Non tutti gli scrittori, divenuti magari poi autori di bestseller mondali, hanno trovato subito la loro vocazione. In particolare, cosa accumuna Orwell e la nostra amata zia Jo? Forse anche il più attento studioso ed amante della letteratura non saprebbe rispondere a questa domanda. Siete curiosi? Continuate a leggere per scoprire a cosa facciamo riferimento.
Molti nomi illustri, ora autori di fama mondiale sono accumunati da un inizio di carriera particolare. Di seguito infatti potrete leggere di tutti coloro che appartenevano alla categoria degli insegnanti e che poi, appendendo al chiodo compiti e verifiche, sono diventati quelli che conosciamo oggi.
JK Rowling
La scrittrice, sceneggiatrice e produttrice cinematografica britannica, iniziò a scrivere il primo libro nel periodi universitario a Londra, quando, su un treno, nacque il personaggio di Harry Potter, seguito da Hermione, Ron, Neville e Hagrid: in realtà questo fu il periodo durante il quale Rowling tracciò la storia di tutti gli episodi e ne intrecciò accuratamente eventi e personaggi (qui un interessante approfondimento su come nacque Harry Potter).
Dopo questo periodo si trasferì in Portogallo e sapete perché? Per insegnare lingua inglese, continuando sempre, anche durante questa breve parentesi portoghese a scrivere la saga. Che dire… il resto è storia.
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Dan Brown
Con più di 200 milioni di copie vendute, lo scrittore statunitense è tra gli autori thriller più popolari e di maggior successo degli ultimi tempi. Cresciuto con una educazione che conciliava scienza e fede, dopo una breve carriera di cantautore e pianista, studia storia dell’arte all’Università di Siviglia in Spagna, dove, grazie alle opere di Leonardo da Vinci, comincia a nutrire l’interesse per la crittografia.
Ed ecco che arriva la parentesi di insegnante: di ritorno nel New Hampshire, diventa insegnante di inglese e spagnolo alla Phillips Exeter e alla Lincoln Akerman School. Ma solo un anno dopo, nel 1994, durante una vacanza a Tahiti, la carriera da insegnante finisce: Dan infatti legge un romanzo di Sidney Sheldon, crede di poter fare di meglio (spoiler: aveva ragione) e inizia a scrivere a tempo pieno.
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George Orwell
Conosciuto in vita come giornalista e opinionista politico e culturale, oltreché prolifico saggista e attivista politico-sociale, Orwell è generalmente considerato uno dei maggiori autori di prosa in lingua inglese del XX secolo, grazie soprattutto ai suoi due romanzi di maggior successo: l’allegoria politica di La fattoria degli animali e la distopia di 1984.
Nato in India ma poi trasferitosi nel Regno Unito dove studia all’Eton College, la vita di Orwell è lastricata di difficoltà che si concretizzano anche in lavori di vario tipo (anche i più umili). Uno di questi è appunto il maestro elementare per varie scuole private (Middlesex, 1932), occupazione che poi fu costretto ad abbandonare per problemi di salute.
Philip Pullmann
La trilogia “Queste oscure materie” – composta dai romanzi La bussola d’oro, La lama sottile e Il cannocchiale d’ambra – ha reso famoso in tutto il mondo questo scrittore, facendogli vincere importanti premi letterari nel Regno Unito.
Philip Pullman, studente di Oxford, iniziò a lavorare come educatore all’età di 25 anni nel Regno Unito prima di diventare uno scrittore. “Ho mantenuto un interesse appassionato per l’istruzione, che mi porta occasionalmente a fare osservazioni sciocche e sconsiderate sostenendo che non tutto va bene nelle nostre scuole“, afferma sul suo sito ufficiale.
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Stephen King
Lo scrittore e sceneggiatore statunitense è considerato uno dei più celebri autori di letteratura fantastica, in particolare horror, del XX e XXI secolo. Scrittore molto prolifico, nel corso della sua carriera iniziata nel 1974 con Carrie, ha pubblicato oltre ottanta opere, fra romanzi e antologie di racconti, entrate spesso nella classifica dei best seller e vendendo oltre 500 milioni di copie.
Sapevate però che Stephen King ha lavorato come insegnante prima di diventare un autore? Due anni prima della pubblicazione del suo romanzo d’esordio, dopo la laurea, ottiene il certificato per l’insegnamento alle scuole superiori, ma per circa un anno è costretto a svolgere le più diverse occupazioni (benzinaio, spazzino, bibliotecario e inserviente in una lavanderia industriale di Bangor, arrivando a suo stesso dire a un passo dai gradini più bassi della società) prima di diventare alla fine del 1971 insegnante di lettere alla Hampden Academy di Hampden, nel Maine, Stati Uniti.
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Robert Frost
Tutti abbiamo sentito parlare o letto le opere del poeta Robert Frost, uno dei più noti e importanti poeti americani, anche traduttore e drammaturgo. Il poeta, prosecutore del poeta romantico britannico Wordsworth, immerso nella linea metafisica americana di Emerson e di Dickinson, inizialmente lavorava come insegnante in una scuola superiore. In particolare ha lavorato alla Pinkerton Academy, New Hampshire e in seguito ha insegnato come professore di inglese all’Amherst College.
Kurt Vonnegut
Anche Kurt Vonnegut, scrittore statunitense, prima di diventare uno scrittore a tempo pieno, ha svolto diversi lavoretti: ha infatti insegnato inglese e in seguito ha seguito seminari di scrittura presso l’Iowa Writer Workshop.
Dopo le prime opere di genere fantascientifico, la sua produzione letteraria si è andata caratterizzando per un’originale mescolanza di elementi fantastici, satira politica, sociale e di costume, humor nero ed espressione di valori umanistici.
Michael Morpurgo
Sir Michael Morpurgo è famoso per i libri per bambini come War Horse, Il naufragio dello Zanzibar, Il Regno di Kensuke e La guerra del soldato Pace. L’autore stesso ha dichiarato che l’ispirazione non solo per raccontare storie ai bambini, ma anche per trasformarle in libri, gli venne durante gli anni da insegnante.
Infatti, dopo la laurea esercitò per circa dieci anni la professione di insegnante elementare nel Kent. Il suo impegno civile e letterario gli ha permesso di diventare, nel 2006, Ufficiale dell’Impero Britannico.
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Conoscevate tutti questi autori? Cosa pensate della loro decisione di abbandonare il lavoro di insegnante per dedicarsi alla scrittura? Se ne conoscete altri che hanno fatto lo stesso, segnalateli nei commenti.
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