Nessuno ha mai messo in dubbio che Rita Skeeter sia astuta e impicciona, ma la maggior parte della gente non le attribuisce il merito di essere una strega incredibilmente talentuosa. Sappiamo già che Rita è un Animagus, ma potrebbe anche essere un inventore, una pozionista… persino un genio segreto!
Rita Skeeter è uno dei meglio riusciti personaggi di Harry Potter. La sua completa mancanza di scrupoli, la sua propensione a rendere ogni cosa drammatica, i toni comprensivi (e fasulli) con cui parla a Harry e a chiunque venga intervistato lasciano sempre a bocca aperta. Certo, in apparenza può sembrarci antipatica; tuttavia, dando una seconda occhiata a Rita Skeeter, ci si rende conto che dietro la sua natura superficiale e pettegola in realtà si nasconde un incredibile genio. E non solo perché è davvero un tipo sveglio (insomma, sappiamo tutti che Rita ha un incredibile talento per rendere intrigante anche la storia più noiosa), no. Rita Skeeter potrebbe seriamente essere un genio nel suo essere strega.
In primo luogo, occorre ricordare che Rita Skeeter è un Animagus, per giunta non registrato, capace di trasformarsi in uno scarabeo. Gli unici altri animagi della saga che conosciamo sono la McGranitt, Sirius Black, James Potter, Peter Minus. Quello per divenire Animagus è un processo estremamente complesso, e tutti i personaggi citati sono descritti come maghi e streghe dall’incredibile talento. A differenza dei Malandrini, che avevano la possibilità di aiutarsi a vicenda per eseguire questa difficile magia, Rita Skeeter, a quanto ne sappiamo, è riuscita a farlo completamente da sola (nulla da invidiare alla McGranitt, in definitiva). Certo, poi bisogna riconoscere che Rita ha sfruttato questa sua straordinaria abilità per interessi tutt’altro che nobili (ma comunque con grande arguzia), per essere infine scoperta e punita da Hermione.
Ma non si tratta dell’unica magia complessa che Rita Skeeter può vantare. A contribuire a rendere Rita così seccante è anche la sua piuma incantata dal colore verde acido, la Penna prendiappunti, che scrive i suoi articoli per lei, senza il supporto umano. Una volta attivata, questa magica penna si prende la completa libertà di scrivere risposte esagerate alle domande che vengono poste. Finendo per scrivere non quello che viene detto, ma quello che pensa dovrebbe essere scritto.
Di certo non è l’unica penna incantata di cui abbiamo avuto modo di leggere nella saga. I maghi usano penne con l’inchiostro automatico, penne che correggono errori ortografici e persino penne che rispondono automaticamente – e in modo veritiero – alle domande. Tuttavia, il fascino di questi strumenti svanisce abbastanza rapidamente. La Penna prendiappunti, invece, è tutta un’altra cosa. Non solo riporta fatti, ma si diverte a esagerarli, a gonfiarli, a caricaturarli: insomma, alla fine crea una montatura. Ha voce, carattere, immaginazione; sa bene ciò che i suoi lettori apprezzeranno. Insomma, ha tutte le qualità che caratterizzano Rita stessa: questo potrebbe indurci a pensare che Rita è la mente che ha partorito questa penna geniale. Nei libri non si parla di nessun altro che ne faccia uso, e ci si aspetterebbe che vi siano severe leggi contro i giornalisti che ricorrono all’utilizzo di queste penne (difatti, sono molti i maghi e le streghe che ne disapprovano l’uso). Rita Skeeter chiede il permesso a Harry prima di usare la penna, ma probabilmente si aspetta che nessuno dei suoi intervistati ne abbia mai sentito parlare. Creare una piuma che rispecchi perfettamente le proprie idee e le proprie abilità giornalistiche deve aver richiesto significative abilità magiche.
Quando si tratta di trovare una buona storia, Rita Skeeter fa di tutto per ottenere la verità dalle persone. Sappiamo che Rita ha usato il Veritaserum per interrogare Bathilda Bath per la sua biografia su Silente, ma sappiamo anche da Piton che il Ministero della Magia impone linee guida rigorose sull’uso di tale pozione.
Rita Skeeter potrebbe aver rubato il Veritaserum a cui è ricorsa, oppure avrebbe potuto anche prepararlo da sé. La preparazione del Veritaserum, che richiede circa un mese, è estremamente difficile: indubbiamente non si tratta di una pozione che chiunque riuscirebbe a fare.
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Articolo tradotto da Mugglenet.com.