Ecco tutto quello che sappiamo sul cast, data di uscita, cosa dice la Rowling e tanto altro
Come ormai tutti sappiamo, all’inizio di quest’anno, in occasione dell’annuncio del rebranding di HBO Max, che ora si chiama MAX, la Warner Bros. Discovery ha annunciato di aver trovato l’accordo con J.K.Rowling per una nuova serie TV su Harry Potter. Ma cosa sappiamo ad oggi sul cast, la data di uscita e tutto il resto?
Di cosa parlerà la serie TV?
Casey Bloys , presidente e CEO di HBO & Max Content ha recentemente affermato che la serie approfondirà ciascuno dei sette libri iconici che i fan hanno continuato ad apprezzare in tutti questi anni e nello stesso tempo ha rassicurato tutti sul fatto che si tratterà di un fedele adattamento.
Questa per molti è una notizia davvero importante: per quanto i film realizzati fino ad oggi siano diventati parte dell’immaginario collettivo ed abbiano tantissimi meriti, non tutti hanno apprezzato gli adattamenti e le libertà prese nell’interpretare la trama e i personaggi, soprattutto in alcune situazioni chiave.
Per non parlare dei tagli che hanno lasciato fuori scene fondamentali per la comprensione della trama o semplicemente di grande impatto emotivo come il funerale di Silente, tanto per citarne una. Il tutto in nome della necessità di un adattamento cinematografico o della visione del regista di turno.
Dunque, stando a Casey Bloys, c’è da essere ottimisti. La trama o la caratterizzazione dei personaggi originali non ha certo bisogno di una rivisitazione.
Quanto durerà la serie TV?
Inizialmente alcuni rumors riportavano che ogni stagione della serie si dovesse concentrare su un singolo libro. Dunque, avendo a disposizione sette libri, si potevano ipotizzare sette stagioni consecutive, sviluppate in sette anni.
Ma Bloys ha dichiarato che il progetto durerà dieci anni consecutivi, il che sembrerebbe sfidare la formula di una stagione, un libro.
Dopo queste dichiarazioni verrebbe naturale pensare che saga di Animali Fantastici potesse essere integrata nel progetto così da arrivare ad avere dieci stagioni in dieci anni, ma i vertici della WBD hanno detto specificamente che FB non farà parte della serie.
Non è chiaro ad oggi, se la formula di un libro a stagione verrà mantenuta ma dilatata in più anni oppure, vista la volontà di approfondire la trama, che gli avvenimenti di un singolo libro saranno trattati su più stagioni.
In ogni caso, Bloys ha promesso che a questo progetto verrà dedicata tutta la cura e la maestria che questo franchise richiede.
Quando uscirà la serie?
Si prevede che la serie andrà in onda nel 2025/26. Considerato che Warner Bros. Discovery ha intrapreso un rinnovamento di alto profilo del suo servizio di streaming, cambiando anche il suo nome da HBO Max a solo Max, per l’azienda sarebbe davvero importante avere il prima possibile una serie di punta come quella di Harry Potter.
Non c’è dubbio che una serie del genere, come una sorta di incantesimo, sarebbe in grado di portare in alto qualsiasi azienda e piattaforma di streaming.
Discorso simile per J.K. Rowling, la cui società di produzione ha registrato un calo dei profitti del 74% solo lo scorso anno.
Perchè una nuova serie TV?
Durante una conferenza alla Goldman Sachs, il CEO di Warner Bros. Discovery, David Zaslav, ha sottolineato esplicitamente la necessità di avere più magia da Hogwarts.
Ha di fatto ignorato i film di Animali fantastici i quali, senza la presenza di Harry, non hanno avuto l’appeal sperato. Il CEO ha insistito sul fatto che il maghetto rappresenti un’enorme opportunità, sostenendo che HP è stato sottoutilizzato negli ultimi tempi.
Le sue parole esplicite sono state: “non abbiamo fatto nulla con Harry Potter per più di un decennio“, osservando poi che quando si esamina la performance della Warner Bros. negli ultimi venti anni (senza tenere conto delle sue tre grandi produzioni: Harry Potter, Lord Of The Rings e della DC) questa è relativamente piatta.
Zaslav ha definito HP “uno dei grandi elementi di differenziazione di questa azienda“. Dunque, sembra deciso a contare sul maghetto per fare una grande differenza in futuro.
