Con la sua Penna Prendiappunti e i suoi metodi di ricerca poco ortodossi, Rita Skeeter non è nota per il suo tatto, ma La vita e le bugie di Albus Silente porta il gossip a nuovi livelli.
E nonostante sia piena sia di insulti e insinuazioni che di verità, le controversie trattate – dalla relazione di Silente con Grindelwald alla morte di Ariana – aprono più interrogativi di quanti ne vengano chiusi.
Quindi eccole, le domande su Albus Silente che tuttora rimangono senza risposta. Perfino da Rita Skeeter.
Perché scelse di diventare un insegnante?
Verso la fine dei Doni della Morte, Albus Silente rivela che rifiutò l’incarico come Ministro della Magia numerose volte. Il potere, come spiegò, era la sua debolezza e tentazione. Tuttavia, con tutte le possibilità di carriera che aveva a disposizione, perché proprio l’insegnamento? Le sue ricerche sugli usi del sangue di drago e sull’alchimia venivano spesso citate.
Il necrologio di Elphias Doge ci dice che Silente uscì da scuola con numerosi premi e documenti di ricerca con il suo nome sopra. Non seguì nessuna di queste strade: scelse di diventare un insegnante. Cosa ispirò la sua scelta di carriera?
Quando incontrò Fanny?
Fanny è così legata ad Albus Silente che, finito il funerale, abbandonò Hogwarts per sempre. La fenice non era presente durante la giovinezza di Silente, quindi quando si incontrarono i due? Qual è il motivo dietro al loro così forte legame? Infine, che le è successo dopo aver lasciato la scuola?
Ci piace pensare che sia da qualche parte a volare libera nel cielo, tenendo d’occhio come va il mondo, ma ci piacerebbe saperne qualcosa di più.
Cos’è successo nel duello con Grindelwald?
Albus Silente disse a Harry che esitò troppo a lungo prima di affrontare Grindelwald – cinque anni, secondo Rita – perché aveva paura che quest’ultimo potesse rivelare qualcosa riguardo la morte di Ariana.
Ci piacerebbe sapere cosa successe prima che Silente lo sconfisse. Grindelwald gli rivelò niente? Perché era così spaventato di Silente? Come fece Albus a prendere possesso della Bacchetta di Sambuco? Ci sono così tante domande.
Qual era il suo rapporto con Aberforth?
Sappiamo che il giovane Albus Silente non sopportava le verità spiacevoli di Aberforth. Sappiamo che si azzuffarono al funerale di Ariana. Sappiamo che Aberforth fu portato davanti al Ministero della Magia per qualcosa che ha a che fare con delle capre (e no, non vogliamo saperne niente). Sappiamo che, almeno per gli ultimi anni in cui Harry era a Hogwarts, Aberforth lavorava in un pub nel villaggio di maghi vicino alla scuola del fratello.
Quello che non sappiamo è com’era il loro rapporto da adulti. Aberforth sapeva che Silente aveva i giorni contati dopo aver provato l’anello di Marvolo Gaunt? Aberforth disse che Silente gli riferì dello specchio che usava per tenere d’occhio Harry? Quando avvenne quella conversazione?
Credeva nei Doni della Morte fino alla fine?
I Doni sicuramente catturarono l’attenzione di un giovane e brillante Albus Silente a Godric’s Hollow. La sua curiosità sul Mantello dell’Invisibilità del padre di Harry e il suo dominio sulla Bacchetta di Sambuco indicano che mantenne le sue credenze anche nell’età adulta.
Tuttavia, credeva veramente che possedere tutti e tre i Doni lo avrebbe reso Padrone della Morte? E cosa pensava che Grindelwald volesse farci, una volta ottenuti?
Quando capì la verità dietro Voldemort?
Albus Silente fu il primo mago a far visita a Voldemort, ai tempi Tom Riddle, al suo orfanotrofio babbano. Sapeva anche che era un mago da tenere sott’occhio, e lo fece attentamente.
Quando Riddle si offrì per il posto come insegnante di Difesa contro le Arti Oscure per la seconda volta, Silente rifiutò la sua candidatura. Sapeva già allora cosa stava facendo Voldemort? Come scoprì degli Horcrux? E quale fu esattamente il ruolo di Silente nella Prima Guerra Magica?
Quando prese il Boccino d’Oro che diede a Harry?
La prima performance di Quidditch di Harry finì con lui che quasi inghiottì il Boccino d’Oro che Silente gli regalò dopo la sua morte. Ora, dato che Harry era al primo anno all’epoca, questo è pianificare molto in anticipo.
Cosa sapeva allora Silente? E come ci riuscì? Non possiamo immaginare Silente che sgattaiola verso l’armadio dell’equipaggiamento da Quidditch e inciderlo dopo la partita.
Come anticipava il comportamento di ognuno?
Albus Silente sapeva che Ron se ne sarebbe andato – e tornato. Sapeva che la fredda logica di Hermione avrebbe smorzato la testa calda di Harry. Sapeva che Codaliscia aveva una punta di rimorso per quanto aveva fatto. Lui scommise su Harry ogni anno: dal dargli quel tanto che bastava di informazioni per recuperare la Pietra Filosofale a dirgli solo quelle cose riguardanti il suo destino che riteneva importanti.
Tuttavia, ogni tanto Silente si sbagliò. Ma spesso e volentieri predisse le azioni di Harry correttamente, così come fece per quelle di Voldemort, Piton, Malfoy, Lumacorno e molti altri.
Come faceva a conoscere così tanto di ognuno?
Ovviamente era bravissimo a comprendere la natura umana, era un Legilimens molto abile, bastava forse quello a far sì che riuscisse a prevedere con così largo anticipo le mosse degli altri o qualcos’altro?
Speriamo che con l’uscita dei film legati alla saga Animali Fantastici alcune domande abbiano risposta, per fare più luce sull’alone di mistero che è Albus Silente.