Si sa, un grande libro necessita di un grande film che gli renda giustizia. Purtroppo questo non sempre avviene e se osserviamo gli ultimi film della saga di Harry Potter, la cui complessità non è sempre stata trasposta fedelmente nelle pellicole cinematografiche, ce ne rendiamo perfettamente conto. Tuttavia, non siamo qui per parlare di quanto i film siano fedeli ai libri, quello potrete leggerlo nei nostri articoli a riguardo, ma di quelle scene che non abbiamo mai visto trasposte sul grande schermo, che sono state girate e successivamente tagliate. In questo caso analizziamo il film Harry Potter e i Doni della Morte – parte I.
In una pellicola cinematografica, la cui durata è di circa due ore, bisogna necessariamente effettuare dei tagli qui e là, eliminando tutto ciò che risulta superfluo. La prima parte de I Doni della Morte non è da meno e al suo interno troviamo una gran quantità di scene tagliate.
Eppure, vedendo alcune delle scene tagliate che sono state a un passo dall’essere inserite nei film, ci viene da dire “Avrei proprio voluto vederla!”, ecco quali!
La confessione di Zia Petunia
Nei film, gli zii di Harry – Vernon e Petunia – vengono dipinti dall’inizio come delle persone con cui sarebbe meglio non avere a che fare, che hanno occhi solo per il loro figlio adorato Dudley. Tutti e tre, inoltre, hanno un odio viscerale per la magia, Petunia forse più di altri, a causa dei suoi trascorsi.
Come ricorderete, infatti, successivamente scopriremo che Petunia desiderava fortemente essere una strega come Lily. Il successo di sua sorella, ammessa alla prestigiosa Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts e la conseguente gelosia l’hanno trasformata nella donna che odia la magia e non sopporta di avere un futuro mago sotto il suo tetto.
Nell’ultimo film, tuttavia, il regista lascia scorgere un lato più umano di Petunia: quella che abbiamo davanti non è più solo una donna che ha vissuto tutta la vita all’ombra di una sorella magica, ma anche una donna distrutta dal dolore per la sua perdita.
I Dursley devono andar via dalla casa di Privet Drive per la loro sicurezza e Petunia per la prima volta si apre con Harry:
“Credi che non sappia di cosa sono capaci? Non solo tu hai perso una madre quella sera a Godric’s Hollow, sai? Io ho perso una sorella”
Questa è certamente una delle tante scene tagliate che avremmo voluto vedere. In ogni caso, potete vederla qui.
L’addio di Dudley
La mela non cade mai troppo lontano dall’albero e Dudley ne è (quasi) la prova. Così come i suoi genitori, anche Dudley prova odio ed è spaventato dalla magia, vedendo suo cugino Harry come un fenomeno da baraccone. Non esita a prenderlo in giro saltando sulle scale per svegliarlo o a prenderlo in giro con i suoi amici.
Dudley sembra essere il cliché perfetto del figlio unico viziato e senza il minimo rispetto verso gli altri, nonché un po’ tonto. Nell’ultimo film, però, assieme a Zia Petunia anche Dudley lascia trasparire un filo di affetto verso Harry.
Nonostante tutto, prima di partire Dudley è spiazzato dal fatto che Harry non vada con loro. Harry si definisce uno spreco di spazio, rivolgendosi a suo zio Vernon. Dudley gli si avvicina, sfidando suo padre, e gli stringe la mano.
“Non ti considero uno spreco di spazio”
Saremmo stati certamente felici di vedere questo lato di Dudley.
La visita dei Mangiamorte a casa di Hermione
Per chi non ha letto i libri, la scena di Hermione che modifica la memoria dei suoi genitori, cancellandosi dalle foto di famiglia, può sembrare priva di senso o non totalmente chiara. Probabilmente, se non avessero eliminato questa scena sarebbe stato tutto più chiaro.
In un momento successivo si vede un gruppo di Mangiamorte capeggiato da Yaxley che entra nella casa dei Granger, vuota. Modificando i loro ricordi, Hermione ha fatto in modo di mandare i suoi genitori in un posto sicuro prima del loro arrivo. La presenza di questa scena avrebbe reso tutto più chiaro anche a chi non fosse al corrente della storia secondo il libro.
E poi diciamocelo, costava tanto inserire quei 10 secondi in più?
L’esperimento di Arthur Weasley
Si sa che Arthur ha una grande passione per gli oggetti babbani e sarà proprio grazie a questo suo interesse che l’Ordine della Fenice avrà modo di tenersi informato sugli ultimi avvenimenti tramite una rete clandestina, trasmessa su delle radio babbane.
Dopo il saluto tra Harry e i suoi zii, la fuga di Hermione dopo aver “obliviato” i suoi genitori, questo è un piccolo momento padre-figlio tra Ron e Arthur. Purtroppo, due momenti “di famiglia” su tre, compreso questo, fanno parte delle numerose scene tagliate.
L’incontro con Arthur Weasley al Ministero della Magia
I tre membri del Golden Trio, dopo essere approdati a Grimmould Place, vanno nel luogo assolutamente più pericoloso del mondo magico in tempi di guerra: il Ministero della Magia, ormai corrotto e contro i non-purosangue, accusati di aver rubato la magia ai maghi purosangue, gli unici degni.
Per farlo, chiaramente, i tre non possono presentarsi con le loro sembianze, essendo ricercati, e fanno uso della Pozione Polisucco, vestendo i panni di tre funzionari dei Ministero.
Durante la loro missione, però, un volto fin troppo conosciuto si interpone: Arthur Weasley, che entra in ascensore con Harry e Ron, dalle sembianze di Albert Runcorn e Reg Cattermole. Harry/Albert coglierà l’occasione per mettere in guardia Arthur sui pericoli che sta correndo.
“Colui che non deve essere nominato”…ma perché?
Dopo la fuga dal Ministero e la ferita al braccio di Ron, i tre si sistemano nella tenda e abbiamo qualche istante di calma, dove Ron – che ha udito tutto nei panni di Reg Cattermole – spiega che il nome di Lord Voldemort è stato maledetto ed è usato per rintracciare le persone.
Inoltre, Hermione – riferendosi al medaglione recuperato – afferma di essere spaventata dal ticchettio che proviene dal suo interno, “Come se fosse vivo”.
La caccia al coniglio
Durante la loro permanenza nella foresta, Harry e Ron sono intenti a cacciare un coniglio a suon di incantesimi. Il coniglio riesce a sfuggirgli e tra i due inizia un mini-duello scherzoso di bacchette. Tuttavia, quello che inizia come uno scherzo tra amici si conclude violentemente con Ron a un passo dal colpire Harry, che rimane scioccato.
Questo è sicuramente un indizio sul cambiamento radicale dell’umore di Ron a causa dell’influenza dell’Horcrux, che lo porteranno ad abbandonare i suoi amici.
Il lancio delle pietre sul lago
Un momento di tenerezza in mezzo all’oscurità che aleggia su tutto il film: Hermione e Ron che si concedono un momento di riposo e svago e fanno rimbalzare delle pietre sull’acqua. Non è molto interessante, né importante ai fini della storia, ma sarebbe stato carino avere uno spiraglio di tranquillità e di romanticismo.
Potete vedere questa e le precedenti 3 scene qui.
Queste sono le scene tagliate della prima parte di Harry Potter e i Doni della Morte. Forse non tutte di spessore o con una particolare importanza (a differenza di altre), ma, certamente, possiamo immaginare il risultato originario e saremmo stati ben felici di vedere un tutt’uno tra ciò che conosciamo e quello che non è stato inserito.