Ha quindi concluso: “quando aggiungi questi franchise, ottieni le migliori prestazioni al mondo. Dobbiamo impiegare il nostro miglior capitale e dobbiamo farlo con le persone più creative al mondo”.
Dove sarà trasmessa la serie?
Una volta pronta, ovviamente sarà trasmessa su Max. Il servizio, ad oggi, ha tre livelli di costo: Max Ad Light, che costa $ 9,99 al mese o $ 99,99 all’anno e consente due streaming simultanei; Max Ad Free, con un prezzo di $ 15,99 al mese o $ 149,99 all’anno e consentirà sempre due streaming simultanei; infine Max Ultimate Ad Free che costa $ 19,99 al mese o $ 199,99 all’anno e consente l’accesso a quattro streaming simultanei.
Inoltre, stando a quanto dichiarato dai dirigenti, così come l’ adattamento letterario epico della WBD, House of the Dragon, è disponibile anche per gli abbonati via cavo su HBO, così sarà anche per la serie su Harry Potter. Quindi, chi ha già HBO, non deve fare altro.
Quali attori saranno i protagonisti della serie TV?
Sappiamo abbastanza per certo che ci saranno nuovi attori che interpreteranno i personaggi principali della serie, ma è decisamente presto per avere dei nomi. E’ improbabile che qualcuno sia già stato scelto. In effetti, Max all’inizio di quest’anno si è concentrata sulla ricerca di uno showrunner.
Sempre Bloys ha aggiunto: “abbiamo cercato di tenere tutti la bocca chiusa! Non abbiamo coinvolto nessuna agenzia. Abbiamo il nostro processo interno e non vogliamo rivolgerci al mondo esterno. Ora che la notizia è di dominio pubblico […] inizieremo a occuparci del business“.
Il tema di tenere la bocca chiusa sulle produzioni legate al mondo di Harry Potter è sempre presente, a partire dai primi libri fino ai nuovo parco a tema in costruzione ad Orlando.
Per quanto riguarda il ritorno di una qualsiasi delle star del franchise cinematografico – come Daniel Radcliffe, Emma Watson o Rupert Grint – mai dire mai. Sarebbe sicuramente un valore aggiunto per la serie.
E’ certo che i ruoli principali verranno ricoperti da nuovi attori ma ci sono sempre i flashforward o lo stratagemma della trama del multiverso attualmente in voga che potrebbero creare spazio per volti più familiari nella serie.
Ma al momento Daniel Radcliffe ha già dichiarato che non gli interessa ricoprire nuovamente il ruolo di Harry Potter.
Parlando a ComicBook.com, Radcliffe ha detto: “da quello che ho capito, vogliono ricominciare da capo e sono sicuro che chiunque stia realizzando questo progetto vorrà lasciare il proprio segno. Probabilmente non vorranno cercare di capire come far fare un cameo al vecchio Harry.
E comunque io non spingerò in questa direzione, ma auguro loro, ovviamente, tutta la fortuna del mondo e sono molto entusiasta che il testimone sia passato. Ma non penso che sia necessario che io lo passi fisicamente“.
Quindi sembrerebbe un no deciso ma c’è ancora tempo per prendere una decisione definitiva.
JK Rowling sarà coinvolta nella produzione?
La risposta è si. Per di più, l’ accordo per il coinvolgimento di JK Rowling nella serie è stato l’ostacolo più grande nel suo percorso verso la nuova produzione: l’autrice ha il controllo creativo su qualsiasi sfruttamento del suo lavoro.
Fortunatamente però, si è trovata un’intesa tra le parti e l’accordo è stato finalizzato: la Rowling e i suoi colleghi di lunga data Neil Blair e Ruth Kenley-Letts saranno i produttori esecutivi affiancati da David Heyman, che ha partecipato allo sviluppo dei film.
Più precisamente, si tratta della Brontë Film and TV della Rowling a produrre il progetto con la Warner Bros. Television. Brontë Film and TV è stata fondata dalla Rowling e dal suo agente letterario, Neil Blair, nel 2012.
Su questa intesa la Rowling ha affermato: “l’impegno di Max nel preservare l’integrità dei miei libri è importante per me, e non vedo l’ora di far parte di questo nuovo adattamento che consentirà un livello di approfondimento e dettaglio che solo una serie televisiva di lunga durata può offrire”.
