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15 curiosità dal backstage di Harry Potter e il Principe Mezzosangue

25 Maggio 2020 alic-darr 4 min read

15 curiosità dal backstage di Harry Potter e il Principe Mezzosangue

25 Maggio 2020 Alis 4 min read

Il nostro viaggio alla scoperta di segreti e aneddoti dal backstage degli otto film della Saga arriva alla sua sesta tappa: cosa è successo nel corso delle riprese di Harry Potter e il Principe Mezzosangue?

Il sesto film di Harry Potter è uscito al cinema nel 2009, per la regia di David Yates. Ecco 15 curiosità dal backstage! E se siete interessanti al confronto libro/film, qui trovate tutte le differenze.

1) Lutto nel backstage

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Il reparto design era talmente affezionato ad Aragog, l’enorme ragno che Harry e Ron hanno affrontato il secondo anno nella Foresta Proibita, che nell’ultima scena girata con il pupazzo della creatura ogni membro ha partecipato con una fascia nera al braccio in segno di lutto. Che dite, un po’ troppo per un mega ragno?


2) Silente è omosessuale

Durante la lettura dello script, J.K. Rowling trovò un riferimento che Silente avrebbe dovuto fare su una sua ipotetica vecchia fiamma femminile. L’autrice è così intervenuta per spiegare che il personaggio di Silente è omosessuale. La battuta fu quindi eliminata dallo script.


3) Forza Maggie!

Per Maggie Smith non è stato facile girare le scene del film, Il suo lavoro nel backstage era alternato a sedute in ospedale per la chemioterapia. Che dire? Non solo ma McGranitt è un personaggio tosto, lo è anche la sua interprete.


4) Tutti pazzi per Lavanda

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Furono ben 7000 le ragazze che tentarono di superare il provino per interpretare Lavanda Brown, la nuova fiamma di Ron nel corso del sesto film. A spuntarla, come ben sappiamo, fu Jessie Cave. Secondo voi la scelta dell’attrice è stata giusta per il ruolo?


5) Tom Riddle riceve un no secco

Christian Coulson, l’interprete di Tom Riddle sedicenne nel secondo film, mostrò subito il proprio interesse per la ripresa del ruolo. La produzione, tuttavia, lo reputò ormai troppo vecchio (all’epoca aveva già 30 anni) per interpretare uno studente così giovane. Ecco perché, al suo posto, fu scelto Frank Dillane. Ma qual è il Tom Riddle migliore? Ne parliamo qui.


6) Un pittore si aggira nel backstage

L’atmosfera e i colori del film, così come ha dichiarato il regista, sono stati ispirati dalle opere di Rembrandt. Yates si affidò a Bruno Delbonnel per il ruolo di direttore della fotografia. La produzione, però, trovò il tutto fin troppo oscuro, così regista e direttore trovarono dei compromessi. I risultati furono buoni a tal punto che il film venne nominato agli Oscar proprio per la fotografia.


7) Tagliamo i ricordi

Avete presente quei bellissimi capitoli del sesto libro che riguardano i ricordi passati di Tom Riddle? Ecco, le scene erano state inserite anche nello script del film, ma furono in seguito tagliate da Yates per non “perdere tempo” a indagare sulla vita passata di Voldemort. Noi, però, avremmo voluto vederle…


8) Riciclaggio

Il set utilizzato per l’ufficio di Lumacorno…non è nient’altro che quello utilizzato per la Stanza delle Necessità nel quinto film…che a sua volta è quello utilizzato come sala trofei ne Il Calice di Fuoco (che al mercato mio padre comprò).


9) Registi offesi

Il regista Terry Gilliman, la prima scelta di J.K. Rowling per la regia del primo film, fu interpellato nuovamente per l’eventuale direzione del sesto. Gilliman rispose dicendo che la Warner Bros aveva già avuto l’occasione di ingaggiarlo, ma l’ha sprecata. Forse si è offeso.


10) Performance odiata

Daniel Radcliffe ha vissuto le riprese del film in maniera sregolata e reputa ancora oggi la sua performance ne Il Principe Mezzosangue come la peggiore dell’intera Saga.


11) Ma il lamento della fenice?

Il lamento della fenice che compare nel libro durante il funerale di Silente…è rimasto ne backstage. Per mesi la produzione ha cercato di trovare il modo per portarlo sullo schermo, ma senza risultati soddisfacenti. Fu quindi deciso di non inserire la scena nel film.


12) La dibattuta scena dell’incendio alla Tana

Spesso ci si chiede il perché dell’aggiunta dell’attacco alla Tana, che non compare in nessun capitolo del libro. La produzione ha spiegato la scelta: si tratta di un escamotage per rendere più movimentata la prima parte del film. Che ne pensate? Buona idea oppure no?


13) Questioni di budget

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Alcune scene sono state aggiunte, altre sono state tolte: un esempio è quello del funerale di Silente. Molto probabilmente la produzione ha optato per un taglio per questioni di budget. Eppure, noi avremmo tanto voluto vedere questo momento straziante e solenne anche sul grande schermo.


14) E la storyline del principe?

Il film si intitola Harry Potter e il Principe Mezzosangue, ma di fatto tutta la storia del Principe viene tagliata. Svista o errore? In un’intervista, David Yates ha ammesso che forse avrebbe dovuto prestare più attenzione a questa storyline, trattandosi di parte fondamentale della storia. Yates, quante maledizioni che ti lanciamo…


15) La bacchetta di Silente

Nella prima stesura dello script, Harry si sarebbe dovuto impossessare della bacchetta del Preside di Hogwarts in seguito alla sua morte. Ovviamente, visto lo svolgimento del settimo libro, un risvolto del genere non sarebbe stato possibile. Lo script è quindi stato modificato.

Quali aneddoti vi sono piaciuti di più? Sapevate già tutto? Per restare a tema, potete rivedere qui le frasi più belle del sesto film.

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