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Lo specchio delle brame: cosa ne pensa J.K. Rowling?

25 Agosto 2018 eric-bard 2 min read

Lo specchio delle brame: cosa ne pensa J.K. Rowling?

25 Agosto 2018 Mikasa 2 min read

Lo specchio delle brame è uno tra i più affascinanti oggetti magici nominati nei libri di Harry Potter. Nessuno sa chi l’ha creato o come sia arrivato a Hogwarts. Sembra un oggetto meraviglioso, capace di mostrarci cosa c’è di più profondo nei nostri desideri. Ma cosa ne pensa J.K. Rowling?

Una vasta gamma di insegnanti ha, nel corso degli anni, tramandato la storia dello Specchio delle Brame, accompagnata da aneddoti diversi di generazione in generazione. Tuttavia, nessuno ha mai accennato a come quest’oggetto magico sia arrivato a Hogwarts.

La prima volta che incontriamo lo Specchio delle Brame è in Harry Potter e la Pietra Filosofale, quando Harry, che vagabondando per i corridoi di Hogwarts, si imbatte nella stanza che custodisce lo specchio, ha una conversazione con Albus Silente sulla sua funzione:

« […] di fronte a lui, c’era un oggetto che appariva fuori luogo in quell’aula, come se qualcuno ce l’avesse messo per toglierlo dalla circolazione. Era uno specchio meraviglioso, alto fino al soffitto, con una cornice d’oro riccamente decorata che si reggeva su due zampe di leone. In cima, portava incisa un’iscrizione: Erouc li am otlov li ottelfir non. […] «Allora» disse Silente lasciandosi scivolare giù dal banco per venirsi a sedere a terra accanto a Harry. «Tu, come centinaia prima di te, hai scoperto le dolcezze dello Specchio delle Brame […] Ci mostra né più né meno quello che desideriamo più profondamente e più irresistibilmente in cuor nostro». »

-Harry Potter e la Pietra Filosofale, Capitolo 12 ”Lo specchio delle brame”


La particolarità dello specchio delle brame, però, sta sicuramente nell’iscrizione: Non rifletto il volto ma il cuore, in inglese erised stra ehru oyt ube cafru oyt on wohsi, quindi, letta all’inverso, I show not your face but your heart’s desire. 

Questo perché, come vediamo noi stessi nella scena sovrastante, Harry non vede il suo riflesso nello specchio, bensì il suo riflesso assieme a quello dei suoi genitori, così come Ron si vede capitano della squadra di Quidditch di Grifondoro.


A seguire troviamo una breve riflessione della stessa J.K. Rowling sullo dello Specchio delle Brame:

« Le parole di avvertimento di Silente a Harry riguardo lo Specchio delle Brame esprimono il mio punto di vista. Il consiglio di tenere stretti i propri sogni è giusto, ma arriva un momento in cui restare aggrappati ai propri sogni diventa inutile se non addirittura dannoso. Silente sa che la vita può scorrere via mentre si resta appesi a un desiderio che non può – o non dovrebbe – realizzarsi mai. Ciò che Harry brama nel profondo è qualcosa di impossibile: il ritorno dei suoi genitori. E’ estremamente triste pensare che Harry non rivedrà mai i suoi genitori e Silente sa che rimanere seduti a fissare lo spettro di qualcosa di irraggiungibile, potrà solo danneggiare Harry. Lo Specchio è seducente e ammaliatore, ma non rende necessariamente felici. »

-J.K. Rowling


Lo specchio delle brame tenterebbe chiunque, uno tra i più importanti oggetti magici , ma, come dice il buon Albus Silente, non serve a niente rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere.

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