La nuova serie tv evento targata Netflix ha già conquistato la critica e si prepara a conquistare anche il grande pubblico. Tenebre e ossa non ha però in comune con Harry Potter soltanto il genere fantasy: scopriamo insieme 5 cose che queste due storie hanno in comune.
Siete fan storici dei romanzi di Leigh Bardugo, o forse avete appena scoperto questa splendida saga? In ogni caso, siamo certi che Tenebre e ossa avrà conquistato anche voi. E forse avrete anche notato un paio di cosucce alquanto familiari… Se vi va di fare un ripasso sulla trama e il finale, date un’occhiata qui. Se siete pronti, scopriamo insieme 5 cose che Tenebre e ossa ha in comune con la saga di Harry Potter.
Un golden trio
Per tutti i fan del maghetto più famoso del mondo, le parole golden trio vogliono dire soltanto una cosa. Ma forse, dopo aver visto Tenebre e ossa, Harry, Ron e Hermione non saranno l’unico gruppetto di troublemakers nel vostro cuore. Kaz Brekker, Inej Ghafa, Jesper Fahey: il trio di Corvi di Ketterdam è uno degli aspetti più riusciti della serie e amati dall’intero fandom.
Una gang di criminali e di ladri, esperti nell’uso di armi e strategie subdole, non esitano di fronte a nulla, in nome del guadagno… ma hanno anche dei difetti! Insomma, nulla a che vedere con il nostro Golden Trio, eppure il nobile animo di Harry lo ritroviamo in Kaz, così come il coraggio e l’intelligenza di Hermione in Inej e lo spirito esplosivo di Ron in Jesper.
E poi dite la verità: non sono anche i vostri personaggi preferiti? Se sì, sarete d’accordo con noi che si meritano l’appellativo di golden trio del Grishaverse!
Un cattivo affascinante e… oscuro
Lord Voldemort non è stato l’unico grande mago cattivo che l’universo di Harry Potter ha incontrato, ma certamente è il Signore Oscuro per eccellenza. Prima di assumere l’aspetto che tutti noi conosciamo, un aspetto che mostra fisicamente la contaminazione avvenuta nell’anima in seguito alla creazione degli Horcrux, una delle maggiori qualità di Tom Riddle era inoltre il suo fascino. Grazie a esso ha sempre conquistato la fiducia degli insegnanti e ha ammaliato i compagni di scuola.
Come non ritrovare queste qualità nel Generale Kirigan? L’ammaliante interpretazione di Ben Barnes aiuta a costruire un personaggio, come un Lord Voldemort delle origini, tanto affascinante quanto oscuro. Se vediamo spesso Voldemort avvolto fra le tenebre, altrettanto dobbiamo dire di Aleksander, che le Tenebre le ha create, per cui è letteralmente conosciuto come l’Oscuro. Che dire poi del suo charme? Persino l’Evocaluce non ha potuto resistere di fronte a un fascino tanto profondo e… tenebroso.
Un cervo maestoso
Come un’apparizione che proviene da un altro mondo, la vista del cervo ha un significato speciale sia per Harry che per Alina. Da un lato rappresenta una speranza fatta di luce, un potere straordinario che protegge l’anima di chi lo evoca dai più terribili pericoli: il cervo, nella saga di Harry Potter, è sempre stato un simbolo di potente magia, in grado di fare del bene, e l’emozione provata da tutti noi alla sua vista (parlo soprattutto del terzo film) ha pochi eguali.
Altrettanto spettacolare (anche se non parimenti emozionante, ma d’altronde, l’attaccamento emotivo non è lo stesso) è l’apparizione del Cervo in Tenebre e ossa, uno degli amplificatori più antichi e potenti del mondo. Il Cervo, come il Patronus, è una forma di magia straordinaria, che tuttavia può essere piegata a favore del più nobile degli animi così come del più misero dei malvagi.
Così vicino appare, il Cervo che dona il suo potere ad Alina, fatto di carne e di ossa, eppure così lontano e segreto; d’altro canto, il Patronus è fatto di luce impalpabile, eppure è al fianco di ogni mago e ogni strega in grado di evocarlo, come un eterno compagno di viaggio.
Harry come Alina, Alina come Harry
A onor del vero, tante storie iniziano proprio così: era un/a ragazzo/a normale, finché non ha scoperto il segreto della sua vera identità. Era solo Harry, finché non ha scoperto di essere uno dei maghi più famosi del mondo. Era solo una ragazza shu, finché non ha scoperto di essere l’Evocaluce. Entrambi cresciuti come se non contassero nulla, quando in realtà valgono tantissimo.
Entrambi soli, entrambi orfani, entrambi sullo sfondo, finché non si sono ritrovati al centro del mondo. Harry, come Alina, ha un dono che lo rende unico, un dono di cui Harry porta l’indelebile traccia sulla fronte. Alina, come Harry, sente il peso delle proprie responsabilità, un peso che non avrebbe mai voluto, ma che ora non può rinnegare. Il mondo si aspetta grandi cose da loro, spesso senza chiedersi il sacrificio che questo comporta. Harry è riuscito a sconfiggere il suo Oscuro: riuscirà Alina a fare lo stesso?
Madama Bumb
È lei, è proprio lei! La nostra Zoë Wanamaker, Madama Bumb in Harry Potter e la Pietra Filosofale, appare anche in Tenebre e ossa nei panni di Baghra, mentore di Alina e madre di Aleksander. E non sembra invecchiata neppure di un giorno! Svelaci il tuo segreto, Zoë: non sarà che sei davvero una Grisha? In ogni caso, insegnante era e insegnante si riconferma. E vederla comparire all’improvviso, per noi potteriani, è stato un po’ come fare un tuffo nel passato e rincontrare una vecchia amica.
Avevate notato anche voi questi piccoli dettagli in comune? Siete fan di Tenebre e ossa? Non è l’unica serie tv evento di Netflix di cui abbiamo parlato: se vi è piaciuta The Haunting of Bly Manor, scoprite insieme a noi che cosa questa serie ha in comune con Harry Potter!
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