Molti di noi sono cresciuti insieme a Harry, Ron ed Hermione, quasi ‘affrontando’ insieme a loro tutte le sfide e ‘vivendo’ le avventure durante l’intera saga. Ma nella storia, come sappiamo, ci sono tanti altri personaggi tutti, a modo loro, importanti. Vediamo i top 10 momenti che vedono protagonisti altri, e non il Golden Trio.
È stato un lungo viaggio, per loro e per noi, e probabilmente ognuno di noi ha molti momenti memorizzati nella mente, soprattutto riguardanti i nostri tre amici. “Ricordi quando hanno combattuto i mangiatori di morte nel caffè ?!” potremmo dire. O forse, “Ma quanto è stato coraggioso Ron all’età di 11 anni quando si è sacrificato alla partita a scacchi?“.
E gli altri? Harry, Ron ed Hermione non sono le uniche persone in questa storia. La saga è piena di personaggi complessi che troppo spesso vengono dimenticati nella loro ombra. Ognuno di loro merita un tributo.
Questi sono i miei momenti preferiti di Harry Potter degli altri personaggi, momenti che fanno brillare qualcuno oltre a Hermione Granger, Ron Weasley o quel famoso Harry Potter.
Dieci punti per Neville Paciock in Harry Potter e la pietra filosofale
Harry Potter e la Pietra Filosofale è pieno di avventure, avventure che non dovrebbero di certo essere vissute da ragazzini di 11 anni, tra cani a tre teste, piccoli draghi e partite a scacchi dei maghi!
Il primo momento in cui Neville dimostra il proprio coraggio è quando si oppone a un trio di avventurieri (indovinate chi) che infrangono le regole e che sembrano intenzionati a perdere tutti i punti della Coppa delle Case. Tuttavia il suo coraggio non viene riconosciuto in quel momento dato che interviene la-strega-più-brillante-della-sua-età con un incantesimo Petrificus Totalus ben assestato.
Durante la celebrazione finale dell’anno, il professor Silente distribuisce punti bonus a Harry, Ron ed Hermione per i gesti compiuti, portando Grifondoro alla pari con Serpeverde. A questo punto il ‘saggio’ preside pronuncia una delle frasi più emozionanti:
«Affrontare i nemici richiede notevole ardimento. Ma altrettanto ne occorre per affrontare gli amici. E pertanto… attribuisco dieci punti al signor Neville Paciock».
Quei dieci punti ovviamente fanno vincere a Grifondoro la Coppa della Case, ma insegnano a Neville qualcosa che non dimenticherà mai: fare ciò che si sente giusto dentro al cuore è sempre il migliore atteggiamento anche quando si deve trovare il coraggio di resistere alle avversità di amici o nemici.
Arthur Weasley in Harry Potter e la Camera dei segreti
È impossibile non amare Arthur Weasley. Come sappiamo, il signor Weasley ha sviluppato una passione per i metodi non magici delle più svariate circostanze e brilla quando viene a contatto con qualche oggetto babbano.
Dopo essersi intrattenuto a colazione dopo una lunga notte di lavoro, il signor Weasley vede Harry al tavolo e invece di punire i ragazzi per aver pilotato l’incantata Ford Anglia nel Surrey, vuole solo sapere ‘come è andata?’, intendendo come essi hanno gestito l’auto. Questo spiega da dove proviene l’immaginazione dei gemelli Weasley e il disprezzo per le regole. Arthur quindi continua a interrogare apertamente Harry sulla funzione di una paparella di gomma, che non è solo divertente, ma affascina molto il sig. Weasley (per il resto della saga).
Come non amarlo?
Hagrid ritorna da Azkaban in Harry Potter e la Camera dei segreti
Hagrid non ha un buon rapporto con la ‘legge’, se così si può dire: quando era a scuola, un giovane Tom Riddle fece ricadere la colpa dell’apertura della Camera dei Segreti su di lui, per nascondere il fatto che fosse lui stesso il colpevole. Fu a causa di quella falsa convinzione che Hagrid fu espulso da Hogwarts e non poté concludere gli studi. Grazie a Silente, egli riesce ad avere il posto da guardacaccia, e sebbene non gli sia permesso una bacchetta, c’è sicuramente una quantità sospetta di magia nel suo ombrello rosa.