Da quando Warners ha lanciato il suo servizio di streaming, c’è sempre stato l’obiettivo di sfruttare questo grande franchise per lo streaming. David Zaslav, CEO della Warner Bros Discovery, che ha assunto la guida della società dopo la fusione lo scorso anno, è andato diverse volte nel Regno Unito per incontrare la Rowling.
Si è anche espresso a sostegno dell’autrice, che è stata coinvolta in una controversia (ancora in corso) sui suoi commenti sulle questioni transgender.
Su tali controversie, Bloys ha esitato: “no, non penso che questo sia il posto giusto [per discuterne]”, ha detto. “è una conversazione legata alla rete, molto sfumata e complicata e non è qualcosa in cui entreremo“.
“La nostra priorità è ciò che apparirà sullo schermo“, ha continuato Bloys. “Ovviamente, la storia di Harry Potter è incredibilmente affermativa e positiva e parla di amore e accettazione di sé. Questa è la nostra priorità: cosa ci sarà sullo schermo”.
Per quanto riguarda quanto l’autrice sarà vicina alla serie, Bloys ha detto: “[La Rowling] sarà certamente coinvolta. È una produttrice esecutiva dello show. Le sue intuizioni saranno sicuramente utili”.
Tuttavia, la WBD ha anche voluto chiarire che non dipende interamente dalla Rowling: “lo show televisivo è nuovo e ne siamo entusiasti. Ma ricordiamoci che siamo nel settore Potter da 20 anni. Questa non è una cosa veramente nuova per noi, ci sentiamo molto a nostro agio nel business di Potter.”
Quanto costerà produrre la serie TV?
A proposito dei costi, Bloys ha aggiunto: “sapete i costi che abbiamo sostenuto per realizzare show come House of the Dragon e Game of Thrones . Immagino che per Harry Potter le spese saranno simili o superiori. Semplicemente spenderemo quanto necessario per realizzare uno spettacolo di qualità.
Secondo quanto riportato da Deadline, House of the Dragon è costato quasi 200 milioni di dollari ed è stato oggetto della più grande campagna di marketing di sempre della HBO, valutata oltre 100 milioni di dollari. Quindi i fan possono aspettarsi un esborso simile per la serie su Harry Potter “o superiore“, secondo il capo di HBO/Max.
Ci saranno altri progetti legati alla serie TV?
“Siamo liberi di fare tutto ciò che vogliamo“, ha detto Zaslav, non senza esitare. “In alcune aree dobbiamo intervenire con l’autrice, in altre abbiamo la piena capacità di andare avanti autonomamente. Possiamo sempre sviluppare altre cose“.
Non è chiaro dove si trovino questi confini, ma è chiaro che la Warner Bros. Discovery vorrebbe di più dal franchising di Harry Potter. Da quando ha preso il controllo della società a seguito della fusione, Zaslav ha sottolineato più volte la sua attenzione ai franchise, identificando quello di Harry Potter come una priorità assoluta.
Da quanto tempo è in lavorazione la serie TV?
Max e la sua allora società madre WarnerMedia hanno iniziato a esplorare una potenziale serie TV su Harry Potter già da un paio di anni. All’epoca, la Warner Bros. nominò Tom Ascheim, presidente di Kids, Young Adult e Classicsper, a capo del franchise del Wizarding World of Harry Potter.
Franchise che include parchi a tema, tour, film, opere teatrali e tanto altro che insieme valgono un patrimonio da 9,1 miliardi di dollari.
In questo modo Ascheim al tempo divenne il principale intermediario della WarnerMedia con la Rowling e i suoi rappresentanti così da iniziare una conversazione esplorativa per una serie su Max.
Ma poi, dopo la fusione tra WarnerMedia e Discovery, tale accordo fu sciolto e Ascheim decise di lasciare l’azienda . Di contro, con Zaslav alla guida, l’attenzione per Harry Potter è cresciuta in maniera significativa.
Zaslav ha poi parlato del legame personale della sua famiglia con la serie: “io e mia moglie leggiamo (i libri di Harry Potter ) a ciascuno dei nostri tre figli“, ha detto Zaslav. “È davvero commovente pensare che per dieci anni consecutivi la gente vedrà Harry Potter su HBO; voglio dire, è davvero qualcosa di importante“.
In attesa di in nuove importanti novità sulla serie TV di Harry Potter, possiamo intanto dare libero sfogo alla nostra immaginazione su ogni aspetto della produzione.