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Il fondamentale aiuto di Jason Isaacs per la creazione di Lucius nei film

23 Agosto 2021 chia-digr 4 min read

Il fondamentale aiuto di Jason Isaacs per la creazione di Lucius nei film

23 Agosto 2021 Nox 4 min read

Lucius Malfoy è di certo uno dei personaggi meglio riusciti della saga di Harry Potter. Ma se vi dicessimo che il Lucius previsto da Columbus ne La Camera dei Segreti era molto diverso da quello che abbiamo poi visto nella pellicola?

Può sembrare strano, ma è così. Chris Columbus, regista de La Pietra Filosofale e de La Camera dei Segreti, e il suo staff avevano creato un Lucius Malfoy ben diverso da quello che abbiamo potuto apprezzare nei film, ma soprattutto un Lucius lontano dalla sua controparte cartacea. Per fortuna, a salvare la sorte del personaggio è stato Jason Isaacs, nonché interprete di Malfoy.

L’aspetto

“Un attimo dopo un campanello suonò e Malfoy entrò nel negozio. L’uomo che lo seguiva non poteva essere che suo padre. Aveva lo stesso viso pallido e appuntito, e gli stessi occhi freddi e grigi.”

“Pallido, visa a punto e i capelli di un biondo quasi bianco, Draco somigliava moltissimo a suo padre.”

Camera dei Segreti, cap. , Calice di fuoco, cap 8

Nei libri non abbiamo mai una descrizione dettagliata di Lucius, ma una cosa è chiara: Draco e suo padre si somigliano molto, sia di aspetto, sia di carattere.

Per questo, quando a Jason vennero mostrate le bozze sull’aspetto di Lucius rimase perplesso. L’idea era quella di lasciare a Malfoy i capelli corti e scuri e farlo vestire con un completo gessato. “State scherzando?” fu la reazione genuina di Isaacs, (la nostra non sarebbe stata molto differente). Jason spiegò che non aveva il minimo senso far vestire Lucius come un babbano o fargli portare i capelli come uno di loro, quando Malfoy disprezzava i babbani. Malfoy era un fervido credente della superiorità dei maghi, non avrebbe mai portato qualcosa che lo facesse somigliare a uno di loro.

“Sono un mago, dovrei vestire come un mago!” ricorda di aver detto Jason per far cambiare il vestiario. Inoltre, chiese esplicitamente una parrucca con i capelli lunghi biondi e alla richiesta di spiegazione lui rispose semplicemente “Beh, mio figlio è biondo!”

Quando Chris Columbus vide il risultato finale rimase molto perplesso, ma acconsentì al cambio di programma quando Jason gli spiegò le sue ragioni. Columbus chiese ad Isaacs se avesse pensato ad altro e lui rispose con “Sì! Posso avere un bastone? Sai per… tirare fuori la bacchetta.” Chris, ancora una volta, mostrò i suoi dubbi, ma il commento di Daniel gli fece cambiare idea “Io penso che sia una cosa fighissima.” Alla fine, quella del bastone fu una scelta vincente, non solo dal punto di vista scenografico, ma anche economico: furono venduti ben 12 milioni di bastoni come gadget di Harry Potter.


L’atteggiamento

Il 99,9% del ruolo dell’attore sta nell’incarnare la psiche del personaggio che interpreta. Semplice nel concetto, ma dannatamente difficile da fare. Non puoi prepararti troppo; devi essere completamente nel momento quando la videocamera riprenderà.

Da un‘intervista di Jason Isaacs sull’essere un attore.

Come potete leggere dall’intervista riportata qua sopra, Jason è dell’idea che non bisogna prepararsi troppo per un’interpretazione e, infatti, arrivò sul set della Camera dei Segreti senza avere un’idea precisa su come recitare.

Aveva pensato vagamente al modo in cui parlare, ma non al modo in cui porsi. Quell’atteggiamento di superiorità, quel cipiglio e il suo guardare tutti dall’alto non sono stati una cosa programmata. Jason ha spiegato che fu costretto a tenere le spalle dritte e il mento all’insù per colpa della parrucca. I capelli, infatti, erano troppo lunghi e molto spesso gli finivano davanti alla bocca, così mantenendo una posa impettita riusciva a eliminare il problema.

Lucius

Per quanto riguarda il suo modo di parlare, come abbiamo spiegato in questo articolo, Jason si ispirò a un suo vecchio insegnante di recitazione che con molta nonchalance gli disse: “Isaacs… spazzatura. Inguardabile!” (eng. “Isaacs… rubbish. Unwatchable”) e il critico d’arte Brian Sewell.


Il rapporto con Draco

Per interpretare Lucius, Jason studiò bene il personaggio di Draco. Il piccolo Malfoy si è rivelato essere subito un bulletto pieno di sé e proprio per questo Isaacs pensò di riprodurre quello stesso atteggiamento in Lucius. Draco faceva il superiore con i suoi compagni, quindi Lucius l’avrebbe dovuto trattare con sufficienza. Jason ha fatto notare quanto siano palesi i modi senza amore di Malfoy verso il figlio, nonostante più avanti si capisca quanto Draco significhi per i suoi genitori. Questo, secondo l’attore, è dovuto al modo in cui è stato cresciuto Lucius stesso, ovvero senza amore.


Per concludere possiamo affermare con sicurezza che se abbiamo amato la trasposizione cinematografica di Lucius Malfoy, è stato soprattutto grazie a Jason Isaacs che ha dimostrato di non recitare soltanto, ma di capire e diventare davvero quel personaggio. Ma d’altronde, cosa potevamo aspettarci da un attore meraviglioso come Isaacs?

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