In Harry Potter e la Camera dei segreti, Hagrid viene spedito ad Azkaban per aver presumibilmente riaperto la Camera e averlo aizzato il mostro ad uccidere più streghe e maghi che non sono ciò che i Malfoy chiamerebbero “sangue puro“. Nell’ultimo momento prima di essere portato via dal Ministro della Magia, Hagrid fornisce al trio l’indizio di cui hanno bisogno per continuare la loro ricerca e trovare il vero erede di Serpeverde .
Naturalmente Harry, Ron ed Hermione ‘salvano’ la situazione e, ancora una volta, durante il banchetto finale della scuola, Hagrid spinge trionfalmente attraverso le doppie porte nella Sala Grande con lo stupore silenzioso di tutti nella stanza. Una volta che tutti riconoscono ciò che stanno vedendo, si susseguono applausi e abbracci. Tutti gli studenti di Hogwarts dimostrano quando bene vogliono al loro ‘grande’ amico.
Severus Piton protegge il Trio da Lupin in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
Per tutta la durata del franchise siamo tutti indotti a credere che Piton sia uno dei cattivi e che il giudizio di Silente su di lui sia sbagliato. Ma come possiamo esserne sicuri? Ne Il Prigioniero di Azkaban , quando Severus, svenuto, si riprende ed esce dal passaggio segreto sotto il Platano, inizia a rimproverare i tre, ma non quando si rende conto del pericolo che corrono per la presenza del lupo mannaro, cambia radicalmente atteggiamento.
Invece di ‘dar da mangiare’ volentieri il trio a Lupin trasformato come ci si aspetterebbe da Piton (si dice per scherzare!), si frappone egli stesso tra i ragazzi e il pericolo. Questo non è un momento magnifico, ma ci dà una breve speranza che Piton non stia dal lato oscuro, e in realtà stia proteggendo Harry dai mali che sono fuori per prenderlo.
Quello è uno studente ?! Draco Malfoy In Harry Potter e il Calice di Fuoco
Certo, ci sono molte persone là fuori a cui piace Draco Malfoy come personaggio, ma non si può negare che sia un tantino presuntuoso. L’occasione per ridere arriva in Harry Potter e il Calice di Fuoco .
Il nostro Harry si difende dopo che gli sono state rivolte alcune parole poco gentili da Malfoy&Co. Questo ultimo, non contento, sfodera la bacchetta per scagliare un incantesimo su Harry alle sue spalle, ed ecco che sopraggiunge un utile professor Moody. Con un suo incantesimo di trasfigurazione Draco diventa un furetto.
Questo momento viene rapidamente interrotto dall’austera professoressa McGranitt, la cui faccia quando si rende conto che Malfoy è stata trasformata in un furetto danzante vale da sola il prezzo dell’ammissione ad Hogwarts. Per non parlare dell’occhiolino ben programmato di Moody.
Fred e George fanno un’uscita in Harry Potter e l’Ordine della Fenice
Tutti amano le persone spiritose, e nella nostra saga gli amanti degli scherzi sono in coppia. Fred e George Weasley non sono mai stati davvero amanti della scuola e durante il loro settimo anno decidono di perseguire il loro sogno di aprire un negozio di scherzi e lasciare la scuola a metà anno. Ma non escono mica dalla porta principale, in tranquillità.
Mentre i ragazzi del quinto anno sono alla prese con gli esami GUFO, sorvegliati dalla tirannica Dolores Umbridge, il silenzio tipico di un esame viene rotto da Fred e George, che si librano nella stanza sulle loro scope, gettando innumerevoli fuochi d’artificio fatti in casa, uno dei quali si trasforma in un drago e insegue la Umbrigde stessa. Questo prima di andare finalmente via, nel cielo pomeridiano attraverso una grande W di fuochi d’artificio.
Abbiamo sempre amato Fred, George e il loro spirito eccezionale, ma questa scena è davvero tra le più divertente e utopiche per (quasi) tutti gli studenti che magari sostengono esami.
