In quale Casa sarebbero stati smistati alcuni celebri personaggi storici se avessero frequentato Hogwarts? Abbiamo provato a immaginarlo: ecco i possibili Grifondoro!
È forse Grifondoro la vostra via,
culla dei coraggiosi di cuore:
audacia, fegato, cavalleria
fan di quel luogo uno splendore.
Giulio Cesare
Cicerone riconobbe a Giulio Cesare valori quali un grande ingegno, equilibrio, memoria, diligenza; Sallustio lo descrisse come un uomo generoso, mite, leale e clemente. Entrambi ne sottolinearono l’ambizione, che emerse soprattutto in ambito militare: basti pensare al fatto che la missione difensiva nelle Gallie fu trasformata da Cesare in una vera e propria campagna di conquista che avrebbe segnato una fase decisiva nel passaggio dalla repubblica al principato.
Cesare, inoltre, ebbe sempre un forte senso della giustizia: quando Tolomeo XIII gli presentò la testa mozzata di Pompeo, suo eterno rivale, egli ne fu inorridito (addirittura pianse, secondo alcune fonti) e andò su tutte le furie per l’iniquità di quel gesto.
Dopo la vittoria nella guerra civile, Cesare dimostrò chiaramente di non voler seguire gli esempi di alcuni suoi predecessori, avviando una politica di riconciliazione che prevedeva il rifiuto di ogni forma di vendetta e una generosa concessione del perdono (uno dei primi a beneficiarne fu lo stesso Cicerone).
Dante Alighieri
Geniale, creativo, orgoglioso e determinato, anche Dante, molto probabilmente, sarebbe stato smistato in Grifondoro. Pur avendo preso parte ad alcune battaglie, più che alle armi Dante credeva agli accordi: egli stesso si fece promotore o sostenitore di alcune ordinanze volte a pacificare Firenze, la sua amata città.
Nella quale, tuttavia, non poté più mettere piede, dopo che fu accusato ingiustamente di baratteria e condannato all’esilio: cominciò così un pellegrinaggio di corte in corte, svolgendo, tra le altre cose, attività da diplomatico e pacificatore.
Il suo forte senso della giustizia, l’attaccamento ai valori civili, la lealtà e la determinazione fanno del Sommo poeta un Grifondoro ante litteram.
George Washington
Durante la Guerra d’indipendenza americana, uno dei principali fattori che fecero sì che i coloni riuscissero ad avere la meglio sugli inglesi fu rappresentato dall’abilità strategica di George Washington, capo del Continental Army, che comprese che per sconfiggere l’esercito della madrepatria erano necessari scontri rapidi che non si svolgessero in campo aperto.
Carismatico e inflessibile, Washington aveva tra i suoi obiettivi fondamentali l’autocontrollo; consacrò la sua vita (personale prima ancora che politica) a ideali di fortezza e fiducia nella dignità di ogni uomo. Non ebbe la pretesa di divenire Presidente, ma ricoprì tale incarico con moderazione e giustizia. Come non considerarlo tra i possibili personaggi storici smistati in Grifondoro?
Nelson Mandela
Nelson Mandela non poteva mancare nell’elenco dei possibili personaggi storici smistati in Grifondoro.
Si nutrì sempre di grandi ideali e valori morali, ma a distinguere la sua personalità da quella di un idealista qualsiasi sono la risolutezza e la determinazione con cui si impegnò a trasformare le sue aspirazioni in realtà: Mandela non fu mai un sognatore ozioso, ma un uomo intraprendente e capace di prendere misure concrete per realizzare i propri obiettivi e lasciare nella storia un segno positivo e duraturo.
Dedicò tutta la sua vita alla lotta contro il segregazionismo razziale nel suo Paese: attivista per i diritti civili e avvocato, scontò ben ventisette anni di carcere per i suoi ideali. Il suo grandioso impegno civile e politico fu un fattore determinante nell’abolizione dell’apartheid in Sudafrica.
Cristoforo Colombo
Il coraggio di andare oltre le convinzioni – e le convenzioni – e la risoluzione nel portare a termine i propri obiettivi avrebbero fatto di Cristoforo Colombo un instancabile Grifondoro.
Dopo anni di estenuanti tentativi (in cui non perse mai la propria forza d’animo), Colombo ottenne dai sovrani spagnoli la tanto sospirata approvazione per poter partire alla volta dell’India.
