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Rupert Grint ci parla della sua carriera in un Podcast

17 Giugno 2022 alic-albe 3 min read
Rupert Grint ci parla della sua carriera in un Podcast

Rupert Grint ci parla della sua carriera in un Podcast

17 Giugno 2022 Edvige 3 min read

Sebbene non ci siano dubbi sul fatto che Rupert Grint sia stato un perfetto Ronald Weasley, la continuità della carriera di attore del giovane è stata più volte messa in discussione da se stesso. Ed è proprio questo, e altri fatti legati alla vita lavorativa dell’attore, che Rupert ha voluto raccontare ai suoi fan!

Al termine della Saga cinematografica di Harry Potter, sono diversi i ruoli rivestiti da Rupert Grint, passando da padre ad attivista, senza dimenticarci “l’omino del camioncino dei gelati”. Ognuna di queste “interpretazioni” ha comunque l’impronta di Ron Weasley, quel goffo fascino a cui siamo tutti terribilmente affezionati.

In un recente episodio di “In the Envelope: the Actor’s Podcast”, Rupert ci racconta della sua carriera, ci da qualche consiglio e si apre sulla bellezza dell’innamorarsi nuovamente sull’essere un attore del cinema.

L’inizio della carriera di Rupert

Rupert si descrive come un introverso, dichiarando come proprio questo aspetto della sua personalità fu il motivo principale ad avvicinarlo al mondo del cinema.

“Ero davvero un bambino timido. Ho pensato che recitare, fondamentalmente fingere di essere qualcun’altra, potesse essere un grande aiuto per me. Mi ha aiutato ad acquisire sicurezza, credo.”

Rupert Grint

L’attore ha voluto condividere alcuni ricordi con noi, tra cui il suo amore per i libri di Harry Potter, il primo video di se stesso da proporre durante l’audizione per il cast di Harry Potter, i provini davanti alla videocamera insieme a Daniel Radcliffe e Emma Watson e infine il momento in cui ha ottenuto il ruolo.

Rupert Grint carriera

Gli insegnamenti sul set

Nonostante da bambino Rupert abbia preso parte ad alcune recite scolastiche, prima di Harry Potter non ha mai realmente ottenuto una formazione nel campo della recitazione. I veri insegnanti che ha avuto sono i membri adulti del cast, come Julie Walters e Alan Rickman.

Rupert racconta di quando gli capitava di commettere degli errori di recitazione sul set, e di come Alan Rickman aveva sempre degli interessanti consigli per migliorare. Oltre ad alcuni trucchetti sulla recitazione, l’attore esperto regalava ai giovani del cast anche dei consigli sulle scelte legate alla professione dell’attore.

Rupert Grint carriera

Il post Harry Potter

Quando l’ultimo film uscì al cinema nel 2010, Rupert potè finalmente rimuovere le tonsille. Un intervento necessario, rimandato più e più volte dall’attore a causa delle riprese. Le tonsille, ricorda Rupert con un sorriso, divennero così il “simbolo” della libertà. Ma con quella libertà arrivò anche la fatidica domanda: “E ora cosa succederà?”.

Le suddette chiacchierate con Alan aiutarono l’attore a trovare una risposta:

“Alan Rickman fu colui che incoraggiò tutti noi ad esordire nel teatro, ad un certo punto della vita. Ricordo come fosse ieri il momento in cui me lo diceva. Un consiglio che tra l’altro poi ho anche seguito.”

Rupert Grint
Rupert Grint carriera

Il teatro e la serie TV Servant

Nel 2013, Rupert debuttò nell’opera teatrale “Mojo” di Jez Butterworth, e quell’esperienza lo aiutò a “mescolare le carte”. L’attore apprezzò molto il feedback istantaneo del pubblico durante una rappresentazione dal vivo, oltre al fatto di poter portare qualcosa di nuovo in ogni show. Rupert ricorda il teatro come qualcosa di terrificante ma gratificante al tempo stesso, e aggiunge che, dopo tanti anni trascorsi da Weasley, era proprio ciò di cui aveva bisogno. Alan Rickman, ovviamente, fu uno dei più grandi fan di Rupert durante lo show.

Il periodo teatrale ebbe anche il ruolo di un ponte verso il ritorno dell’attore in TV. L’ultimo progetto di Grint è la serie TV Servant, dove egli interpreta il complesso uomo d’affari Julian Pearce. Nonostante non gli piaccia il personaggio, il ruolo di Julian lo aiuta ad acquistare maggiore sicurezza. E questo avviene anche grazie all’accento americano che deve “fingere” per la parte, sostiene Rupert, in quanto per un introverso uomo inglese è decisamente un’ardua prova da superare.

Servant

E voi ce lo vedete Piton ad elargire consigli ai suoi studenti? E invece, qual è il personaggio interpretato da Rupert che più vi ha colpito? Scrivetecelo nei commenti!

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