Locke & Key è una nuova serie fantasy uscita su Netflix. Dall’atmosfera un po’ dark, questa serie presenta diverse similitudini con Harry Potter. Vediamo un po’ quali!
Locke & Key narra la storia della famiglia Locke, composta dalla madre Nina e i tre figli: Kinsey, Tyler e Bode. Dopo l’assassinio del padre, Rendell, la famiglia decide di trasferirsi nella vecchia casa d’infanzia di quest’ultimo, la Keyhouse. I ragazzi presto scopriranno che quella casa nasconde in sé delle chiavi magiche dai poteri sbalorditivi, e che c’è una strana donna intenzionata a impossessarsene.
La serie, uscita su Netflix il 7 febbraio 2020, attrae con facilità noi amanti del fantasy, della magia e del mistero. Oltre a Harry Potter, è possibile trovare delle somiglianze con Le Cronache di Narnia e Stranger Things. Ecco il cast mentre cerca di convincerci a vedere Locke & Key:
Insomma, lo dicono anche loro: la serie ha in sé anche un po’ di Harry Potter, motivo per cui noi abbiamo provato a raggruppare le somiglianze in questo articolo.
Se non avete ancora visto Locke & Key, vi consiglio di fermarvi qui per non incappare in qualche spoiler: correte subito su Netflix a vederla! Per tutti gli altri… Buona lettura!
“La tua lettera per Hogwarts non arriverà“
Letteralmente, “Your invitation to Hogwarts isn’t coming”: è la scritta che nota Kinsey sul muro della scuola del paese, Matheson. Ironico il fatto che, nonostante il graffito, la famiglia si sia appena trasferita in un luogo intriso di magia!
Bode e lo Specchio NON delle Brame
“Voglio vedere papà.”
Locke & Key, episodio 1: Benvenuti a Matheson
Nel primo episodio Bode trova la chiave della Prigione dell’Io e, ingannato da Dodge, prova a utilizzarla per vedere suo padre nello specchio magico. Tuttavia, lo specchio è una trappola mortale in grado di imprigionare chiunque vi entri. La scena ricorda molto il momento in cui Harry si avvicina allo Specchio delle Brame per vedere i suoi genitori defunti. Inoltre, i due specchi hanno qualcos’altro in comune: entrambi vengono utilizzati in maniera impropria e sono in grado di intrappolare in sé persone e cose.
La caverna misteriosa
“Li portiamo fuori, sapete, una volta all’anno, in campagna o al mare – beh, Amy Benson e Dennis Bishop dopo quella volta non sono più stati gli stessi, e tutto quello che gli abbiamo cavato è che sono entrati in una caverna con Tom Riddle. Egli giurò che erano andati lì per esplorarla, ma qualcosa è accaduto là dentro, ne sono sicura.”
Harry Potter e il Principe Mezzosangue, capitolo 13: L’indovinello segreto
Una cosa è molto chiara dopo aver letto Harry Potter e aver visto Locke & Key: state lontani dalle grotte nella spiaggia. Sappiamo molto bene che, anni dopo, Voldemort ha usato quella stessa caverna per nascondere un Horcrux. Le grotte di Matheson, allo stesso modo, nascondono un grande mistero. Inizialmente si è narrato che tre giovani siano morti annegati in quelle grotte, però poi scopriamo che le grotte nascondano la Porta Nera, un pericoloso e misterioso varco che i ragazzi hanno provato ad aprire. La morte dei ragazzi, invece, sappiamo essere imputata a Lucas.
I fantasmi
“Alcuni hanno scelto di attraversare, ma io ho preferito restare.”
Locke & Key, episodio 3: Viaggi mentali
Nel terzo episodio Bode trova la chiave Fantasma, la quale permette alla sua anima di attraversare una delle porte della casa e di trasformarsi in fantasma. In questo modo incontra un suo avo in forma di fantasma nel cimitero di famiglia, che gli riferisce la frase qui sopra riportata. È evidente che in Locke & Key i fantasmi “funzionano” come nel mondo di Harry Potter.
Un Pensatoio… Sotto terra
Anche in Locke & Key si ha una percezione molto definita dei ricordi. Quando i personaggi usano la chiave Apritesta per entrare nella testa di qualcuno e osservare un ricordo, avviene qualcosa di simile a ciò che accade nel Pensatoio: i personaggi sono spazialmente immersi nel ricordo, ma non possono interagire con esso.
Inoltre, la chiave dell’Albero ha permesso a Rendell di catturare i ricordi del fratello e seppellirli sotto a un grande albero nel giardino, rendendo il luogo una specie di Pensatoio che contiene tutti i ricordi in dei barattoli di vetro.
La chiave dell’Eco come la Pietra della Resurrezione
La chiave dell’Eco funziona in maniera simile alla Pietra della Resurrezione: permette di parlare con lo spirito di una persona defunta, la quale però non può uscire dalla casa del pozzo senza usare la chiave Ognidove. Nella serie, inoltre, Ellie ha risvegliato l’anima di Lucas impossessata dal demone uscito dalla Porta Nera, per cui – analogamente agli effetti della Pietra della Resurrezione – non è stata in grado di riportare lo spirito della persona da lei amata.
La chiave del Carillon e l’Imperio
Una volta trovata la chiave del Carillon, che permette di controllare le azioni di una persona, Kinsey decide di usare il suo potere su Eden per vendicarsi, umiliandola nella mensa della scuola. Il teatrino può ricordare una delle lezioni in cui Malocchio – anzi, Barty Crouch Jr. nei panni di Moody – scaglia la maledizione Imperius sugli studenti per “insegnare” loro a contrastarla. Resta il fatto che i due poteri hanno effetti equivalenti.
La chiave Cambia Faccia e la pozione Polisucco
Sempre rimanendo in tema Barty Crouch Jr, quest’ultimo è riuscito a ingannare tutti quanti per mesi interi grazie a quantità industriali di pozione Polisucco, assumendo le sembianze di Malocchio. Allo stesso modo, Lucas/Dodge/Gabe ha ingannato tutti quanti usando la chiave Cambia Faccia per cambiare il suo aspetto. È uno stratagemma piuttosto consueto nel mondo fantasy, ma sempre affascinante.
Insomma: le similitudini sono parecchie e, volendo, è molto facile trovarne tante altre. Vi è piaciuta la serie TV? Sperate in una seconda stagione? Fatecelo sapere nei commenti!
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