Nel format The Actor’s Side, Peter Hammond – editorialista di Deadline – si siede a tu per tu con attori di grandissimo calibro. Nella puntata uscita il 14 giugno, Hammond ha intervistato il volto del nostro Harry Potter, Daniel Radcliffe, con il quale ha parlato del più e del meno, tra cui l’ultima esperienza cinematografica nei panni di Al Yankovic nel film Weird: The Al Yankovic Story e delle esperienze cinematografiche successive a Harry Potter.
Dal format di Peter Hammond, The Actor’s Side, sono passati attori del calibro di Gary Oldman (ben noto al pubblico di Harry Potter per la sua interpretazione di Sirius Black), Casey Affleck e Geoffrey Rush. Nell’ultima puntata è stata la volta di Daniel Radcliffe, che ha raccontato le sue esperienze in ambito cinematografico al di fuori della saga di Harry Potter e, soprattutto, dell’ultimo film ispirato alla vita di “Weird Al”, Weird: The Al Yankovic Story.
L’intervista
Peter Hammond ha introdotto Daniel Radcliffe parlando di un attore eclettico, che ha iniziato la sua carriera da giovanissimo nei panni del maghetto più famoso del mondo, Harry Potter, fino a calcare i palchi di Broadway e, infine, prendere parte a film più “indipendenti” allontanandosi da quelli che potremmo definire blockbuster, come la saga di Harry Potter stessa.
Qui potete trovare l’intervista completa pubblicata sul canale Youtube di Deadline.
Weird: The Al Yankovic Story
In particolar modo, Hammond si è focalizzato sull’ultimo film di Daniel, Weird: The Al Yankovic Story (2022), diretto da Eric Appel e vincitore di due premi ai Critics’ Choice Awards per le categorie Miglior film e Miglior attore protagonista in una miniserie o film TV per Daniel Radcliffe.
Innanzitutto, Daniel Radcliffe ha parlato del momento in cui ha ricevuto l’e-mail in cui gli veniva proposto il ruolo di “Weird Al” Yankovic e di come fosse in qualche modo sorpreso.
Ero, come dire… adoro “Weird Al” e ma non sono esattamente la prima persona a cui penserei, fisicamente parlando, per interpretarlo.
Raccontando poi com’è stato recitare al fianco di un’attrice come Evan Rachel Wood, che nel film interpreta Madonna, spiegando che lui e la troupe sono stati “davvero fortunati a lavorare con lei”, definendola “fantastica”.
Hammond ha poi chiesto a Daniel se nel film fosse lui stesso a cantare e a suonare le canzoni di Yankovic nel film:
Beh, sì, io cantavo durante le riprese, perché sai è strano muovere semplicemente le labbra, ma hanno usato la voce di Al […] credo che le persone preferissero decisamente sentire lui cantare queste canzoni.
Ma il punto di forza del film, probabilmente, è che si tratta di una parodia che, tuttavia, rimane in qualche modo seria nel suo essere divertente. Daniel Radcliffe ha usato termini come “gioioso”, “anarchico”, “dolce”, “energico”, che è ciò che – secondo lui – Al Yankovic ha portato nel mondo con la sua musica.
Il trailer del film era stato presentato al Toronto Film Festival, dove il pubblico lo aveva accolto più che positivamente. A proposito di ciò, Daniel Radcliffe lo ha definito come “il miglior pubblico a cui mostrarlo”, che lo ha reso immediatamente più sicuro di sé nei confronti del lavoro svolto.
Uno sguardo alla sua carriera
Ovviamente Daniel Radcliffe è maggiormente conosciuto dal grande pubblico per il suo ruolo in Harry Potter, che lo ha “tenuto occupato” per ben dieci anni, dal 2001 con l’uscita de La Pietra Filosofale, fino al 2011 con l’uscita de I Doni della Morte pt. 2.
Adesso però – sottolinea Peter Hammond – Daniel si sta dedicando a progetti anche molto diversi tra loro, non puntando esclusivamente su cose che gli garantirebbero “uno stipendio”.
Daniel ha argomentato come di seguito:
Beh, per prima cosa, io sono in una posizione davvero privilegiata per aver potuto costruire in questo modo la mia carriera e fare le cose che amo. Credo di aver avuto spesso riconoscimenti immeritati come essere un eclettico quando io sto solo seguendo cose che mi sembrano divertenti o interessanti, ma… beh sai, non tutto è divertente come girare Weird Al ma non significa che non lo farò […]
Swiss Army Man (2016)
Daniel Radcliffe e Peter Hammond hanno poi parlato di un altro film a cui Daniel ha reso parte dopo la fine di Harry Potter.
Si tratta di Swiss Army Man (2016), in cui Daniel Radcliffe ha avuto occasione di lavorare assieme alla coppia Daniel Kwan e Daniel Scheinert, conosciuti con lo pseudonimo di Daniels. Hammond ha chiesto a Daniel se in quel momento, mentre stavano girando Swiss Army Man, lui avesse idea che il film successivo del duo (Everything Everywhere All at Once, 2022) avrebbe ottenuto riconoscimenti come ben 7 premi Oscar e due Golden Globe.
A proposito di ciò Daniel ha detto:
Non potevo immaginare che sarebbe stato il successivo (film), ma sapevo che non c’era da aspettare molto prima di capire di essere in presenza di qualcosa di fantastico […] quindi sì, Swiss Army Man è stata una delle esperienze cinematografiche più speciali che abbia mai avuto […], sai… l’atmosfera che questi ragazzi hanno creato sul set […] Credo che sia fantastico essere vivi con loro e guardare questi film appena escono… credo che faranno cose bellissime per un bel po’.
Quest’intervista è certamente stata un’occasione per sentire da Daniel Radcliffe stesso un parere sui progetti che hanno costellato la sua vita dalla fine di Harry Potter in poi.
Certo, una parte di noi continuerà a vedere in lui il volto del maghetto che ha accompagnato la nostra infanzia, ma Daniel – come ha giustamente precisato Peter Hammond – è una figura eclettica che può adattarsi a progetti anche totalmente diversi tra loro, il che non fa altro che confermare la sua incredibile bravura.