Ron e Hermione sono protagonisti di parecchie scene nei film, ma per ovvi motivi, qualche passaggio del libro è stato cambiato se non cancellato completamente. Ecco sei momenti Romione che avremmo voluto vedere nella trasposizione cinematografica.
1. Il primo bacio tra Ron e Hermione
«Un momento!» fece Ron, brusco. «Abbiamo dimenticato qualcuno!» «Chi?» chiese Hermione. «Gli elfi domestici, saranno tutti giù in cucina, no?» «Vuoi dire che dobbiamo farli combattere?» domandò Harry. «No» rispose Ron, serio. «Dobbiamo farli andar via. Non vogliamo altri Dobby, no? Non possiamo chiedergli di morire per noi...»
Le zanne di Basilisco caddero con gran fragore dalle braccia di Hermione. Corse da Ron, lo abbracciò e lo baciò sulla bocca. Ron gettò via le zanne e il manico di scopa e rispose con tanto entusiasmo che sollevò Hermione da terra.
I Doni della Morte
«Vi pare il momento?» gemette Harry debolmente. Ma quando non successe nulla, anzi Ron e Hermione si strinsero più forte e iniziarono a dondolare sul posto, alzò la voce. «Ehi! C’è una guerra là fuori!»
Ammettiamolo, preferiamo tutti la scena del libro rispetto a quella del film. Questa de I Doni della Morte mi sembra essere un momento Romione più emozionante rispetto a quello di Ron e Hermione nella Camera dei Segreti. Nel film sembra un po’ immotivata come scena: succede e basta, così, senza motivo. Nei libri, invece, si capisce che, quando Ron fa notare che hanno dimenticato di avvisare gli elfi, a Hermione scatta qualcosa in testa. Probabilmente con quelle parole, Hermione quanto Ron sia effettivamente cresciuto e maturato e abbia abbracciato una causa che, se prima non riusciva a capire, ora sostiene tutto se stesso.
2. Il funerale di Silente
“Vide Ron, con le lacrime che gli colavano dalla punta del lungo naso, stringere a sé Hermione e accarezzarle i capelli mentre lei gli singhiozzava contro la spalla.”
Principe mezzosangue, cap 30
Questa scena, come abbiamo potuto constatare, è stata tagliata totalmente. È un vero peccato, non solo perchè è un momento di cordoglio per la morte di Silente ma anche per quelle piccole scenemesse dalla Rowling. Un esempio può essere quella tra Ginny e Harry (se vuoi leggere di più su questa coppia, clicca qui!) dopo il funerale, dove si godono gli ultimi momenti “tranquilli” prima della vera tempesta, oppure appunto quella della Romione dove possiamo vedere Ron e Hermione che si sostengono a vicenda in un momento davvero complicato.
(Se non hai letto i libri e vuoi approfondire il capitolo sul funerale di Silente, leggi questo articolo!)
3. Il “quasi” appuntamento
“Lumaclub,” ripeté Ron con un ghigno degno di Malfoy. “Patetico. Be’, spero che vi piaccia la festa. Perché non cerchi di andarci con McLaggen, così che Slughorn vi elegga Re e Regina dello…” “Possiamo portare degli ospiti,” interruppe Hermione, che per qualche motivo era arrossita fino a diventare di un ardente color scarlatto, “e intendevo invitare te, ma se credi che la festa sia tanto stupida, allora non ci provo nemmeno!” […]
“Stavi per chiederlo a me?” Chiese Ron, questa volta con una voce completamente diversa. “Sì,” rispose Hermione con rabbia. “Ma ovviamente, se preferisci che ci vada con McLaggen…” […] “No, non lo preferisco,” sussurrò Ron con voce molto pacata.
Principe Mezzosangue, cap 14
Prima di Lavanda, c’è stato un breve momento in cui Ron e Hermione sarebbero potuti uscire insieme. Infatti l’occasione si è presentata con la cena di Natale del Lumaclub alla quale gli studenti potevano portare un accompagnatore. Hermione pensava di chiederlo a Ron ma poco prima che lei glielo chiedesse, lui, preso dall’invidia e dal suo sentirsi escluso (visto che anche Harry era invitato), spara a 0 sulle cene fatte da Lumacorno.
4. Sensibile Ron
«… siete sicuri di averci pensato bene?» insisté Harry. […]
«Capisci, Wendell e Moonica Wilkins non sanno di avere una figlia».
Gli occhi di Hermione erano di nuovo pieni di lacrime. Ron si alzò di nuovo, la riabbracciò e guardò accigliato Harry, come per rimproverargli una certa mancanza di tatto.
I Doni della Morte
Nei Doni della Morte possiamo vedere davvero quanto Ron sia maturato. Mentre i ragazzi discutono su cosa bisogna fare, Hermione arriva a confessare di aver cancellato la memoria ai suoi genitori per tenerli al sicuro. A Hermione vengono le lacrime agli occhi e Ron, con fare protettivo, l’abbraccia cercando di darle conforto. Verso la fine della saga Ron si dimostra davvero molto più sensibile e premuroso… o è solo stato il libro di Fred e George?
5. La gelosia di Hermione
“Non dovresti lasciare Lavanda ad aspettare fuori,” disse con calma. “Si chiederà tu dove sia andato”
Il Principe Mezzosangue, cap 14.
Camminò molto lentamente e dignitosamente verso la porta. Harry lanciò uno sguardo verso Ron, che sembrava sollevato che non fosse accaduto nulla di grave.
“Oppugno!” giunse un grido dalla soglia.
Harry si voltò di scatto e vide Hermione con la bacchetta puntata su Ron, l’espressione selvaggia. Il piccolo stormo di uccellini sfrecciava, come una rosa di proiettili dorati, verso Ron che guaì e si coprì il volto con le mani, ma gli uccelli attaccarono, beccando e graffiando ogni brandello di pelle che riuscivano a raggiungere.
“Falli ’dare ’ia!” Urlò lui, ma con un ultimo sguardo di furia vendicativa, Hermione aprì la porta e corse via. Ad Harry sembrò di udire un singhiozzo prima che la porta sbattesse.
Questa scena, come sappiamo, la troviamo anche nei film con la differenza che la trasposizione cinematografica è molto più “soft”. Hermione è arrabbiata, sì, ma gli uccellini non fanno del male a Ron, lo spaventano e basta. Nel libro, invece, si capisce chiaramente la furia di Hermione, la gelosia che la mangia dentro.
Nei libri, dopo questo momento, Ron e Hermione non si parlano per settimane com’era successo già altre volte. Questo loro evitarsi fa vedere chiaramente il loro rapporto altalenante e inoltre dimostra che non è sempre colpa di Ron. Guardando i film, sembra che sia sempre Ron l’esagerato, il menefreghista, il “cattivo” dei due, e invece anche la nostra streghetta a volte si trova nel torto marcio. Va bene essere gelosi, ma la violenza è sicuramente esagerata.
6. “Sei una strega o no?”
“Ma sei diventata matta?” ruggì Ron. “Sei una strega, sì o no?”
Pietra Filosofale; Doni della Morte
“Grattastinchi?” sibilò Hermione, piegata in due, con le mani al petto. “Sei un mago o cosa?”
Questo momento può non essere emozionante come tanti altri, ma è meraviglioso comunque vedere come Ron e Hermione riescano a bilanciarsi l’un l’altro. Nei loro momenti di panico, si ricordano l’un l’altra la propria forza e le proprie capacità.
Delle scene simili, in realtà, le ritroviamo anche nei film quando Ron e Hermione si ripetono la frase “Sempre questo tono sorpreso!” ne i Doni della Morte.
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