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7 cose che vorremmo vedere nella serie TV di Harry Potter

17 Aprile 2023 gian-sarl 4 min read

7 cose che vorremmo vedere nella serie TV di Harry Potter

17 Aprile 2023 Newt 4 min read

L’annuncio della serie TV ha diviso gli appassionati e scatenato reazioni particolari. Quello che è certo è che ritorneremo in un universo che conosciamo bene, ma il modo in cui ci verrà presentato sarà sicuramente diverso rispetto ai film.

Dovremmo abituarci a delle facce nuove, però sarà pur sempre il nostro caro Mondo Magico. Lo apprezzeremo? Dipende da cosa ci proporranno, allora vediamo cos’è che più di tutto vorremmo vedere in questa serie TV.

I personaggi assenti nei film

Non potevamo che partire, forse banalmente, dai “grandi esclusi” della saga cinematografica. Pix il Poltergeist è ovviamente il primo nome che viene in mente, ma anche il professor Rüf, Andromeda Tonks, Ludo Bagman, Winky, Bertha Jorkins, Hepzibah Smith (e chi più ne ha più ne metta) meritano vendetta. Potremmo inserire in questo gruppo anche Charlie Weasley, anche se appare per pochi secondi nella foto di famiglia in Egitto.

Ovviamente, qui partirà in automatico il toto-attori (il povero Rik Mayall, scritturato per interpretare Pix prima che le scene venissero cancellate, è purtroppo scomparso nel 2014), ma speriamo che tutti questi personaggi avranno finalmente un volto.

Pix il Poltergeist (immagine da Wizarding World)

Sottotrame che non hanno trovato spazio nei film

Anche questo punto forse vi sembrerà banale, ma come non menzionare le varie sottotrame che per ragioni di spazio non sono state raccontate nei film? Forse l’esempio più lampante è la storia dei Silente, anche se qualcosa abbiamo visto nei film di Animali Fantastici.

Pensiamo però anche a Regulus Black, uno dei Serpeverde più atipici della saga (qui abbiamo approfondito la sua storia), capace di voltare faccia a Voldemort, alla famiglia Crouch, ai Malandrini e ai genitori di Neville.


I personaggi come li abbiamo conosciuti nei libri

La durata maggiore della serie rispetto ai film ci permetterà di esplorare meglio i personaggi e seguire le loro evoluzioni. Il nostro desiderio è, ovviamente, quello di vedere una Ginny dal carattere forte, le risposte sarcastiche di Harry, un Ron che si rende utile essendo l’unico del Trio a conoscere dettagli importanti sul Mondo Magico e, perché no, anche una Hermione non così perfetta.


L’idea di “quotidianità” espressa dai libri

Nei libri si aveva l’idea del tempo che scorre, delle stagioni che si alternano negli anni scolastici e persino delle lezioni che si susseguono nell’orario.

Di conseguenza, emerge il vero rapporto di amicizia che condividevano i compagni di scuola, perché vivevano a stretto contatto tutti i giorni, mentre nei film tutto questo purtroppo si perde. L’unico riferimento temporale è quello del Natale, rappresentato in quasi tutti i film. Soltanto nel Prigioniero di Azkaban abbiamo dei riferimenti alla stagione dell’anno in cui ci troviamo, grazie al Platano Picchiatore, dato che in quel film il tema del tempo è fondamentale.


Punti di vista diversi da quello di Harry

Dovrà pur esserci qualcosa che ci terrà incollati allo schermo pur conoscendo il finale della storia. Un modo sarebbe quello di esplorare sottotrame che nei libri sono state solo accennate ma non hanno trovato spazio perché si è scelto di mantenere quello di Harry come unico punto di vista, a parte poche eccezioni (che trovate qui).

Ad esempio, la maggior parte della storia tra Lupin e Tonks è avvenuta fuori scena, così come le loro morti. E poi, quello tra Draco Malfoy e Pansy Parkinson era soltanto un flirt o i due avevano una vera e propria storia? E cosa è realmente accaduto durante il regime dei Carrow a Hogwarts? A quest’ultima domanda abbiamo provato a rispondere qui, vedremo se la serie esplorerà questo aspetto e magari confermerà le nostre teorie.


I temi profondi toccati dai libri

Purtroppo chi ha visto soltanto i film non ha idea, o almeno non fino in mondo, dei temi trattati dalla saga. Non si tratta di una semplice storia di maghi adolescenti, ma di una saga che tratta temi di uguaglianza, di amore genitoriale, di amore verso il prossimo e persino di accettazione della morte. Anche la questione dello sfruttamento degli elfi domestici, che sembrano dei veri e propri schiavi, è nei film soltanto lievemente accennata.

Certo, come abbiamo già detto una serie TV è un mezzo di comunicazione diverso dal libro, non sarà facile inserire i pensieri di Harry, ma speriamo che in qualche modo si tocchi una profondità diversa rispetto a quella raggiunta dai film.


Easter eggs

Stavolta, a differenza dei film, abbiamo il vantaggio di conoscere tutta la saga, compreso il finale. La conseguenza è che ora si sa quali dettagli sono importanti.

Quindi, ad esempio, nell’Ordine della Fenice vorremmo vedere Harry e compagni trovare un vecchio medaglione tra le cianfrusaglie di Grimmauld Place e provare in tutti i modi ad aprirlo. Oppure, nel Principe Mezzosangue vorremmo vedere comparire il Diadema di Corvonero quando Harry posa il libro del Principe stesso.


Ecco cosa vorremmo vedere nella serie TV. Ovviamente, potrete avere opinioni diverse e desiderare di vedere qualcos’altro, dunque vi aspettiamo nei commenti! Comunque, esiste anche il rovescio della medaglia: in quest’articolo trovate sette cose che NON vorremmo vedere nella serie TV!

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