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I Mezzi di Trasporto dei Maghi (oltre alla classica Scopa)

16 Dicembre 2022 vale-long 6 min read
Mezzi di trasporto dei Maghi

I Mezzi di Trasporto dei Maghi (oltre alla classica Scopa)

16 Dicembre 2022 Caskett 6 min read

Nonostante nessun mezzo di trasporto in Harry Potter possa essere definito in alcun modo monotono (vorremmo tutti una Firebolt per Natale, non è vero?), alcuni sono decisamente più strani di altri.

Ma in Harry Potter niente può essere davvero semplice. Dimenticate i vostri metodi di spostamento magici tradizionali: manici di scopa, Materializzazioni, Passaporte e Metropolvere. Tutti ricordiamo le volte in cui Harry e i suoi amici viaggiarono con i mezzi più improbabili e adesso cercheremo di elencarvi i più stravaganti. In nostro aiuto, il fido Pottermore, ora Wizarding World!

Mezzi di trasporto non convenzionali: il Bagno Pubblico

Avresti voglia di farti scaricare giù per il gabinetto ogni mattina per andare a lavoro? No, non credo. Ma quando il Ministero della Magia si sentiva minacciato, le (molto più normali) cabine telefoniche che utilizzavano gli impiegati per raggiungere la sede del potere magico Inglese non potevano più essere usate. Quindi giù per lo scarico, prima i piedi.

Sentendosi straordinariamente stupido, Harry entrò nel water.
Capì subito di aver fatto la cosa giusta; anche se stava nell’acqua, scarpe, piedi e vestiti rimasero asciutti. Si allungò per tirare la catena e un attimo dopo sfrecciava giù da una breve discesa e sbucava fuori da un camino dentro il Ministero della Magia.

Harry Potter e i Doni della Morte, capitolo 12: “La Magia è potere”
Mezzi di trasporto magici: il gabinetto per il Ministero

Il Nottetempo

Quando Harry si ritrovò in una brutta situazione dopo aver gonfiato e fatto volar via sua zia, non sapeva assolutamente a chi rivolgersi. Fortunatamente, essendosi spaventato alla vista di Sirius Black nella sua forma animale, è accidentalmente incappato nel Nottetempo. Si tratta di un veicolo “di un viola intenso” con al suo interno delle brandine per i passeggeri assonnati e la possibilità di fare un centinaio di miglia in un attimo. Parliamo della sua nascita in questo articolo.

…Un attimo dopo, un gigantesco paio di ruote sovrastate da due enormi fanali frenava bruscamente a pochi centimetri da lui. Come Harry poté constatare, il tutto apparteneva a un autobus a tre piani di un viola intenso, apparso dal nulla. Le lettere d’oro sul parabrezza dicevano: Il Nottetempo.
Per un attimo Harry si chiese se la caduta lo avesse rimbambito. Poi un autista in uniforme viola balzò giù dal pullman e prese a parlare ad alta voce nella notte.
«Benvenuti sul Nottetempo, mezzo di trasporto di emergenza per maghi e streghe in difficoltà. Allungate la bacchetta, salite a bordo e vi portiamo dove volete…»

Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, capitolo 3: “Il Nottetempo”

Mezzi di trasporto alati: i Thestral

Questi cavalli alati, invisibili a chi non ha visto la morte, non sembrano propriamente le creature più facili da cavalcare. Harry, che aveva già cavalcato Fierobecco, l’Ippogrifo (un’altra creatura alata, mezzo cavallo, mezzo aquila gigante), era avvantaggiato. Ma per i suoi amici che non avevano ancora incontrato la morte, salire in sella a un Thestral era un po’ più spaventoso. Come mezzo di trasporto non sono decisamente una prima scelta, ma sul loro simbolismo non c’è proprio nulla da ridire.

«Come facciamo a salirci?» balbettò Ron. «Se non possiamo vederli?»
«Oh, è facile» disse Luna. Smontò servizievole dal suo Thestral e andò verso di loro. «Coraggio…»
Uno alla volta, li condusse verso gli altri Thestral e li aiutò a salire in groppa. Avevano tutti e tre un’aria estremamente nervosa mentre Luna guidava le loro mani e le faceva affondare nella criniera con la raccomandazione di tenersi forte, prima di tornare sulla sua cavalcatura.
«È pazzesco» mormorò Ron, muovendo cauto la mano libera sul collo del Thestral. «Pazzesco… se almeno potessi vederlo…»
«Meglio per te che rimanga invisibile» commentò cupo Harry.

Harry Potter e l’Ordine della Fenice, capitolo 34: “L’Ufficio Misteri”
Mezzi di trasporto alati: Thestral

I Centauri

Dopo essersi imbattuto in una figura incappucciata che stava bevendo sangue di Unicorno nella Foresta Proibita, Harry necessitava di una via d’uscita particolarmente veloce. E l’ha trovata nella figura di Fiorenzo, un centauro che agli occhi del suo amico Cassandro ha compiuto un peccato capitale facendo salire Harry sul suo dorso. I centauri sono infatti delle creature piuttosto orgogliose, molto attaccate al branco e all’appartenenza alla loro specie. Anche solo andare in aiuto di un essere umano per loro è una vergogna, figuriamoci essere paragonati a dei mezzi di trasporto!

