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Tutti i traguardi raggiunti da Harry a Hogwarts

30 Gennaio 2025 ceci-russ 6 min read

Tutti i traguardi raggiunti da Harry a Hogwarts

30 Gennaio 2025 Minerva 6 min read

Harry Potter è sicuramente un ragazzo straordinario, per usare le parole di Albus Silente. Spesso i fan sono soliti sottolineare i suoi aspetti più deboli, in modo scherzoso, ma guardando a lui con occhio oggettivo è chiaro che Harry sia anche un abile mago e uno studente che ha raggiunto tanti traguardi durante gli anni trascorsi a Hogwarts.

Questi traguardi riguardano non soltanto la sua carriera scolastica, ma anche le imprese relative alla sua caratteristica più fondamentale: quella di essere il Bambino che è sopravvissuto. Scopriamoli.

Il più giovane Cercatore Grifondoro

Ma non per nulla Harry era il Cercatore più giovane da un secolo a quella parte: aveva un vero e proprio talento per avvistare cose che gli altri non vedevano neppure. 

Harry Potter e la Pietra Filosofale – cap. 1

Avreste mai detto che uno sbarbatello quattrocchi tutto pelle e ossa sarebbe diventato il più giovane Cercatore che il Grifondoro abbia visto da un secolo? Con una prodezza che avrebbe dovuto costargli l’iscrizione a Hogwarts (solo una delle innumerevoli regole che Harry ha infranto a scuola), all’inizio del suo primo anno scolastico Harry diventa il Cercatore della squadra di Quidditch dei Grifondoro.

Non soltanto in teoria agli studenti del primo anno non sarebbe permesso giocare a Quidditch, per cui Harry risulta un’eccezione; ma ottiene persino il ruolo chiave, quello che pone fine alla partita e può determinare la vittoria o sconfitta. D’altronde, il talento è qualcosa che contraddistingue Harry Potter in diversi aspetti della sua vita: in questo caso, lo fa passare alla storia come uno dei più giovani Cercatori che Hogwarts abbia mai visto.


Ha sconfitto Voldemort a soli undici anni

Harry incontra fisicamente Voldemort soltanto due volte sul suolo di Hogwarts, all’inizio e alla fine. La prima occasione lo vede protagonista di un confronto con il professor Raptor, che da un anno sta ospitando il Signore Oscuro dietro la sua nuca.

È dunque a soli undici anni che con grande coraggio sfida il suo acerrimo nemico e affronta la morte, sconfiggendola. Voldemort cerca di ingannarlo, promettendogli di riportare in vita Lily e James, i genitori che Harry non ha mai conosciuto: ma lui rifiuta, non cede al dolore e alle false speranze. Non soltanto tiene testa al Signore Oscuro, ma riesce persino a trovare la Pietra Filosofale.

Se per colpa di Harry i Grifondoro perdono diversi punti nel corso dell’anno, è anche grazie a lui che alla fine li riguadagnano, vincendo così la Coppa delle Case. Il coraggio che dimostra – lo sottolineiamo – a soli undici anni, a conferma che il Cappello Parlante l’ha smistato nella Casa giusta, lo contraddistinguerà durante tutta la sua vita a Hogwarts. Un elemento che lo rende, vogliamo dirlo, davvero un grande protagonista.


Il Premio Speciale per i Servigi resi alla Scuola

Il giovane Harry Potter nei suoi primi due anni di scuola ha dimostrato acume, intelligenza, intuito e prontezza tali da far invidia a chiunque a Hogwarts (spesso ce ne dimentichiamo). Dopo aver passato un primo anno alle prese con Voldemort e la Pietra Filosofale, durante il secondo anno Harry scopre di poter parlare il serpentese e risolve un mistero che nessuno mai è riuscito a svelare fin dalla fondazione della scuola.

La Camera dei Segreti è la grande opera di Salazar Serpeverde, che ha nascosto in essa un mostro potenzialmente in grado di sterminare l’intera scuola, se messo al servizio della persona sbagliata. Tom Riddle, il vero erede di Serperverde, trova la Camera e pone il proprio controllo sul Basilisco, uccidendo Mirtilla Malcontenta.

A Harry è sufficiente sapere che la ragazza è morta in un bagno, per intuire dove si trova l’ingresso della Camera dei Segreti. Un mistero, lo ricordiamo, che neppure Albus Silente è mai riuscito a risolvere. Per aver trovato la Camera e aver ucciso il Basilisco, Harry riceve il Premio Speciale per i Servigi resi alla Scuola, conferito agli studenti che fanno cose straordinarie che giovano a Hogwarts.


