È noto che la Rowling abbia scelto il 31 luglio come data di nascita di Harry per farla coincidere con la propria.
Ci sono però altri motivi che evidentemente l’hanno spinta verso questa scelta, o comunque tale data si è rivelata comoda anche se già l’aveva pensata in precedenza.
Vediamo quali sono questi motivi.
L’inizio della magia il giorno dell’undicesimo compleanno
Il fatto che Harry scopra di dover andare a Hogwarts, e non in qualunque altra scuola, proprio quando compie 11 anni rende il tutto più memorabile. È il 31 luglio 1991 quando Hagrid irrompe nella capanna sulla roccia con tanto di lettera per Hogwarts e torta di compleanno. Un evento che ha fatto sognare una generazione di ragazzi che, al giorno del loro compleanno, hanno davvero aspettato una lettera per Hogwarts. Questo doveva necessariamente avvenire in un giorno d’estate. Se invece Harry fosse nato in inverno, al suo undicesimo compleanno si sarebbe trovato nel bel mezzo di un anno scolastico e ciò non sarebbe stato possibile.
Harry “festeggia” i suoi compleanni con i Dursley
Certo, sarebbe carino immaginare Harry che festeggia il suo compleanno a Hogwarts con i suoi amici, eppure per Harry il giorno del compleanno è più importante di quanto si possa pensare, perché rappresenta l’unico giorno “diverso” nelle tristi e monotone estati con i Dursley. Infatti, come noi facciamo il conto alla rovescia per i giorni che mancano alla fine della scuola o del lavoro e all’inizio delle vacanze, lui al contrario conta i giorni che lo separano dall’arrivo a Hogwarts. Il 31 luglio rappresenta un momento di contatto tra lui e il mondo magico, da cui spesso gli arrivano dei regali. In quel momento si rende anche conto che manca solo un mese all’inizio delle lezioni e che Hogwarts, l’unico posto dove lui si sente a casa, non è poi così lontana…
Il compleanno di Harry capita all’inizio di ogni libro
Facendo nascere Harry in estate, la Rowling fa sì che ogni libro non solo rappresenti un anno di vita del protagonista, ma anche che durante il libro lui abbia la stessa età. Così il primo libro racconta gli undici anni di Harry, il secondo i suoi dodici anni e così via. Per sapere quanti anni aveva Harry quando un evento è accaduto nella sua vita, basta ricordare in che libro è avvenuto e aggiungere 10.
Harry è tra i più giovani del suo anno
Dato che bisogna compiere 11 anni entro l’estate per essere ammessi al primo anno ad Hogwarts, Harry si ritrova ad essere tra i più giovani studenti che frequentano il suo anno. Così durante il sesto anno non può sostenere l’esame di Materializzazione e l’estate successiva dovrà aspettare il 31 luglio per compiere 17 anni e diventare un mago maggiorenne. In quel giorno scade la protezione magica che avvolge la casa dei Dursley. Harry si sposta quindi verso la Tana con altri sei membri dell’Ordine della Fenice con le sue sembianze, grazie alla Pozione Polisucco. Tutto questo rende anche credibile la storia del “più giovane Cercatore del secolo“. Sono pochi gli studenti che al primo anno vengono ammessi in una squadra di Quidditch, e ancora di meno nel delicatissimo ruolo di Cercatore. Evidentemente quei pochissimi che ce l’avevano fatta negli ultimi 100 anni avevano comunque qualche mese in più di Harry.
Alla fine del settimo mese
Luglio è il settimo mese dell’anno, e sappiamo quanto il numero sette sia ricorrente nella saga. Facendo così, tale numero appare nella profezia della professoressa Cooman:
Ecco giungere il solo col potere di sconfiggere l’Oscuro Signore, nato da chi lo ha tre volte sfidato, nato sull’estinguersi del settimo mese. L’Oscuro Signore lo designerà come suo eguale, ma egli avrà un potere a lui sconosciuto. E l’uno dovrà morire per mano dell’altro, perché nessuno dei due può vivere se l’altro sopravvive. Il solo col potere di sconfiggere l’Oscuro Signore nascerà all’estinguersi del settimo mese…
Harry Potter e l’Ordine della Fenice, Capitolo 37