E se dopo aver passato tutta la vostra vita nel mondo magico, improvvisamente veniste catapultati in quello babbano? Niente magia, niente pozioni, nessuna formula per lavare i piatti e tanti aggeggi strambi di cui non conoscete la funzione; insomma, un vero e proprio salto in un’altra dimensione. Come si sentirebbero, quindi, i personaggi che non hanno mai vissuto nel mondo babbano a trascorrere lì una giornata?
Sappiamo bene che anche alcuni maghi hanno molta familiarità con il mondo babbano: Harry Potter che ha vissuto fino agli 11 anni inconsapevole dell’esistenza della magia; Arthur Weasley, affascinato dalle usanze babbane e da tutti i loro strani manufatti; Hermione Granger, nata da genitori babbani e che divide la sua vita tra mondo magico e non, e così via.
Insomma, non necessariamente essere maghi implica essere estranei al mondo “normale”. Analizziamo però nello specifico alcune personalità del mondo magico e come potrebbero reagire se passassero un giorno nel mondo babbano (senza magia): spaesati, incuriositi, spaventati o perfettamente a loro agio?
Harry Potter
Come già accennato, Harry ha vissuto nel mondo babbano per buona parte della sua vita: è cresciuto in una casa babbana, con parenti babbani, un’istruzione babbana e così via. Fino agli 11 anni per Harry non esistevano né magia, né Hogwarts, né scope volanti, né alcunché che non fosse assolutamente normale.
Dopo l’ammissione a Hogwarts e la scoperta del mondo magico, tuttavia, per Harry il mondo babbano non diventa solo un ricordo: sappiamo bene che per le prime due estati Harry è costretto a tornare a casa dai suoi zii a Privet Drive e non può fare alcun uso della magia né parlarne per nessun motivo.
Ciononostante conosciamo tutti la tendenza di Harry nel NON rispettare le regole, e questo vale anche per l’uso della magia (Zia Marge ne sa qualcosa).
Una giornata senza magia per Harry Potter è decisamente impensabile!
Arthur Weasley
La passione di Arthur Weasley per tutto ciò che riguarda il mondo babbano è cosa nota, ma chissà come reagirebbe se dovesse passare un’intera giornata senza magia.
Probabilmente la prima cosa che farebbe sarebbe provare una papera di gomma e comprendere la sua funzione, oppure capire come passare attraverso un tornello della metropolitana.
Quello che è certo è che sarebbe molto divertente vederlo alle prese con il mondo babbano e con tutti gli strani aggeggi che ne fanno parte. Insomma, immaginatelo alle prese con un televisore!
Fred e George Weasley
Per i più scalmanati non solo della famiglia Weasley, ma di tutta Hogwarts, secondo voi come finirebbe? I gemelli non sono mai stati eccessivamente amanti delle regole, basti pensare all’assalto alla Umbridge durante il quinto anno, gli scherzi venduti di nascosto, la Mappa del Malandrino ecc.
Due come loro probabilmente si informerebbero su tutti gli scherzi babbani esistenti e cercherebbero il modo di renderli magici spaventando chiunque gli capiti sotto tiro.
Minerva McGranitt
Con lei sarebbe tutto più semplice: è un Animagus (ma cosa significa essere un Animagus? Ecco qui la risposta) e ha la capacità di trasformarsi un gatto. Probabilmente una come la McGranitt osserverebbe sotto copertura i comportamenti dei babbani…E per un gatto è molto facile passare inosservato.
Insomma, così come un babbano si sentirebbe spaesato a venir catapultato improvvisamente nel mondo magico, così il contrario. Sarebbe però di gran lunga più divertente vedere Albus Silente seduto a un bar mentre mangia un sorbetto al limone, Rubeus Hagrid che colpisce muri a caso con il suo ombrellino sperando di trovare l’entrata per Diagon Alley o che viaggia in metropolitana, o addirittura Ninfadora Tonks che muta il suo volto in quello di una papera davanti ai volti increduli dei babbani!