Wizarding World (ex Pottermore), la società creata da J.K. Rowling per diffondere digitalmente la magia del mondo di Harry Potter, ha visto schizzare nell’ultimo anno i propri guadagni, con un incremento del 23%, fino ad arrivare a 40,4 milioni di sterline, mentre i profitti ante imposte sono schizzati alle stelle del 150% a 9,5 milioni di sterline. Com’è stato possibile?
L’aumento dei profitti di Wizarding World si è registrato nel periodo di pandemia, che va da marzo 2020 a un anno dopo. Cosa è successo in questo periodo? In che modo Pottermore ha saputo cavalcare l’onda della pandemia con un guadagno così ampio? Ecco le risposte.
Le dichiarazioni di Wizarding World
Ciò che Wizarding World stessa ha dichiarato, facendo riferimento al periodo di 12 mesi che va fino al 31 marzo 2021, è che è stato rilevato un grande interesse per la lettura digitale durante la pandemia. Dal canto suo, la società ha investito supportando la lettura, coinvolgendo celebrità dell’universo potteriano, come Tom Felton, Daniel Radcliffe e altri, a leggere frammenti di Harry Potter e la Pietra Filosofale e rendendo disponibili le letture sul proprio sito con il progetto Harry Potter at Home.
J.K. Rowling stessa, all’alba delle prime lezioni online, concesse agli insegnanti una licenza per leggere online Harry Potter ai propri studenti senza alcun problema di copyright.
Inoltre, Wizarding World ha collaborato con le società di Audible e Overdrive per rendere gratuito l’e-book di Harry Potter e la Pietra Filosofale in più lingue.
I prospetti per il futuro
Allo stato delle cose, possiamo affermare con certezza che la vendita di e-book e audiolibri risulterà solida anche per quanto riguarda il periodo 2021-2022, mentre Wizarding World sta continuando a investire nella ricerca per proporre novità sulla propria piattaforma.
Chissà cosa ci aspetta per il futuro!
È così bello pensare che, in un periodo di pandemia, gran parte delle persone si sia rifugiata nella lettura del magico mondo di Harry Potter e che, in generale, la lettura abbia tenuto compagnia anche in un momento così straniante. La magia di Harry Potter, dopotutto, sta anche e soprattutto in questo: unire a distanza e portare tutti, anche se da lontano, a Hogwarts.