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Intervista a Bonnie Wright in occasione dei vent’anni de La Pietra Filosofale

11 Novembre 2021 eric-bard 5 min read

Intervista a Bonnie Wright in occasione dei vent’anni de La Pietra Filosofale

11 Novembre 2021 Mikasa 5 min read

Bonnie Wright ha iniziato la sua avventura nel mondo magico vent’anni fa, quando ha vestito per la prima volta i panni della piccola Ginny Weasley, l’ultima figlia della numerosa famiglia di rossi, e futura compagna di vita di Harry, il suo amore sin dall’infanzia. In occasione di una ricorrenza così importante come il ventesimo anniversario dall’uscita nelle sale di Harry Potter e la Pietra Filosofale, Bonnie ha risposto ad alcune domande riguardo la sua esperienza.

Come dev’essere avere la responsabilità di un personaggio così complesso come Ginny Weasley? Che influenza ha avuto sulla propria vita trascorrere ben dieci anni immersa nel mondo di Harry Potter (ricordiamo che Bonnie ha appena trent’anni)? E soprattutto, che rapporto c’è tra Bonnie e Ginny? Scopriamolo insieme grazie a un’esclusiva intervista concessa dall’attrice a Wizarding World.

L’inizio di tutto

Partiamo dal primo film e da come Bonnie Wright abbia vissuto questo primo capitolo, ancora ignara del successo che sarebbe scaturito da esso e dall’intera saga.

WW: Innanzitutto, sappiamo che sei una Grifondoro, ma quale sarebbe la tua seconda scelta?
Bonnie: Serpeverde! Perché non cambiare un po’?

WW: Come ci si sente a sapere che La Pietra Filosofale è uscito vent’anni fa?
B: In tutta onestà, ancora non ci credo. Penso che, essendo amato da così tante persone, sembri uscito ieri.

WW: Sei rimasta sorpresa dal successo de La Pietra Filosofale (e i film successivi)?
B: Sì, anche se non avrei dovuto visto che i libri sono così brillanti, ma sono contenta che sia andata così. C’era un senso di ignoto che mi ha permesso di essere totalmente coinvolta nell’esperienza.

WW: Qual è il primo ricordo che hai dell’esperienza nel mondo magico?
B: Avere effettivamente 9 anni e 3/4 sulla piattaforma 9 ¾. Quando sei così giovane l’età è importante! La parte migliore dell’intera esperienza per me è stata far parte della famiglia Weasley.


Il rapporto con Ginny Weasley

Veniamo adesso a domande specifiche sul suo personaggio, Ginny Weasley, e anche rapporto hanno intrapreso le due nel corso del tempo.

WW: Qual è stata la tua reazione quando hai scoperto che avresti interpretato Ginny Weasley?
B: Io e Lewis, mio fratello, abbiamo abbassato i finestrini dell’auto e abbiamo urlato. In famiglia eravamo così eccitati!

WW: Quale momento di Ginny ti ha fatto sentire più orgogliosa di lei?
B: Quando ha difeso Harry da Draco Malfoy al Ghirigoro (Harry Potter e la Camera dei Segreti), è stato così carino e accattivante!

WW: I fan cosa ammirano di più del tuo personaggio?
B: Il fatto che sia feroce, gentile e amorevole. Riesce a bilanciare benissimo tutto.

WW: Se avessi la possibilità di interpretare un altro personaggio, quale sarebbe?
B: Non riuscirei a renderle giustizia, ma ho sempre amato Bellatrix Lestrange.


L’esperienza sul set

Bonnie Wright ha poi raccontato l’esperienza del set. Come dev’essere stato vissuto il tutto da una bambina che è letteralmente cresciuta lì?

WW: Sappiamo che girare un film può comportare diversi intervalli tra le riprese. Come ti divertivi in quel periodo sul set?
B: Beh, eravamo bambini, quindi amavamo fare i bambini e comportarci da sciocchi, ma allo stesso tempo avevamo la scuola con cui tenere il passo. Era come se fossimo in classe insieme.

WW: Chi era la persona più divertente sul set e come ti faceva ridere?
B: Rupert è sempre stato il più divertente, ho riso un sacco durante le nostre scene alla Tana.

WW: Quando hai incontrato il cast per la prima volta, c’è stato qualcuno che ti ha colpita particolarmente?
B: Beh, ero molto giovane, quindi ero piuttosto ingenua quando si trattava di sapere chi fosse famoso. Julie Walters, che nei film era mia madre, è diventata una figura materna per me sul set quando ero più giovane. Mi spiegava cosa succedeva intorno e mi faceva sentire protetta. Poi ho guardato dei suoi film e mi sono detta “Wow, è incredibile, ora sono nervosa!”.

bonnie wright

Il primo film

Passiamo adesso a qualche curiosità sul primo film dal punto di vista di Bonnie: cosa avresti fatto tu?

WW: Quando Harry, Ron e Hermione attraversano la botola per recuperare la Pietra Filosofale devono affrontare tre ostacoli: Fuffy, il cane a tre teste, il Tranello del Diavolo, le chiavi volanti, la scacchiera gigante e lo Specchio delle Brame. Quale ti sentiresti più sicura ad affrontare e come lo affronteresti?
B: Fuffy! Principalmente perché ho sempre amato l’idea di suonare l’arpa, meglio che mi alleni!

WW: E quali personaggi sceglieresti per aiutarti a recuperare la Pietra, e perché?
B: Neville e Luna, perché ce la siamo cavata molto bene al Ministero della Magia in Harry Potter e l’Ordine della Fenice.

WW: Se potessi usare un incantesimo o un tipo di magia nella tua vita quotidiana, quale sceglieresti?
B: Una passaporta. Mi piacerebbe poter viaggiare senza emissioni di carbonio.

A tal proposito, ricordiamo che Bonnie Wright è impegnata da anni in progetti a salvaguardia dell’ambiente. Qui potete trovare un articolo sulla sua esperienza con Greenpeace.

bonnie wright

WW: Quali sono il tuo libro e film di Harry Potter preferiti? Sono diversi?
B: Il mio libro preferito è Harry Potter e l’Ordine della Fenice, perché amo tutti i personaggi che fanno parte dell’Ordine. Il mio film preferito invece è I Doni della Morte parte 2, perché è stato il gran finale e quello che è rimasto più impresso nella mia mente.

WW: Ginny aveva un animaletto, una Puffola Pigmea, quale sarebbe il tuo nel mondo magico?
B: Mi è sempre dispiaciuto che a Hogwarts non ci fossero molti cani, quindi porterei il mio, Billy Blue.

WW: Che forma avrebbe il tuo Molliccio e quale sarebbe la tua forma da Animagus?
B: Il mio Molliccio sicuramente un topo, mentre come Animagus vorrei essere un Delfino, se fossi abbastanza figa da avere quel potere.

WW: Quale momento del mondo magico ti ha emozionata di più?
B: L’ultima scena, essere di nuovo al binario 9 ¾, ma stavolta come madre sposata al fianco di Harry. Era così surreale. Gli attori che interpretavano i nostri figli avevano la stessa età che avevamo noi quando abbiamo iniziato. Fu un momento pieno di emozioni.


Concludiamo con l’ultima domanda a cui ha risposto Bonnie: “perché pensi che la saga di Harry Potter sia ancora così amata oggi?”. La sua risposta è stata semplice: “perché esplora il tema più importante, l’amore. Amore incondizionato e senza giudizio. Il bene trionfa sul male per l’amore. Penso che io e i fan abbiamo trovato in Hogwarts una casa. Non importa cosa stia succedendo nella nostra vita, lei sarà sempre lì ad accoglierci.

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