“È stata Olympe” disse Hagrid. “Ha preso la bacchetta e ha fatto gli incantesimi più veloci che ho mai visto. Una roba meravigliosa.”
Harry Potter e l’Ordine della Fenice, capitolo 20
Come in ogni saga che si rispetti, le azioni dei protagonisti “oscurano” quelle dei personaggi secondari. Con questo articolo, però, abbiamo cercato di dare il giusto spazio a coloro che, senza che ce ne accorgessimo, hanno contribuito alla grandiosità di questo viaggio.