Hogsmeade è un luogo magico, come tutto ciò che circonda il perimetro della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts e che è stato calcato dai tre giovani maghi protagonisti della saga. Negozi di scherzi, di dolciumi, pub dove scaldarsi con una bella Burrobirra nelle fredde giornate di neve: un vero e proprio luogo di relax e divertimento. Ma non solo: Hogsmeade è stata teatro di avvenimenti che difficilmente, nel bene e nel male, potremo dimenticare e che sono stati spesso tralasciati negli adattamenti cinematografici.
Nonostante i primi registi della saga di Harry Potter abbiano tentato di distaccarsi il meno possibile dai libri, qualcosa da smussare od omettere c’è stato, come in qualsivoglia film con riferimento letterario. Nella fattispecie, non sono stati pochi i tagli apportati alle scene ambientate a Hogsmeade, che a dispetto della sua aura di svago e divertimento ha ospitato alcuni dei momenti più importanti e piacevoli dell’intera saga. Vediamo quali.
Remus Lupin e la Stamberga Strillante
In Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban veniamo a conoscenza di un misterioso personaggio: il professor Remus Lupin, il nuovo insegnante di Difesa contro le Arti Oscure. Dall’aspetto misterioso e che regala cioccolata, in alcuni momenti dell’anno quest’uomo scompare nel nulla, per chissà quale motivo. Dopo poco capiamo il perché.
Remus Lupin era il migliore amico di James Potter, Sirius Black e Peter Minus, che insieme creavano il gruppo dei Malandrini. 5 maghi appartenenti alla casa di Grifondoro legati da una profonda amicizia, tanto profonda da portare i tre a trasformarsi in Animagi per sostenere Remus dopo essere stato attaccato da un lupo mannaro.
Durante il terzo anno a Hogwarts, Harry, Ron e Hermione vengono a conoscenza di questa storia dallo stesso Lupin, nella Stamberga Strillante. Il suo passaggio segreto, infatti, era stato creato proprio per nascondere Lupin durante le notti di luna piena per assicurarsi che non attaccasse altre persone.
D’altronde, come sottolinea Hermione durante una lezione tenuta da Severus Piton sui lupi mannari, questi non riconoscerebbero neppure il loro migliore amico durante la trasformazione.
La visita a Sirius Black e Fierobecco
Sappiamo bene che, nonostante la latitanza, Sirius Black ha sempre fatto di tutto per star vicino al suo figlioccio Harry. Dopo la sua fuga da Azkaban durante il terzo anno, Sirius visse in compagnia dell’Ippogrifo Fierobecco, liberato anch’esso dalle grinfie dei suoi carnefici nello stesso anno (potete trovare qui il momento in cui Harry e Hermione salvano Sirius grazie all’aiuto di Beccuccio).
L’anno successivo, quando Harry venne scelto per partecipare al Torneo Tremaghi contro la sua volontà, Sirius cercò di dargli il suo appoggio, grazie soprattutto a una posizione strategica in cui vivere: le montagne di Hogsmeade, abbastanza vicino alla scuola ma pur sempre al sicuro. Qui l’incontro tra Sirius, Harry, Ron e Hermione avvenne personalmente, mentre nel quarto film l’uomo comunicò attraverso il camino nella Sala Comune dei Grifondoro.
L’appuntamento disastroso di Harry e Cho
La prima ragazza per cui abbiamo visto Harry quasi perdere la testa è stata, senza dubbio, Cho Chang, la dolce Corvonero innamorata di Cedric Diggory. Consapevole del loro amore, Harry si è sempre tenuto in disparte non interferendo con la loro relazione e anche dopo la morte di Cedric ha lasciato che Cho metabolizzasse il dolore per la persona amata.
Tuttavia, poco dopo la nascita dell’Esercito di Silente, tra i due è scattato qualcosa. Preso finalmente coraggio, Harry ha deciso di invitare la ragazza a un appuntamento romantico da Madame Puddifoot, che tuttavia è sfociato in un disastroso litigio che ha portato Cho a piangere disperatamente.
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L’Esercito di Silente
Come dimenticare la nascita del piccolo erede dell’Ordine della Fenice, l’Esercito di Silente: un gruppo ristretto di studenti che, insoddisfatti della misera preparazione e delle menzogne propinate dalla Umbridge e dal Ministero, decise di prepararsi autonomamente riponendo fiducia nella figura di Harry.
Ed è proprio alla Testa di Porco che Harry, Ron e Hermione decisero di convocare gli studenti che da lì a poco sarebbero diventati un vero e proprio esercito, pronto ad affrontare anche il più temibile dei Mangiamorte.
L’articolo di Rita Skeeter
Dopo la morte di Cedric e il ritorno di Voldemort, il Ministero tentò di mettere a tacere le voci di Harry su un presunto risveglio delle forze oscure. Harry e Hermione decisero allora che era il caso di interpellare una delle persone più ripugnanti dell’intero mondo magico: la giornalista Rita Skeeter.
Non è una novità il fatto che Harry e Hermione ripugnassero la Skeeter. Impicciona, indiscreta e fastidiosa, l’unico modo per tenerla a bada era la minaccia di rivelare a tutti la sua natura di Animagus non registrato.
Proprio grazie a questo, Harry e Hermione costrinsero la giornalista, durante un incontro ai Tre Manici di Scopa, a costruire un articolo da pubblicare su Il Cavillo con le testimonianze di Harry sulla notte al cimitero, non omettendo o modificando alcunché.
Hogsmeade, a dispetto di ciò che viene descritto nei film (forse fin troppo riduttivi nei suoi confronti), è un luogo magico, incantato, una vera e propria cartolina a vedersi. Essa tuttavia cela oscuri e inconfessabili segreti, nonché storie da tramandare nei secoli, forse tante quante Hogwarts stessa.