Se a oggi J.K. Rowling è una delle scrittrici più famose e amate del mondo e Harry Potter un successo letterario e cinematografico, è grazie a una persona che ha creduto in questa storia sin dalle origini: Christopher Little, il fondatore dell’Agenzia Letteraria che porta il suo nome, scomparso qualche giorno fa all’età di 79 anni.
Christopher Little fondò la sua Agenzia Letteraria nel 1979, dopo aver trovato con successo un editore per il manoscritto di “Man on fire” del suo amico Philip Nicholson, pubblicato sotto lo pseudonimo di A.J. Quinnell.
Da quel momento in poi l’Agenzia acquisì molto successo e dopo circa dieci anni rappresentava più di venti autori.
Nel 1995 le strade di Christopher Little e J.K. Rowling si incontrarono e, dopo tanti tentativi falliti, la scrittrice scozzese trovò qualcuno che rappresentasse il suo Harry Potter e la Pietra Filosofale, nato da un viaggio in treno.
Little propose il manoscritto a svariate case editrici, ma fu solo la neonata Bloomsbury ad accettare di pubblicare quello che poco dopo sarebbe diventato un successo mondiale.
Solo Little in quel momento aveva capito l’enorme potenziale delle vicende del giovane maghetto con la cicatrice e gli occhiali tondi.
Se a oggi la Rowling è considerata come la mamma di Harry Potter, Christopher Little è stato sicuramente un nonno, una figura guida che ha creduto sin da subito in quelle poche pagine divenute poi l’incipit di un capolavoro.
Nel 2011, dopo quasi vent’anni, J.K. Rowling decise di staccarsi da Little e la sua Agenzia Letteraria, seguendo l’ex dipendente Neil Blair nella sua nuova agenzia, la The Blair Partnership.
Un anno dopo, Christopher Little e la sua Agenzia si sono affiliati alla Curtis Brown, ed è stato proprio il presidente di quest’ultima, Jonathan Lloyd ad annunciare la scomparsa di Little:
É con profondo rammarico che possiamo confermare che Christopher Little è morto giovedì scorso dopo aver combattuto coraggiosamente una lunga malattia. É morto a casa circondato dalla sua famiglia stretta. Era un uomo meraviglioso che ci mancherà molto.
Inoltre, Lloyd ha affermato che qualche tempo fa, in via preventiva, Little si era assicurato che tutti i suoi clienti fossero co-rappresentati da un agente della Curtis Brown, in modo da poter passare all’agenzia affiliata in caso di una sua dipartita.
In previsione della sua morte, Chris aveva lavorato in associazione con la Curtis Brown per un trasferimento senza soluzione di continuità di rappresentanza per tutti i suoi clienti presso la Christopher Little Literary Agency, che ora è a posto
Christopher Little è sempre rimasto nell’ombra, non si è mai vantato di aver scoperto colei che a oggi è la scrittrice contemporanea più ricca e famosa al mondo o di aver portato alla luce il capolavoro di Harry Potter.
Si è limitato a credere costantemente in quei pochi capitoli di manoscritto che un giorno una giovane aspirante scrittrice gli ha presentato e non possiamo che essergli grati per tutto questo.