La nobile casa di Serpeverde ha prodotto negli anni maghi davvero eccellenti e del tutto non convenzionali rispetto allo stereotipo. Per dimostrarvelo, vi facciamo qualche nome in questo articolo.
Non è facile andare contro quello che una volta disse Hagrid: “Non un singolo mago o strega che sia diventato cattivo non apparteneva a Serpeverde”, ma bisogna ammettere che non aveva del tutto ragione (scusaci, Hagrid).
Ecco quindi sei grandi maghi Serpeverde che sono davvero non convenzionali.
Ovviamente tutto ciò non significa che si debba diventare grandi amici con Piton a tutti i costi, ma non si può negare che avesse uno straordinario talento e anche un po’ di bontà in fondo al cuore.
Regulus Arcturus Black
Il famoso R.A.B. che arrivò prima di Harry e Silente nella ricerca di uno degli Horcrux, non era nient’altro che il fratello del padrino di Harry: Regulus Arcturus Black.
I ricordi di Sirius riguardo Regulus sembravano non essere affettuosi, né tantomeno positivi, ma Harry scoprì poi che il buon R.A.B. morì in seguito a un atto di enorme coraggio.
Lui sacrificò se stesso per rubare uno degli Horcrux di Voldemort rimpiazzandolo con una copia estremamente fedele all’originale.
Una cosa è essere buoni e gentili per tutta la vita, tutt’altra cosa è decidere di cambiare vita e accorgersi dei propri errori.
Sì, Regulus offrì volontariamente Kreacher a Voldemort ma ebbe come un’illuminazione quando scoprì il calvario al quale l’elfo domestico era andato incontro solo per testare le protezioni a guardia dell’Horcrux. Decise così di non servire più il suo padrone.
Rendiamo onore a Regulus: non è facile disertare quando questo padrone risponde al nome di Lord Voldemort.
Severus Piton
Con ogni ondeggio dei suoi unti e scuri capelli e con ogni maligna osservazione rivolta verso Harry, Ron e Hermione, effettivamente si potrebbe incappare nell’idea che Piton sia semplicemente cattivo: il perfetto stereotipo di un classico Serpeverde.
E, sì, alla fine lo era!
Ma Severus cercava anche di fare del bene durante tutti gli anni di Harry a Hogwarts. Cercò di proteggere il bambino che è sopravvissuto tenendolo d’occhio segretamente: un esempio iconico è il presunto malocchio alla scopa alla prima partita di Quidditch.
Ma Severus non fu un grande mago solo per i suoi enormi sacrifici. Lui era anche un perfezionista in Pozioni e un mago incredibilmente dotato nella legilimanzia.
Era solo un po’ scontroso, tutto qui.
Merlino
Il Cappello Parlante non ha mai detto che i Serpeverde sono tutti un grande insieme di brutte persone.
Non bisogna saltare alle conclusioni semplicemente perché sono abili, furbi e determinati ad avere successo.
Basta dare un’occhiata a uno dei più famosi e rispettati maghi di tutti i tempi, ovvero Merlino.
Proprio quel Merlino al servizio di re Artù: bisogna aggiungere altro?
Horace Lumacorno
Non si può certo dire che Lumacorno sia un personaggio facile da inquadrare: maestro nell’arte delle Pozioni, Serpeverde fino al midollo, esperto di arti oscure e, soprattutto, arrampicatore sociale. Non per niente, fu proprio lui il primo a rivelare a Voldemort del funzionamento degli Horcrux.
Un inizio un po’ traballante, onestamente.
Tuttavia Lumacorno mostrò lampi di umanità, come la sua scelta di rimanere durante la Battaglia di Hogwarts. Si mostrò inoltre un ottimo compagno di bevute per Hagrid dopo il funerale di Aragog.
Entrambe lodevoli azioni, anche se l’ultima volta ne approfittò per prendere un po’ di veleno di Acromantula.
Andromeda Tonks
La cugina preferita di Sirius e madre di Nymphadora Tonks non solo risaltò tra i Serpeverde, ma anche tra la sua stessa famiglia: la “Nobile e Antica Casata dei Black”.
Le sue sorelle, Narcissa Malfoy e Bellatrix Lestrange, sposarono entrambe un purosangue. Andromeda sposò invece il nato babbano Ted Tonks, cosa che le fece guadagnare una bruciatura sull’albero genealogico della famiglia Black.
Alzarsi in piedi e ribellarsi per ciò in cui si crede comporta sempre delle conseguenze.
Isolt Sayre
Una menzione onoraria la merita la cara Isolt. Nonostante non fu mai smistata in Serpeverde, era una discendente di Salazar in persona; il che è praticamente una garanzia per potersi fregiare della casacca verde smeraldo.
Se mai si fosse realizzato il suo desiderio di entrare a Hogwarts, ci sarebbe stato un conflitto tra il sangue da Serpeverde nelle sue vene e il desiderio che aveva da piccola di essere smistata in Corvonero.
Alla fine però creo la sua personale scuola: la scuola di magia nordamericana di Ilvermorny.
Nonostante fosse stata cresciuta da un omicida come Gormlaith Gaunt, Isolt non crebbe con il desiderio di un mondo di soli purosangue o con l’intenzione di disprezzare i babbani o i no-mag.
Infatti ne sposò uno, interrompendo la purezza della linea di sangue dei Serpeverde una volta per tutte.
Se solo Tom Riddle Jr lo avesse saputo.
Queste “eccezioni” allo stereotipo che la casa di Serpeverde rappresenta, ci invitano senza dubbio a considerare che non è mai consigliabile fare di tutta l’erba un fascio. Ogni casa di Hogwarts ha luci e oscurità, e non è giusto etichettare a priori senza considerare il singolo in sé.