Il presidente russo Vladimir Putin è intervenuto in un incontro online con alcuni cittadini russi durante il quale ha affermato che l’Occidente sta cercando di cancellare la storia e cultura russa come sta facendo con l’autrice di Harry Potter negli ultimi anni, dopo le affermazioni ritenute transofobiche.
Ieri in Russia si è tenuta una videoconferenza con alcuni cittadini russi esponenti del mondo della cultura. In questa occasione Putin ha espresso la sua opinione sulla cancel culture: una pratica definita tutta occidentale, che ora si starebbe abbattendo anche sulla cultura, la letteratura, la storia della Russia.
Le parole di Putin
Recentemente hanno cancellato la scrittrice Joanne Rowling, perché lei – autrice di libri che hanno venduto 100 di milioni di copie in tutto il mondo – è caduta in disgrazia con i fan della cosiddetta libertà di genere.
Ecco le parole usate da Vladimir Putin nel suo intervento. Tra i concetti espressi, ha affermato che l’Occidente starebbe discriminando gli autori moderni russi che non si sono dichiarati contrari all’operazione in Ucraina proprio come sta cancellando l’autrice di Harry Potter perché non ha espresso opinioni in linea con i movimenti sulla libertà di genere.
La risposta di J.K. Rowling
Il paragone con J.K. Rowling ha subito suscitato una risposta da parte della scrittrice, che si è dissociata immediatamente. Le sue parole su Twitter: “Le critiche alla ‘cancel culture’ occidentale non sono di certo le migliori se fatte da coloro che massacrano civili perché incolpati di resistere, o da coloro che imprigionano o avvelenano gli oppositori”.
Ricordiamo che J.K. Rowling già si era espressa contro la guerra in Ucraina. Inoltre ha lanciato una campagna per aiutare i bambini degli orfanotrofi ucraini con la sua associazione Lumos Foundation, ne abbiamo parlato qui.
Fonte: CNN