Ron Weasley è il braccio destro di Harry da sempre, è il Weasley per eccellenza e ci sembra il caso di elencare 7 dei suoi migliori momenti nella saga.
C’è da dire che ce ne sarebbero ben di più, ma come tutti sappiamo il 7 è il numero perfetto in Harry Potter, 7 sono anche i fratelli della famigliola più amata della saga e quindi quale miglior numero per elogiare Ron Weasley?
La partita di scacchi
Appare evidente da subito che, in una circostanza come la mega partita a scacchi, Ron è colui che sa come muoversi al meglio. Dirige alla perfezione sia Harry sia Hermione, fino a giungere al temuto scontro con la Regina. In quel momento è chiaro che non tutti e tre riusciranno ad arrivare oltre e Ron si protrae immediatamente, sacrificandosi per i suoi amici. Non c’è dubbio che, se non vi fosse stato questo slancio di coraggio da parte sua, Harry non avrebbe recuperato la Pietra Filosofale.
Se siete anche voi nostalgici e volete rivivere il momento della partita a scacchi, date un’occhiata qui.
La fuga da Privet Drive
In “Harry Potter e la Camera dei Segreti”, i Dursley non sembrano esattamente entusiasti delle capacità magiche di Harry, tanto da tenerlo il più possibile nascosto e arrivando addirittura a rinchiuderlo in camera. Tuttavia, qualcuno non è d’accordo, qualcuno dai capelli rossi e con una Ford Anglia un po’ malandata.
Ammettiamolo, tutti, proprio tutti, ci siamo gasati vedendo Fred, George e Ron tirare giù le sbarre (e successivamente il povero Zio Vernon) e portare alla Tana Harry.
Nonostante la giovane età e le conseguenze, Ron non esita nemmeno un momento quando si tratta di salvare il suo migliore amico.
“Mangia Lumache”
Ron e Hermione hanno sempre avuto i loro screzi e le loro discussioni, probabilmente per le loro personalità così contrastanti. Tuttavia, nel momento del bisogno, quando Hermione si vede attaccata da Draco Malfoy e tutta la squadra Serpeverde di Quidditch, Ron non esita e la difende, cercando invano di attaccare Malfoy a suon di bacchetta, ma rimanendo vittima lui stesso dell’incantesimo…e che incantesimo Ron, di certo se fossi riuscito a usarlo su Draco sarebbe stato non poco esilarante.
“Seguite i ragni”
C’è da dire che il secondo libro non è niente male come libro per Ron: la fuga da Privet Drive, le lumache e poi addirittura…I RAGNI. E’ risaputo quanto Ron sia terrorizzato dai ragni, probabilmente più dai ragni che da Severus Piton. Ma poi, quando Harry lo trascina nella foresta proibita con la frase “Dobbiamo seguire i ragni”, Ron lo segue. Certo non con leggerezza, qualche lamento e pianto ci è scappato, ma siamo comunque fieri di lui.
“Perché Weasley è il nostro Re”
In “Harry Potter e il Principe Mezzosangue”, Ron entra finalmente a far parte della squadra di Quidditch di Grifondoro, con non poche difficoltà, combattendo le sue insicurezze e i continui attacchi dei Serpeverde. Tuttavia, alla fine è il Re, come lo denomina tutta la casa di Grifondoro, a portare a casa la Coppa, divenendo l’onore della squadra.
L’Horcrux
C’è un momento in cui ci rendiamo conto che il periodo felice e spensierato di Harry Potter è definitivamente finito e l’oscurità ha preso il sopravvento. Probabilmente non ce ne rendiamo conto totalmente finchè non vediamo il Golden Trio spaccarsi, con l’allontanamento di Ron, momento in cui un po’ tutti abbiamo provato rabbia nei suoi confronti (per approfondire clicca qui).. Poi, quando tutto sembrava perduto, con Ron chissà dove e Harry sul punto di affogare nel lago, è proprio il nostro Weasley a salvarlo e distruggere il Medaglione, dopo l’immagine di Harry e Hermione insieme, intenti a baciarsi.
Il trattamento verso gli elfi domestici
Uno dei momenti più nobili del percorso di Ron Weasley è, sicuramente, quando durante la battaglia di Hogwarts, Ron vuole portare gli elfi domestici lontani, in modo che non siano in pericolo. Tutti noi, ed Hermione in primis, avranno ammirato le sue intenzioni.
E voi cosa ne pensate di Ron come personaggio? Trovate che il suo sia stato un percorso positivo? Fatecelo sapere!