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Netflix acquisisce Warner Bros: ecco cosa sappiamo finora

6 Dicembre 2025 mari-cacc 3 min read
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Netflix acquisisce Warner Bros: ecco cosa sappiamo finora

6 Dicembre 2025 Millicent Bulstrode 3 min read

In arrivo una svolta radicale per Netflix: è stato raggiunto l’accordo definitivo per l’acquisizione di Warner Bros. In gioco l’accesso a Harry Potter, Il Trono di Spade, Friends e storici classici di uno dei maggiori archivi al mondo.

Un accordo da circa 82,7 miliardi di dollari (valore di impresa, non azionario) quello raggiunto da Netflix per l’acquisizione della Warner Bros., attesa tra il 2026 e il 2027. Un’operazione senza precedenti per l’azienda californiana che segnerebbe un passaggio storico per il settore dello streaming. Compresi nei termini dell’accordo anche gli studi televisivi e cinematografici di HBO e HBO Max

Le dichiarazioni dei vertici Netflix e WBD

La transazione dovrebbe avvenire – annunciano le due compagnie – dopo la separazione, già confermata, della divisione Global Networks di WBD in una nuova società, la Discovery Global, quotata in borsa a partire dal terzo trimestre del 2026. Ecco le dichiarazioni di Ted Sarandos, co-CEO di Netflix.

La nostra missione è sempre stata quella di intrattenere il mondo. Combinando l’incredibile libreria di programmi e film della Warner Bros. […] con i nostri titoli che hanno definito la cultura come Stranger Things, KPop Demon Hunters e Squid Game, saremo in grado di farlo ancora meglio. Insieme, potremo offrire al pubblico più di ciò che ama e contribuire a definire il prossimo secolo di narrazione.

Netflix acquisisce Warner Bros

Il gruppo ha rassicurato che la struttura operativa della Warner verrà mantenuta, inclusa la distribuzione cinematografica. Sarà inoltre ampliata la capacità produttiva con investimenti a sostegno di nuovi progetti originali.

Entrambe le società promettono un rafforzamento del settore dell’intrattenimento offrendo ai consumatori più scelta e valore. Nonché maggiori opportunità per la comunità creativa, con nuove opportunità lavorative, nuove storie e un pubblico sempre più ampio. Queste le parole di David Zaslav, Presidente e CEO di Warner Bros. Discovery:

L’annuncio di oggi unisce due delle più grandi società di storytelling al mondo per offrire a un pubblico ancora più vasto l’intrattenimento che ama guardare di più. Da oltre un secolo, Warner Bros. emoziona il pubblico, cattura l’attenzione del mondo e plasma la nostra cultura. Unendoci a Netflix, garantiremo che le persone di tutto il mondo continuino a godere delle storie più significative al mondo per le generazioni a venire.

netflix wbd

Domande, preoccupazioni e scetticismi

La transizione, approvata all’unanimità dai rispettivi consigli di amministrazione delle due società, resta ora in attesa dell’ok degli azionisti. Nonché delle necessarie autorizzazioni regolatorie e del completamento del già citato spin-off di Discovery Global. Un passaggio di questa portata solleva inevitabilmente dubbi e interrogativi.

La nascita di un competitor così influente potrebbe attirare l’attenzione delle autorità antitrust di USA ed Europa.  Alcuni legislatori americani hanno già espresso timori riguardo ai potenziali effetti negativi sia sulla concorrenza, sia sui consumatori. A Hollywood il clima è ancora prudente, complice la storica diffidenza di Netflix nei confronti delle produzioni cinematografiche tradizionali.

Anche il pubblico manifesta preoccupazioni. Se da un lato l’integrazione dei cataloghi promette un’offerta più ampia, dall’altro resta da capire quale impatto avrà sulla qualità dei contenuti, i costi degli abbonamenti e il futuro di produzioni già in corso d’opera come l’attesissima serie TV dedicata a Harry Potter.

netflix warner

Cosa sappiamo finora

Nella giornata di ieri, 5 dicembre 2025, si è svolta una call in cui i vertici delle due società hanno affrontato molti degli interrogativi sollevati dall’annuncio (potete recuperarne i punti salienti a questo link).

La conclusione della transazione è prevista entro i prossimi 12-18 mesi e, secondo le dichiarazioni ufficiali, non dovrebbe comportare cambiamenti significativi alle strategie attuali dei due brand. Netflix si dice molto fiduciosa sia riguardo la solidità finanziaria dell’operazione, sia al superamento dei controlli antitrust.

Restano invece incerti diversi aspetti legati ai servizi streaming e relativi costi. È ancora troppo presto, ad esempio, per conoscere le effettive sorti di HBO Max, il cui debutto in Italia è atteso per gennaio 2026. Il brand resterà comunque centrale per Netflix, hanno rassicurato i vertici, ma non è ancora stato deciso se il servizio verrà integrato nell’attuale offerta o proposto attraverso un pacchetto dedicato.

Netflix Warner HBO max

Insomma tante dichiarazioni e promesse, ma ancora altrettanti dubbi e domande senza risposta. Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti tra aspettative e timori legittimi. Intanto, voi cosa ne pensate di quest’acquisizione? Siete tra coloro che la approvano o nutrite qualche preoccupazione sul futuro dei contenuti e dei servizi streaming? Fatecelo sapere nei commenti!

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