‘Fiorenzo!’ tuonò Cassandro. ‘Che cosa stai facendo? Hai in groppa un essere umano! Ma non ti vergogni? Sei forse un mulo qualunque?’

Harry Potter e la Pietra Filosofale, capitolo 15: “La Foresta Proibita”

La Ford Anglia Volante

Arthur Weasley era davvero orgoglioso della sua Ford Anglia azzurra. Sua moglie Molly non sarebbe mai venuta a conoscenza delle sue *ehm* caratteristiche speciali, se Harry e Ron non si fossero trovati inspiegabilmente impossibilitati ad accedere al Binario 9 e 3/4. Il duo ha deciso di agire d’impulso e prendere in prestito macchina volante di Arthur, piuttosto che aspettare e chiedere a lui un modo alternativo per arrivare ad Hogwarts. Purtroppo per Arthur, la macchina è finita sul Platano Picchiatore, ma almeno i ragazzi arrivati in tempo per la festa di inizio anno.

«Harry!» esclamò Ron con gli occhi che gli brillavano. «La macchina!»
«Si, e allora?»
«Possiamo volare con la macchina fino a Hogwarts!»
«Ma io pensavo…»
«Siamo bloccati, giusto? E a scuola ci dobbiamo andare, giusto? E anche i maghi minorenni sono autorizzati a fare magie se si tratta di una vera emergenza, articolo 19 o qualcosa di simile della Legge sulla Restrizione dei cosi…»
Il panico di Harry si trasformò di colpo in euforia.
«Tu sai farla volare?»
«Non c’è problema» disse Ron girando il carrello verso l’uscita. «Su, andiamo! Se ci sbrighiamo riusciremo a seguire l’Espresso per Hogwarts».

Harry Potter e la Camera dei Segreti, capitolo 5: “Il Platano Picchiatore”

Mezzi di trasporto alati: Fanny, la Fenice

Non molte persone, nemmeno molti maghi, possono dire di aver viaggiato a carico di una Fenice. Fido compagno di Silente, Fanny non ha solo salvato la vita di Harry e Ginny nella Camera dei Segreti. È anche riuscita a trasportare in volo entrambi gli studenti infortunati, Ron e il seriamente confuso Professor Allock fuori dalla tana del Basilisco. Fun fact: sapevate che Fanny è in realtà un maschio?

Harry si fissò alla cintura la spada e il Cappello Parlante. Ron si mise dietro di lui e lo afferrò per gli abiti, mentre Harry si afferrò alle piume della coda di Fanny che erano stranamente bollenti.
Il corpo dell’uccello si librò con una straordinaria leggerezza e un attimo dopo, con un sibilo, ecco che risalivano in volo la tubatura. Harry sentì Allock, sospeso in aria sotto di lui, esclamare: «Straordinario! Straordinario! Sembra un’autentica magia!»

Harry Potter e la Camera dei Segreti, capitolo 17: “L’Erede di Serpeverde”
Mezzi di trasporto alati: Fanny, la Fenice

Mezzi di trasporto alati: il Drago

Molte persone non considererebbero l’idea di cavalcare un drago in una qualsiasi circostanza, a meno che questa non comprenda un pericolo mortale. Ma trovandosi circondato da una folla di folletti nella Gringott, Harry ha deciso di liberare uno sputa-fuoco particolarmente arrabbiato che era a guardia del sotterraneo. Fortunatamente, il drago aveva la pelle talmente spessa da non notare che lui, Ron e Hermione gli si erano aggrappati alle squame prima che volasse via.

Non c’era modo di sterzare; il drago non vedeva dove stava andando e Harry sapeva che se avesse cambiato bruscamente direzione o se si fosse rigirato a mezz’aria non sarebbero riusciti a restare aggrappati al suo vasto dorso. Eppure, mentre salivano sempre più su e Londra si spiegava sotto di loro come una mappa grigia e verde, il sentimento che riempiva il cuore di Harry era la gratitudine per una fuga che era sembrata impossibile. Schiacciato sul collo della bestia, si reggeva alle squame metalliche e la brezza fresca era un balsamo sulla sua pelle scottata e coperta di bolle. Le ali del drago percuotevano l’aria come le pale di un mulino a vento. Dietro di lui, non sapeva se per la gioia o la paura, Ron imprecava a tutta voce e Hermione singhiozzava.

Harry Potter e i Doni della Morte, capitolo 27: “Il nascondiglio finale”
Mezzi di trasporto alati: il Drago

Abbiamo tralasciato di menzionare la moto di Sirius, come avrete notato. Ma, d’altra parte, quella era un mezzo squisitamente babbano modificato con la magia, proprio come la Ford Anglia, e oltretutto se ne sa molto poso. Di sicuro, però, ci saranno anche altri mezzi di trasporto che abbiamo dimenticato: scriveteli nei commenti!

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