Tuttavia, Colombo non era uno studioso: apparteneva al mondo spregiudicato dei navigatori, animati da uno spirito avventuriero, dal fiuto per gli affari e dal desiderio di esplorare nuove terre. La sua idea di raggiungere l’Oriente attraverso l’Occidente, infatti, non era giustificata su basi scientifiche effettivamente valide: se non si fosse ritrovato di fronte, di punto in bianco, un nuovo continente, date le risorse insufficienti, Colombo non sarebbe mai giunto in Asia, come egli credeva di poter fare.
Ma la fortuna fu dalla sua parte: dopo molte difficoltà e un viaggio più lungo del previsto, Colombo giunse finalmente a toccare terra. Morì con la convinzione di essere giunto in India, ma con la consapevolezza di aver fatto qualcosa di decisamente grande.
Giordano Bruno
Quella di Giordano Bruno fu una mente geniale: partendo da alcune intuizioni di Copernico, egli giunse ad affermare con convinzione – per primo – l’idea dell’infinità dell’Universo. La sapienza con cui argomentò la propria tesi e la presentò al grande pubblico europeo rivela la sua instancabile sete di conoscenza la sua determinazione. Per questo motivo, forse, sarebbe stato un grandioso Corvonero; ma il suo coraggio nell’andare contro le opinioni dominanti, la sua intraprendenza, la temerarietà che lo contraddistinse in ogni attimo della sua vita (fino al momento in cui, rifiutandosi di abiurare, fu arso al rogo) avrebbero fatto di lui un interessante Grifondoro.
Lorenzo il Magnifico
La frammentazione politica dell’Italia del Quattrocento aveva determinato instabilità, precarietà e debolezza in tutta la penisola e aveva portato con sé una forte esigenza di coesione. Solo una figura risoluta e prestigiosa come Lorenzo de’ Medici avrebbe potuto ristabilire l’equilibrio.
Oltre a incarnare l’ideale del principe umanista, mecenate e amico di artisti e poeti, Lorenzo il Magnifico si contraddistinse per le strabilianti capacità rivelate nella gestione del potere: in nome della “politica dell’equilibrio”, di cui egli fu il principale artefice (non a caso fu soprannominato “l’Equilibrista” e “l’ago della bilancia”), strinse relazioni diplomatiche con diversi personaggi di spicco nel panorama amministrativo del tempo.
Per non dimenticare la sua esperienza letteraria, dalla quale si comprende quanto Lorenzo il Magnifico avesse fatto propria l’esortazione, tutta rinascimentale, a godere pienamente delle gioie della giovinezza e del divertimento nella consapevolezza della loro fugacità (Quant’è bella giovinezza che si fugge tuttavia!…).
Un Grifondoro sotto ogni punto di vista.
Otto von Bismarck
Con le dovute differenze storiche, Otto von Bismarck può essere considerato, sul piano politico, una sorta di Lorenzo de’ Medici moderno. Il politico tedesco, soprannominato “il Cancelliere di Ferro”, fu sicuramente una figura chiave nello scenario europeo del XIX secolo: fu l’artefice di un sistema di alleanze che, determinando un equilibrio di forze in Europa, riuscì a isolare la Francia e a contenere le dispute fra Austria e Russia e fra Austria e Italia.
Nel corso degli anni, divenne sempre più affezionato al potere e alle posizioni di prestigio. Per questo, forse, a Hogwarts sarebbe stato un Testurbante: il Cappello Parlante, magari, sarebbe stato indeciso tra l’assegnarlo a Grifondoro o a Serpeverde.
Ma noi, tenendo conto del fatto che, da studente, si presentava a malapena alle lezioni perché trascorreva gran parte del suo tempo in avventure goliardiche (beveva e duellava con altri studenti) e che fu licenziato dal suo primo lavoro per non essersi presentato perché era impegnato a corteggiare delle gentildonne, ci sentiamo di smistarlo in Grifondoro.
Giuseppe Garibaldi
Spregiudicato, anticonformista, libero da qualsiasi preconcetto, creativo, terribilmente controverso: Giuseppe Garibaldi è considerato il principale eroe nazionale italiano. L’“eroe dei due mondi” dimostrò grandi abilità in fatto di strategia, rivelando quanto fosse importante per lui trasformare gli ideali in realtà.
Non a caso, ancora oggi la parola “garibaldino” si utilizza per indicare uno spirito audace ed eroico, impulsivo e irrefrenabile, intraprendente e sicuro di sé. Sembrerebbe quasi un sinonimo di “Grifondoro”.
Smistamento dei personaggi storici: Tassorosso, Corvonero, Serpeverde.
Psicologia delle case: Grifondoro e Tassorosso, Corvonero e Serpeverde.
Siete d’accordo? Quali altri personaggi storici sarebbero smistati in Grifondoro? Vi aspettiamo nei commenti!