Far perdere punti alla propria Casa non è mai una bella cosa. In alcune circostanze, però, può essere molto divertente. Ecco perché in questo articolo ripercorreremo le cinque volte in cui gli studenti di Hogwarts hanno perso punti in maniera esilarante.
A Hogwarts, la Coppa delle Case è una vera e propria istituzione. Guadagnare punti per la propria casa riempie gli studenti di orgoglio e di gloria, mentre perderli è un disastro. Perdere punti significa infatti perdere anche la fiducia dei propri compagni. Tuttavia, non è sempre è così, essendoci momenti in cui l’ilarità è la protagonista principale. Riviviamo quindi queste situazioni.
Il cuore di coccodrillo
Ammettiamolo: quando un personaggio ripugnante come Malfoy ottiene quello che si merita, siamo tutti più contenti. In questo caso, Ron gli lancia il cuore di un coccodrillo durante la lezione di Pozioni, colpendolo in pieno volto. Pensando a questa immagine, ci viene quasi da dire che per Ron valga la pena perdere cinquanta punti.
Malfoy trascorse gran parte della lezione di Pozioni imitando i Dissennatori per tutto il sotterraneo; Ron alla fine non ne potè più e gli lanciò contro un grosso, viscido cuore di coccodrillo che gli si spiaccicò sulla faccia e diede a Piton l’opportunità di togliere cinquanta punti ai Grifondoro.
Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, capitolo 10
I finti dissennatori
Nello stesso anno, Malfoy ci regala un’altra gioia. Durante una partita di Quidditch, Harry vede dei Dissennatori, ma questa volta è pronto: con un potente Incanto Patronus se ne libera. Come scoprirà, però, non si tratta di veri Dissennatori, ma semplicemente di uno squallido scherzo inscenato da Malfoy, Tiger, Goyle e Marcus Flint. Questa volta, inoltre, a perdere 50 punti sono i Serpeverde.
Harry guardò la scena stupefatto. Per terra, in un mucchio aggrovigliato c’erano Malfoy, Tiger, Goyle e Marcus Flint, capitano dei Serpeverde, che lottavano per liberarsi dai loro lunghi mantelli neri col cappuccio. A quanto pare, Malfoy doveva essere salito sulle spalle di Goyle. La professoressa McGranit, furiosa come non mai, era in piedi di fronte a loro.
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, capitolo 13
“Davvero un tiro spregevole!” urlava. “Un basso, vile tentativo di sabotare il Cercatore del Grifondoro! Siete tutti puniti, e cinquanta punti in meno per Serpeverde! Ne parlerò con il professor Silente, non dubitate! Ah, eccolo che arriva!”
Montague e l’Armadio Svanitore
In questa lista non potevano mancare Fred e George. Questa volta, non siamo sicuri che il malcapitato Montague, fresco di ingresso nella Squadra d’Inquisizione, sia riuscito a togliere punti ai gemelli Weasley. Prima che possa provarci, infatti, si ritrova chissà dove…
“Malfoy ci ha appena tolto un sacco di punti” protestò Harry fuoribondo, guardando le pietre spostarsi verso l’alto nella clessidra di Grifondoro.
Harry Potter e l’Ordine della Fenice, capitolo 28
“Sì, durante l’intervallo Montague ci ha provato anche con noi” disse George.
“Come, ‘provato’?” chiese Ron.
“Non è riuscito a finire la frase” disse Fred. “Anche perché lo abbiamo infilato a capofitto dentro l’Armadio Svanitore al primo piano”
Il sarcasmo di Ron
La risposta di Harry alla domanda di Piton, sulla differenza tra un fantasma e un Infero, è piuttosto rivedibile. La reazione di Ron alla spiegazione del professore, però, è degna di applausi. Anche se perde dieci punti per i Grifondoro, Ron guadagna la stima di milioni di lettori.
“Be’, quello che ha detto Harry è utilissimo se vogliamo distinguerli!” intervenne Ron. “Quando ci troviamo faccia a faccia con uno di loro in un vicolo buio abbiamo giusto il tempo di un’occhiata per vedere se è solido, non ci mettiamo a chiedere: ‘Mi scusi, lei è l’impronta di un’anima dipartita?’”
Harry Potter e il Principe Mezzosangue, capitolo 21
Si levò un’ondata di risate, repressa all’istante dallo sguardo di Piton.
“Altri dieci punti in meno per Grifondoro” dichiarò. “Non mi sarei aspettato niente di più sofisticato da te, Ronald Weasley, un ragazzo così concreto che non riesce a Materializzarsi quindici centimetri più in là di dove si trova”.
Mai scherzare con la McGranitt
La professoressa McGranitt non è una persona con cui scherzare. Per quanto la si possa amare (e imparare da lei, come puoi scoprire qui), Harry farebbe bene a imparare ad ascoltarla. Anche se lei stessa odia la Umbridge, questo non è un buon motivo per non togliere punti al recidivo Harry.
“Mi stai dicendo” disse lei, abbassando la voce perché il gruppo curioso dei Corvonero alle loro spalle non sentisse, “che dopo i miei avvertimenti di lunedì scorso hai di nuovo perso la calma durante la lezione della professoressa Umbridge?”
Harry Potter e l’Ordine della Fenice, capitolo 15
“Sì” mormorò Harry al pavimento.
“Potter, tu devi controllarti! Ti stai mettendo in guai seri! Altri cinque punti in meno per Grifondoro!”
“Ma… cosa? Professoressa, no!” disse harry furioso per l’ingiustizia. “Sono già stato punito da lei. Perché ci toglie altri punti?”
“Perché la punizione non sembra sortire alcun effetto su di te!” rispose aspra la McGranitt. “Non un’altra parola, Potter! E quanto a te, signorina Johnson, limita le urla al campo di Quidditch, o rischierai il posto di Capitano!”
Anche se in questo caso c’è poco da ridere, è comunque bizzarro vedere il cambio di atteggiamento della McGranitt, che rinuncia ad offrire biscotti a Harry per persuaderlo a non cadere nelle provocazioni della Umbridge. Questa volta, però, siamo in disaccordo con lei, perché per quanto sia brutto perdere punti, anche Hermione afferma che a volte sia bello infrangere le regole.