La Trasfigurazione è una pratica magica molto complessa che permette di alterare l’aspetto e la composizione di un oggetto o, addirittura, di un essere vivente. In questo articolo la approfondiremo e ne sveleremo tutti i segreti.
La Trasfigurazione, dal latino “Transfiguratio” ovvero “mutazione della forma esteriore”, è una branca della magia che permette, in parole povere, di trasformare qualcosa in qualcos’altro. Tra tutte le altre arti magiche, è considerata la più scientifica.
Una scienza esatta
Come anticipato, la Trasfigurazione è una vera e propria scienza esatta. Gli studenti di Hogwarts notano immediatamente ciò durante il primo anno, specie perché la Trasfigurazione viene spesso paragonata con Incantesimi. Quest’ultima materia richiede infatti molta più creatività, mentre la prima è basata sull’assoluta concentrazione e uno studio impegnativo, nonché metodico.
In particolare, ogni mago o strega che voglia cimentarsi nella Trasfigurazione deve tener conto di ben 5 aspetti fondamentali. Essi sono riassunti in una formula matematica: la forma finale della trasformazione (t) è il risultato del potere della bacchetta (w) moltiplicato per la concentrazione (c), fratto il peso corporeo (a) moltiplicato per la ferocia (v). La formula finale è quindi: t = (w*c)/(a*v) .
Branche note
La Trasfigurazione ha 4 diverse branche, che elencheremo dalla più semplice alla più complessa.
La Trasformazione riguarda tutte le trasfigurazioni atte a deformare o alterare il soggetto. Benché sia insegnata a Hogwarts sin dal primo anno, si tratta di una branca molto pericolosa. Una trasformazione fallimentare può bloccare il soggetto nella sua nuova forma, senza possibilità di tornare a quella precedente. Le trasformazioni sugli esseri umani sono insegnate solo dal sesto anno in poi, in quanto sono estremamente complesse.
Le sotto-branche (o sottocategorie) della Trasformazione sono la Trasfigurazione Umana, lo Scambio e la Trasformazione Trans-specie. La prima racchiude trasformazioni come gli Animagi, i Lupi Mannari e i Metamorfomagi. La seconda riguarda lo scambio di una caratteristica fisica tra due soggetti. La terza riguarda lo scambio inter-specie o la totale trasformazione in una nuova specie animale.
L’Evanescenza è la seconda branca che esaminiamo. Riguarda l’abilità di far sparire un oggetto o un animale. Essa è fondamentale per passare i G.U.F.O. e, pertanto, viene insegnata al quinto anno. Evanesco è l’unica formula necessaria a questo scopo. Risulta molto più semplice far svanire un essere invertebrato rispetto a un organismo vertebrato e, quindi, di gran lunga più complesso.
A seguire vediamo la Detrasfigurazione che, come dice il nome stesso, racchiude tutti i contro-incantesimi alla Trasfigurazione. Essa è richiesta ai M.A.G.O. e uno degli incantesimi base, Reparifarge, si trova nella Guida Pratica alla Trasfigurazione per Principianti.
L’ultima e più ardua branca è l’Evocazione. Anch’essa è argomento dei M.A.G.O. e riguarda la creazione di un oggetto o un animale dal nulla. L’Evocazione ha svariate limitazioni, che vedremo successivamente.
Limiti della Trasfigurazione
Risulta molto semplice trasfigurare un oggetto in qualcosa che assomigli alla sua forma originale. Ovviamente, questo coinvolge aspetti come il peso corporeo e la grandezza. Infatti, più l’oggetto o l’entità da trasfigurare è grande e pesante, più sarà difficile trasfigurarlo. Secondo Hermione, anche un’esperta di trasfigurazione come Minerva McGranitt troverebbe quasi impossibile trasfigurare un’entità grande come un drago. Inoltre, parlando di esseri viventi, è impossibile trasfigurare un essere morto in qualcosa di vivo e quindi resuscitarlo.
L’Evocazione è limitata dalle cinque eccezioni alla Legge della Trasfigurazione di Gamp. Solo una di esse è nota e riguarda l’impossibilità di evocare del cibo, per quanto sia possibile incantare delle pietanze già esistenti. Inoltre, le Leggi Magiche impongono che un oggetto o animale evocato sia destinato a scomparire prima o poi.
La Trasformazione ha molte restrizioni, sia legali che naturali. Un’esempio noto di Trasformazione sono gli Animagi (Animagus, al singolare), ovvero gli esseri umani in grado di trasformarsi in animali. Essi sono costretti a registrare il loro status e sono costantemente monitorati dal Ministero della Magia, in quanto la loro trasformazione potrebbe essere utilizzata per compiere svariati crimini. Gli Animagi possono assumere la forma di un solo animale.
C’è una differenza sostanziale nel trasfigurare un essere umano in un animale e nell’essere un Animagus. Quest’ultimo infatti preserva il proprio intelletto umano nel corpo animale, cosa che non avviene con una trasfigurazione da umano ad animale. Ne consegue che se un mago decidesse di trasfigurarsi in un animale “parecchio stupido”, probabilmente rimarrebbe intrappolato per sempre in quella nuova forma, in quanto perderebbe l’intelligenza necessaria ad annullare la trasformazione.
Alcuni esempi di Trasfigurazione e gli incantesimi più noti
Nella saga sono presenti vari esempi di Trasfigurazione. Nel primissimo capitolo di Harry Potter e la Pietra Filosofale viene presentata la trasformazione Animagus di Minerva McGranitt in un gatto. Sono celebri le trasformazioni in Animagi dei Malandrini. Un esempio di Trasfigurazione fallimentare è il tentativo di Hagrid di trasformare Dudley in un maiale, facendogli spuntare solamente una coda arricciata.
Tra gli incantesimi di Trasfigurazione più noti c’è Aguamenti, utilizzato per evocare dell’acqua. Altri incantesimi presentati sia nei libri che nei film sono Vera Verto, per trasformare un animale in un calice, e Vipera Evanesca, per far svanire i serpenti. Menzioniamo anche un incantesimo che non siamo sicuri funzioni davvero, tentato da Seamus Finnigan durante il suo primo anno: Occhio di coniglio, rumore di fischi, trasforma quest’acqua in whisky.
Se foste dei maestri della Trasfigurazione, quali sarebbero le vostre trasformazioni e incantesimi preferiti? Fatecelo sapere con un commento!
Fonte:
Fandom
Commenti
