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Casa dolce casa: le case di Harry Potter

24 Dicembre 2019 gian-tucc 3 min read

Casa dolce casa: le case di Harry Potter

24 Dicembre 2019 Neville 3 min read

Non occorre sottovalutare, nelle vicende della saga di Harry Potter, l’importanza rivestita dalle case.

Esse svolgono un ruolo fondamentale negli eventi della serie e, soprattutto, nella crescita dei personaggi…

C’è casa e casa

La saga di Harry Potter ci rivela quanto la casa e l’ambiente familiare costituiscano elementi fondamentali nel processo di crescita personale: Harry, per esempio, non si sente a proprio agio nella casa dei Dursley, e il suo legame col numero 4 di Privet Drive è totalmente diverso rispetto a quello con la Tana o con Hogwarts. Il mondo magico, insomma, è pieno zeppo di case di ogni tipo, ognuna con delle caratteristiche particolari, ma tutte accomunate da un aspetto fondamentale; dietro ciascuna delle dimore che si diverte a descrivere, la Rowling cela lo stesso messaggio: non sono il tetto o le pareti a fare una casa, ma le persone che vi sono all’interno. Ed è proprio nell’intimità delle relazioni a cui la casa fa da sfondo che emerge la vera magia.


La Tana

La Tana è forse la casa più rappresentativa nella saga di Harry Potter. Calda, accogliente e un po’ eccentrica, la dimora dei Weasley incarna appieno l’ideale familiare e, nel suo tripudio di emozioni e affetti, si pone in netto contrasto alla fredda rigidità di casa Dursley. Nonostante la situazione di difficoltà economica in cui versano i Weasley, la loro casa è ricca di vivacità e vitalità, ed è pervasa da un’aura amorevole di cui ben presto anche Harry si trova a far parte: egli, infatti, non esita a tornare quante più volte possibile alla Tana, ritrovando ogni volta il calore e l’affetto offerti dalla sua famiglia “d’adozione”.


Shell Cottage

La villa in cui Bill Weasley e Fleur Delacour si trasferiscono subito dopo il loro matrimonio è un’altra dimora importante per gli eventi della saga. Situata in Cornovaglia, su una collina in prossimità dell’oceano, la villa rappresenta una rifugio sicuro dove Harry e i suoi amici possono trovare riparo dopo gli avvenimenti scioccanti e devastanti della prima parte dell’ultimo libro. A Shell Cottage, confortati dalla consapevolezza di essere al sicuro e di potersi fidare di Bill e Fleur, Harry, Ron e Hermione possono tranquillamente riposare. E, il più delle volte, casa significa proprio questo: un luogo di riparo dai pericoli del mondo esterno.


Grimmauld Place n. 12

La casa dei Black si trova al numero 12 della piazza londinese Grimmauld Place. Umida e piuttosto malridotta, questa dimora racchiude al suo interno i segreti e i delitti di una famiglia; ciò non toglie il fatto che per Harry è un posto dove poter ripararsi e poter ritrovare la gioia di stare insieme a Sirius e ai suoi amici. Inoltre, il fatto che Grimmauld Place venga designata come sede dell’Ordine della Fenice dimostra che non è l’apparenza di una casa a renderla più o meno serena, ma le persone che vi trovano accoglienza.

D’altronde, le oscure vicende di cui Grimmauld Place è stata teatro ci rivelano che quella che per qualcuno potrebbe essere una dimora ospitale potrebbe essere vissuta come una triste prigione da qualcun altro


La casa di Ted e Andromeda Tonks

Mai sottovalutare il potere della gentilezza: ce lo insegnano Ted e Andomeda Tonks, che, pur non appartenendo ufficialmente all’Ordine della Fenice, fanno della loro casa un rifugio sicuro in cui accogliere Harry dopo che questi abbandona Privet Drive. Certo, casa Tonks funge semplicemente da “stazione di smistamento”, ma svolge un ruolo cruciale, rivelandoci che, nei momenti di difficoltà, ci saranno sempre amici e persone care su cui poter contare.

La casa di Ted e Andromeda Tonks (fan-art)

Hogwarts

Come non citare Hogwarts, luogo in cui per la prima volta Harry ha trovato il proprio senso di appartenenza, la propria vera identità? È a scuola che Harry trova i suoi amici, le proprie guide e la propria personalità. E Hogwarts è anche la casa di noi fan, non solo in quanto è il fulcro delle vicende della serie, ma anche e soprattutto perché è il simbolo di quel mondo magico a cui, in fondo, ci sentiamo di appartenere. Perché, comunque vada, «Hogwarts sarà sempre lì a dirvi: “Bentornati a casa”».


Vi aspettiamo nei commenti!

Articolo tratto e adattato da Mugglenet.com.

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