Il primo Patronus a soli tredici anni

«Harry, non ci posso credere… hai evocato un Patronus che ha cacciato via tutti quei Dissennatori! Questa è magia molto, molto avanzata…»

Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban – cap. 21

Se durante i primi due anni Harry mette alla prova la sua intelligenza e il suo coraggio, e dimostra un particolare talento per il Quidditch, dal terzo anno cominciamo a scoprire la sua bravura con gli incantesimi.

È con profonda stima che Remus Lupin si complimenta con Harry, quando riesce a evocare il suo primo Incanto Patronus. Un incantesimo meraviglioso, tra i preferiti dei fan, sicuramente uno dei più affascinanti e anche dei più complessi. Non soltanto Harry è capace di effettuarlo a soli tredici anni, ma da solo riesce persino a evocare il suo primo Patronus corporeo. Il distacco rispetto ai suoi compagni negli incantesimi di difesa trova qui le sue fondamenta.


Vincitore del Torneo Tremaghi

Si sa, i vincitori del Torneo Tremaghi passano alla storia… come se a Harry servisse un altro motivo per essere ricordato. Eppure, a conti fatti, risulta essere lui il vincitore del primo Torneo Tremaghi indetto a Hogwarts dopo secoli (trovate qui un approfondimento sulla storia del torneo).

Non soltanto è il primo quarto campione Tremaghi della storia, ma anche l’unico a tornare indietro dal labirinto stringendo la Coppa. In un certo senso, condivide la vittoria con Cedric Diggory, ma purtroppo tutti ricordiamo la tragica fine del giovane. Ciononostante, Harry resta un vincitore. Eterna gloria, ecco cosa attende lo studente che vincerà il Torneo Tremaghi, dice Silente. E questo di certo è uno dei maggiori traguardi raggiunti da Harry durante la sua carriera scolastica.


La guida dell’ES a soli quindici anni

Abilità, talento, sfide che nessun altro dei suoi compagni si sarebbe mai sognato di affrontare: tutte queste cose rendono Harry il perfetto insegnante e la migliore guida che l’Esercito di Silente possa avere.

Quando si è trattato di individuare qualcuno che potesse formare un nuovo gruppo di ribelli, di maghi che si oppongono alla tirannia della Umbridge e rischiano tutto, pur di apprendere come difendersi, Harry è stata l’unica scelta sensata. Come dicevamo, il suo distacco rispetto ai suoi compagni negli incantesimi di difesa ha radici vecchie di due anni. E sicuramente le prove del Torneo Tremaghi hanno fatto sì che Harry maturasse prima del tempo, scolasticamente parlando.

A soli quindici anni, Harry si trova dunque a capo di una nuova, seppur piccola, organizzazione di maghi, destinata ad avere una parte importantissima nella guerra contro il male.


Il più brillante studente di DCAO del suo anno

Abbiamo ricordato in precedenza come dal terzo anno Harry cominci a dimostrare un certo talento per gli incantesimi. In particolare, spicca negli incantesimi relativi alla difesa contro le Arti Oscure, cosa che lo porta addirittura a insegnare ai suoi compagni (coetanei e più grandi) incantesimi di alto livello e grande potenza.

Quando al quinto anno gli studenti affrontano i G.U.F.O. (Giudizio Unico per Fattucchieri Ordinari, in inglese O.W.L., Ordinary Wizarding Level), gli esami di fine anno, si trovano ad affrontare una serie di prove relative alle diverse materie seguite durante l’anno. Fra queste, è chiaramente presente e ha un importantissimo ruolo Difesa Contro le Arti Oscure.

Quasi inutile dire che Harry è lo studente migliore del suo anno in questa materia. Non soltanto è l’unico esame in cui prende un voto più alto di Hermione, ma a quanto sappiamo è l’unico a ricevere Eccezionale per la sua performance, il voto più alto in assoluto. Insomma, sicuramente uno dei migliori studenti di DCAO che Hogwarts abbia mai visto.


Come dicevamo, spesso i fan prendono in giro Harry Potter per le sue gaffe, ricordando come il Cappello Parlante abbia fatto bene a non smistarlo nei Corvonero. Inoltre, tutti sappiamo bene – Harry compreso – che il nostro protagonista ha sempre potuto contare sull’aiuto di molte persone a lui vicine. Non dobbiamo tuttavia dimenticare il suo merito, e forse evidenziare i traguardi da lui raggiunti fra le mura di Hogwarts è un buon modo di cominciare.

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Minerva
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