Oscura e piena di misteri, la Foresta Proibita è sicuramente uno dei luoghi più affascinanti e allo stesso tempo inquietanti tra quelli che rientrano nei terreni di Hogwarts.
“La foresta nasconde molti segreti”
La Pietra Filosofale, Capitolo 15 – La Foresta Proibita
La Foresta Proibita non è poi così proibita come il nome suggerisce, visto che nel corso della saga quasi ogni anno assistiamo all’ingresso in essa di qualche personaggio. Ripercorriamo anche noi i suoi sentieri, riscoprendone gli abitanti e l’importanza che ha avuto per alcuni dei nostri beniamini.
Dimora di fantastiche creature
La Foresta Proibita è l’enorme distesa di alberi che occupa gran parte dei possedimenti di Hogwarts. Solo la porzione di essa più vicina al castello presenta dei sentieri, mentre quella più interna non ha strade battute. Come ben sappiamo e come testimonia il nome della stessa, l’accesso è proibito a tutti gli studenti della scuola: è infatti molto pericoloso inoltrarsi al suo interno, soprattutto per via degli esseri che la inabitano.
Sono svariate, infatti, le creature che dimorano al suo interno: la colonia di centauri, di cui incontriamo alcuni membri già nel primo libro (Fiorenzo, Cassandro e Conan), le acromantule, generate da Aragog e sua moglie Mosag. Si vocifera inoltre, nonostante l’assenza di prove, che in essa vivano anche dei troll e addirittura dei lupi mannari.
Tuttavia, la foresta non ospita soltanto creature pericolose: essa vanta infatti anche la presenza di un centinaio di Thestral, di un branco di Ippogrifi, di svariati unicorni e dal 1992 anche della celebre Ford Anglia stregata di Arthur Weasley. Oltre a creature magiche, sono ovviamente presenti anche animali non magici, come cervi e lupi.
Dopo la battaglia di Hogwarts la foresta diventa completamente territorio dei centauri.
Se volete conoscere qualche dietro le quinte dei film riguardante la foresta, date un’occhiata a questo articolo.
Hagrid – Casa dolce casa
Nell’arco della saga siamo stati testimoni dell’importanza della Foresta Proibita per alcuni personaggi; primo fra tutti il nostro amato Rubeus Hagrid.
È compito del Custode delle Chiavi e dei Luoghi di Hogwarts prendersi cura della foresta ed è infatti Hagrid a risolvere le diverse problematiche, riguardanti la stessa, che sorgono ogni anno. Spesso tali problemi concernono le creature che vivono al suo interno, ma talvolta è proprio Hagrid a complicare la situazione. Un esempio su tutti è la sua decisione di dare asilo al fratellastro Grop nell’oscurità del bosco, durante il quinto anno di Harry.
Hagrid probabilmente ha sempre considerato la foresta come una sorta di grande giardino sul retro: la sua capanna è infatti ai margini della stessa e le creature al suo interno per lui non sono mai troppo pericolose, quasi come se fossero tutte dei docili animali domestici.
L’attaccamento che Hagrid nutre per questo luogo e per gli animali (fantastici o meno) che vivono tra i suoi alberi non è soltanto una passione, ma è anche fortemente simbolico. Hagrid non giudica mai nessuna creatura dal suo aspetto più o meno spaventoso, nello stesso modo in cui Silente non giudica mai il Mezzogigante per le sue origini. Come capiamo bene in “Harry Potter e il Calice di Fuoco”, il fatto che sua madre sia una gigantessa, non inficia in alcun modo l’opinione che il preside ha di lui.
“Silente è quello che è stato dalla mia parte dopo che papà se n’è andato. Mi ha trovato il lavoro di guardiacaccia… si fida della gente, lui. Ci dà a tutti un’altra possibilità… […] Lo sa che la gente può venir fuori ok anche se e loro famiglie non erano… be’… proprio rispettabili.”
Il Calice di Fuoco, Capitolo 24 – Lo Scoop di Rita Skeeter
Ron – Saper affrontare le proprie paure
“Seguite i ragni” disse Ron con voce flebile, asciugandosi la bocca sulla manica. “Questa non gliela perdono, a Hagrid.”
La Camera dei Segreti, Capitolo 15 – Aragog
Ricordiamo tutti bene quando Ron e Harry, durante in secondo anno, si sono inoltrati nella foresta, seguendo i ragni, e sicuramente anche Ron non scorderà mai quell’avventura. Tuttavia, nonostante il terrore dei ragni, Ron riesce ad andare oltre la sua paura e ad addentrarsi tra le piante perché sa che quello è l’unico modo per salvare Hermione.
La Foresta Proibita lo pone direttamente di fronte alla sua più grande paura: non nasconde di essere terrorizzato, ma nemmeno si nasconde dietro la paura stessa, anzi, è proprio la foresta a darci prova ulteriore del suo coraggio, che si dimostra più grande delle stesse acromantule.
Harry – La quiete dopo la tempesta
Uno dei motivi per cui i personaggi si avventurano così spesso nella Foresta Proibita è che si tratta di uno dei luoghi preferiti dalla Rowling. Probabilmente questa è anche la ragione per cui la resa dei conti (o almeno la prima parte di essa) è ambientata proprio lì.
Dopo svariate peripezie, Harry trova nella foresta un breve momento di quiete. È lì che rivede la sua famiglia: i suoi genitori, ma anche il suo padrino e Lupin, che hanno avuto un ruolo fondamentale per lui. Tuttavia è anche il posto in cui ritorna ad affrontare Voldemort.
Harry si strinse forte nel Mantello, addentrandosi nella foresta buia, senza avere idea di dove fosse di preciso Voldemort, ma certo di trovarlo. Accanto a lui, quasi senza rumore, camminavano James, Sirius, Lupin e Lily, e la loro presenza era il suo coraggio, la ragione per cui riusciva a mettere un piede dopo l’altro.
I Doni della Morte, Capitolo 34 – Ancora la Foresta
Da sede di caos e pericoli, la Foresta Proibita diventa prima luogo di calma, calore e affetto, e poi di morte e sacrificio. Non è più il tempo delle azioni irrazionali dovute alla frenesia e alla paura, ma c’è spazio soltanto per le vere scelte.
Harry è maturato e tutti i pezzi del puzzle lo hanno ricondotto lì, alla scelta decisiva, quella tra ciò che è facile e ciò che è giusto. Entrare nella foresta in quel momento, lasciando tutti alle spalle, incrociando Ginny sul percorso, è stato per lui terribilmente difficile; questo suo ingresso finale rappresenta il suo viaggio spirituale verso il sacrificio per un bene più grande, per un mondo migliore.
Qui la saga assume il suo significato supremo, riassumendo in un singolo episodio il valore del perdono, del coraggio, della scelta e dell’amore.
La Foresta Proibita non è quindi solo casa di creature fantastiche e spesso spaventose: per alcuni personaggi diventa vera occasione di crescita e svolta, anche se in modi molto differenti.