Silente e Voldemort combattono in Harry Potter e l’Ordine della Fenice
La battaglia tra Ordine-Harry&Co e Mangiamorte è davvero nulla in confronto alla battaglia tra i due maghi più potenti in vita: Silente e Voldemort.
Questa battaglia fa quasi vergognare tutte le altre battaglie della serie. Non solo è una delle scene con i più spettacolari effetti speciali, ma è intrinsecamente ricca di epicità. Un avvenimento che rimarrà nella storia del mondo magico.
L’intensità di Ralph Feinnes è da brividi e anche Silente è pacatamente terribile. Spettacolari e al tempo stesso inquietamente come un vulcano che erutta.
Silente incontra un giovane Tom Riddle in Harry Potter e il Principe Mezzosangue
Dalla camera dei segreti , sappiamo che Voldemort era ‘malvagio‘ fin da giovane, ma non scopriamo davvero quanto fino al Principe Mezzosangue . Quando un Silente molto più giovane inizia a sentire storie di un ragazzo in un orfanotrofio che controlla le persone, ferendole, con i suoi pensieri, decide di conoscere il ragazzo di persona.
Il ragazzo Riddle, interpretato dallo stesso nipote di Ralph Feinnes, pone domande e dubbi su Silente in ogni momento riguardo alla scuola, fino a quando arriva addirittura a chiedere a Silente di dimostrare di essere veramente un mago. All’armadio incendiato per magia, la gioia si accende sulla faccia di Tom: quando vede il modo in cui la magia può essere controllata, viene mostrato il primo vero segno che forse questo ragazzo ha un indole malvagia. È una scena che non si dimentica presto.
George e l’orecchio in Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1
Fred e George sono sempre alla ricerca del modo migliore per far ridere le persone. Anche nelle situazioni più gravi riescono comunque a essere quelli che mantengono le cose leggere.
Quando la tensione è al massimo all’inizio di Doni della Morte Parte 1 e la signora Weasley attende con ansia che suo marito e i suoi figli tornino con Harry, George ritorna dopo aver preso una maledizione che gli ha tranciato l’orecchio. Fred finalmente rientra e trova il gemello sanguinante sul divano.
«Come ti senti, Georgie?» sussurrò la signora Weasley.
Il Guerriero caduto (Cap 5, Harry Potter 7)
Le dita di George sfiorarono il lato della testa.
«Romano» mormorò.
Ancora una volta, George riesce a essere di sollievo ‘comico’, comportandoti nel modo che tutti abbiamo imparato a conoscere e ad amare, nonostante in questa scena Fred esprime una disapprovazione scherzosa.
Dobby salva la situazione in Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1
Harry e Ron sono intrappolati nel maniero di Malfoy insieme a Olivander e Luna mentre Hermione viene torturata al piano di sopra. Apparentemente tutta la speranza è persa fino a quando il Dobby dagli occhi grandi non appare nella stanza, dichiarando chiaramente quando gli viene chiesto se è in grado di apparire sul terreno, “Certo … Sono un elfo.” La prima parte del piano è far uscire i prigionieri dallo scantinato, poi prendere Hermione e andarsene. La prima parte del piano va bene, mentre la seconda parte appare da subito più difficile.
Il picco si raggiunge con Bellatrix che tiene in mano un coltello alla gola di Hermione. Il silenzio incombe mentre Dobby svita il chiavistello che tiene il lampadario sopra la testa di Bellatrix.
Quando cade, Narcissa Malfoy cerca di fermare la fuga ma la sua bacchetta viene prontamente afferrata dalla rapida magia di Dobby. Il trionfo di Dobby raggiunge l’apice quando Bellatrix urla: “Ti azzardi a sfidare i tuoi padroni?!” e Dobby risponde: “Dobby non ha padrone. Dobby è un elfo libero ed è venuto per salvare i suoi amici “.
Quel momento di trionfo non dura. Poco dopo, come tutti sappiamo (sigh!), Dobby muore tra le braccia di Harry. Dobby fa l’ultimo sacrificio per i suoi amici. Dobby è un eroe e il suo momento di gloria trasforma tutto per il trio.
Avete altri momenti non-del-trio da segnalare? Momenti che portate nel cuore? Se si, fateci sapere nei commenti.