Alastor Moody, ex Auror, è uno dei personaggi con la storia più avvincente e ricca di avventure. Quindi se volete rinfrescarvi la memoria, continuate a leggere per tuffarsi nella sua vita… per niente noiosa!
La vita di uno degli Auror più famosi di tutti i tempi inizia attorno al 1960, dalla famiglia purosangue dei Moody, di lunga tradizione come Auror per conto del Ministero della Magia. Ovviamente anche Moody studia alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, ma non è noto in quale casa.
Moody era estremamente paranoico per la sua sicurezza a tal punto che, durante un suo compleanno, scartò furiosamente un pacco regalo, credendo che contenesse un uovo di basilisco ben nascosto. Alla fine, si rivelò essere solo un orologio da viaggio.
Durante la sua carriera, combatté contro molti Mangiamorte. Era un membro importante dell’Ordine della Fenice, che aveva come obiettivo quello di sconfiggere Voldemort. Da solo, Alastor riempì metà delle celle di Azkaban con i Mangiamorte in fuga.
Prima Guerra dei Maghi
Durante la Prima Guerra, agli Auror fu concesso l’uso delle Maledizioni senza Perdono. Pertanto, Moody uccise alcuni dei seguaci di Voldemort, anche se considerava l’Anatema che Uccide come l’ultima spiaggia. Inoltre, sempre durante quel periodo, Moody perse la gamba e poco dopo anche l’occhio. Dopo la fine della Prima Guerra, Moody si ritirò dalla carriera di Auror, e Nimphadora Tonks divenne la sua protetta.
Attorno al 1981, Malocchio catturò il Mangiamorte Igor Karkaroff, che fu spedito ad Azkaban. Lì vi rimase finché non rivelò i nomi di altri Mangiamorte in cambio di una pena più leggera. Egli fece i nomi di Antonin Dolohov, Evan Rosier (ucciso in precedenza dall’Auror, al costo di parte del suo naso), Travers, Mulciber e Severus Piton, nomi già noti al Ministero: tutti erano stati uccisi, catturati o avevano disertato.
Poi venne fatto il nome di Augustus Rookwood, un Indicibile doppiogiochista, che passava informazioni interne del Ministero a Voldemort. Quando la soffiata di Karkaroff si rivelò corretta, venne rilasciato dal carcere, e più tardi divenne il preside dell’Istituto di Durmstrang.
Il rapimento
Nel 1994, Albus Silente convinse Moody a prendere la cattedra di Difesa contro le Arti Oscure ad Hogwarts. Tuttavia, prima che l’anno scolastico ebbe inizio, Moody fu attaccato da Barty Crouch Jr. e da Peter Minus, su ordine di Voldemort.
L’Auror fu rinchiuso nel suo baule magico e venne tenuto vivo, perché Barty Crouch Jr. avrebbe dovuto prendere il suo posto come insegnante per portare a compimento i piani di Voldemort. Per fare ciò, si avvalse della Pozione Polisucco, che beveva regolarmente dalla fiaschetta di Moody.
Una volta aperte le iscrizioni del Torneo Tremaghi, Crouch/Moody “obbligò” il Calice di Fuoco a far partecipare anche Harry Potter al torneo, come quarto concorrente. Ciò serviva per portare Harry da Voldemort, tramite una passaporta (la coppa stessa del Torneo), e permettere dunque al Signore Oscuro di tornare ad avere un corpo.
Quando Crouch seppe dell’accaduto, cercò di uccidere Harry, ma fu prontamente fermato da Minerva McGranitt e da Severus Piton. I due aspettarono che l’effetto della Pozione Polisucco svanisse, e interrogarono Crouch con il Veritaserum.
Nel 1995, Moody si unì all’Ordine della Fenice. Nei primi mesi del 1996, Harry Potter, Ron Weasley, Hermione Granger, Neville Paciock, Luna Lovegood e Ginny Weasley entrarono tutti all’Ufficio Misteri, all’interno del Ministero della Magia e ricordiamo tutti lo spettacolare combattimento in cui Sirius Black perde la vita (se volete rinfrescarvi la memoria su questo misterioso luogo, qui c’è un nostro approfondimento).
Nel giugno del 1997 i Mangiamorte presero d’assalto Hogwarts con l’obiettivo di uccidere Albus Silente. Severus Piton, dopo aver ucciso Silente, fu ritenuto un traditore e Moody aggiunse ulteriori protezioni al numero 12 di Grimmauld Place, per impedire l’ingresso a Piton e ad altri Mangiamorte.
Seconda Guerra dei Maghi
Alla fine, l’iperprotettività di Moody nei confronti di Harry si rivelò fatale. Poco prima del diciassettesimo compleanno di Harry, Moody e un gruppo di membri dell’Ordine si occuparono del suo trasferimento dalla casa dei suoi zii fino alla Tana. Tramite la Pozione Polisucco, sette Harry con un partner volarono quella notte. Moody era abbinato con Mundungus Fletcher.
Appena decollati, vi fu un’imboscata da parte dei Mangiamorte. Voldemort, in cerca del vero Harry, andò dritto verso la coppia, credendo che viaggiasse con il mago più abile. Fletcher, alla vista del Signor Oscuro, andò nel panico e si smaterializzò, lasciando Moody indifeso. Proprio nel momento in cui Mundungus si stava smaterializzando, Voldemort lanciò un Anatema che Uccide, e colpì in pieno Moody, che fu disarcionato dalla scopa.
Il Ministero, nel frattempo, non annunciò la morte dell’Auror, dato che il Ministro non voleva ammettere che Voldemort era tornato al potere, o che vi fu un’evasione di massa da Azkaban. I Mangiamorte raccolsero in fretta il corpo senza vita di Moody e per questo motivo, non ci fu alcun funerale.
I Mangiamorte rubarono l’occhio magico di Moody. Quando Harry, Hermione e Ron si infiltrarono nel Ministero per recuperare il Medaglione di Serpeverde, Harry trovò l’occhio e, disgustato dell’uso che Dolores Umbridge ne faceva, decise di rubarlo.
Dopo la loro fuga, Harry uscì dalla tenda in cui dormivano e si addentrò nella foresta, in cerca dell’albero più vecchio e maestoso che riuscisse a trovare. Poi scavò una buca sotto quell’albero, ci mise dentro l’occhio e la richiuse. Infine, vi incise sopra una croce con la bacchetta. Nonostante non fosse molto, ad Alastor “Malocchio” Moody fu data una degna sepoltura.
Quante cose non sapevate della vita di questo personaggio a dir poco eccentrico? Volete altre biografie? Scrivetelo nei commenti!